Autore Topic: Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna  (Letto 10532 volte)

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Alberto1986

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Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« il: Dicembre 29, 2014, 23:53:23 pm »
Notizia importante già riportata nell'apposita discussione sulla violenza femminile, ma che merita un topic apposito:


Citazione
Una studentessa bocconiana e un operatore di Borsa, legati da un rapporto "morboso e totalitario", che avrebbero cercato di coinvolgere l'ex fidanzatino di lei in una sorta di "triangolo amoroso ossessivo". E' il profilo di Martina Levato, 23 anni, e di Alexander Boettcher, 30 anni, arrestati dalla polizia con l'accusa di lesioni personali gravissime per aver gettato dell'acido muriatico sul volto del 22enne Pietro Barbini, dopo averlo attirato in via Giulio Carcano a Milano con la scusa della consegna di un pacco. Una vicenda che gli investigatori hanno descritto come "senza precedenti", per il tipo di relazione che si era creata tra la studentessa e l'uomo, operatore finanziario per conto di una società immobiliare sposato da sette anni con un'altra donna, ignara di tutto.
Anche se non è in pericolo di vita il ragazzo aggredito, che studia economia a Boston, dovrà restare in ospedale a lungo, e potrebbe aver subito gravi danni a un occhio. Interrogata dal giudice di Milano Lorella Trovato durante l'udienza di convalida dell'arresto, Martina Levato ha ammesso di aver gettato l'acido addosso al giovane, con cui aveva avuto una relazione quando entrambi frequentavano il liceo Parini di Milano, perché quest'ultimo la "infastidiva e molestava con avance" attraverso sms, messaggi su Facebook e su 'WhatsApp'. Poi ha detto di essere incinta di Boettcher, e ha cercato di scagionarlo sostenendo che l'uomo "non era consapevole" delle sue intenzioni e "si trovava in via Giulio Carcano per caso, perché stava facendo jogging".
Dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili e dal pm Marcello Musso, emerge però uno scenario più complesso. La polizia, infatti, ha letto i messaggi WhatsApp che Levato e Boettcher hanno inviato dal giugno scorso alla vittima. Soprattutto Martina Levato, studentessa 'modello' quando frequentava il liceo, in questi messaggi avrebbe descritto la relazione "morbosa e totalitaria" con Boettcher che è stato anche candidato alle ultime elezioni regionali lombarde per la lista '3L', movimento fondato da Giulio Tremonti. Tra l'altro la studentessa ha sul viso una piccola cicatrice a forma di 'A' che si sarebbe fatta incidere come gesto di "eterna dedizione" nei confronti dell'uomo. Il giovane, dopo aver letto dettagli - definiti dagli investigatori "allucinanti" - del rapporto della studentessa con l'uomo sposato, le aveva consigliato di troncare quella relazione. Lo scorso agosto, inoltre, è stato lo stesso Boettcher a scrivere un messaggio al giovane nel quale gli diceva, in sostanza, che Martina non meritava niente ed entrambi avrebbero dovuto "coalizzarsi" contro di lei.
Quando Barbini è tornato in Italia per trascorrere le vacanze di Natale insieme ai genitori ha ricevuto quindi alcune telefonate con la richiesta di presentarsi in via Giulio Carcano per ritirare un pacco proveniente dalla Francia. Appuntamento che si è rivelato una trappola. Il giovane si è presentato accompagnato dal padre e ha trovato ad attenderlo Levato e Boettcher, entrambi incappucciati. L'ex fidanzatina gli ha gettato l'acido addosso mentre l'uomo lo ha aggredito armato di martello. Poi la studentessa è fuggita, mentre il 30enne è stato arrestato dalla polizia. Gli agenti poche ore dopo hanno arrestato anche la ragazza, che vive a Bollate, nell'hinterland milanese, insieme ai genitori, entrambi insegnanti. Nel loft di Boettcher, perquisito, sono stati sequestrati cinque flaconi di acido muriatico.
Il giudice oggi ha convalidato l'arresto dei due, che restano quindi in carcere e verranno processati per direttissima. "Levato si è dimostrata una bocconiana reticente, falsa e spocchiosa - ha detto il pm Marcello Musso intervenendo durante l'udienza -, ha confessato solo perché l'hanno beccata con le mani nella marmellata". Il difensore della studentessa, l'avvocato Paola Bonelli, ha sostenuto la necessità di "valutare la capacità di intendere e di volere" della giovane, nel maggio scorso denunciata da un compagno di università che la ragazza avrebbe cercato di evirare con un coltello dopo che si erano appartati nel parcheggio di un hotel. "La detenzione in carcere - ha spiegato - potrebbe avrebbe effetti deleteri su una persona che presenta già diverse fragilità".

http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2014/12/28/aggredito-in-strada-a-milano-con-lacido_915d3133-bbe4-4a73-a523-f32d2d83ebbf.html


Questi avvenimenti sono tutte conseguenze delle propaganda femminista e di generazioni di imbecilli femminucce fuori controllo, nutrite e cresciute senza regole e femminismo.
Ovviamente, come al solito, sotto notizie come queste i commenti femminili sono molto rari e quelli che ci sono sono di questo tenore:





Ora, veramente, non ci sono più scusanti per non sputare in faccia e combattere senza tregua, chi continua a blaterare di "violenza sulle donne"  :sick:
« Ultima modifica: Dicembre 30, 2014, 00:12:20 am da -Alberto86- »

Online Massimo

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #1 il: Dicembre 30, 2014, 09:34:59 am »
Ovviamente, il primo commento storna l'attenzione dal fatto criminale e concentra l'attenzione solo sull'ingenuità della vittima.
Guai a fare lo stesso per le donne, però. Guai a dire: ma si può essere così deficienti a girarer seminude in minigonna alle tre
di notte in posti periferici, malfamati e scarsamente illuminati? Ti mangiano vivo. Lì ti devi indignare e basta. Guai a razionalizzare
e a riflettere sulle circostanze per vedere se per caso non ci sia stato anche una responsabilità della vittima che si è andata a cacciare stupidamente in una situazione a rischio. Se lo fai commetti "giustificazionismo" e "negazionismo" di violenze e stupri.
Il secondo, dopo un frettoloso e svogliato attestato di solidarietà per la vittima, si preoccupa subito di pareggiare i conti con la
circostanza (che non c'entra un cazzo) che i casi in cui la vittima è donna sono più numerosi. Quindi la gentile signora ci vuole
dire che finora non sono stati colpiti con l'acido abbastanza maschi perchè si possa parlare della violenza in sè; non sullle donne
Io mi chiedo a questo punto che senso abbia continuare a manifestare non dico sensi di colpa, ma neanche solidarietà nei casi
di violenza sulle donne. Una cosa è certa: quel ragazzo finito all'ospedale non sarà ricevuto in Quirinale. Poco, ma sicuro.

Offline ilmarmocchio

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #2 il: Dicembre 30, 2014, 14:15:55 pm »
Infattti, basta coi sensi di colpa.  Le donne hanno subito la scusa pronta e sono pronte a piagnucolare pur di sgambarla

Offline JAROD72

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #3 il: Dicembre 30, 2014, 16:07:14 pm »
Infatti anche le donne che condannano, alla fine dico quasi tutte, ma quasi, e non è un eufemismo, usano il ritornello finale che la colpa poi alla fine è sempre dell'uomo.

Il primo commento critica l'ingenuità infatti del giovane. Non la ferocia determinazione della pazza che ha fatto tale azione.

La seconda critica, però alla fine dice: gli uomini lo fanno di più.

Sono due modi di ragionare alla fine un po' stolti. Discorsi superficiali, come a dire pane al pane e vino al vino. Se te lo cerchi avrai indietro tanto.

Discorsi che denotano un profondo odio alla fine, anche inconscio per gli uomini. Qui la violenza non scandalizza poi più di tanto. Questo è L'Europa civile di oggi, falsamente buonista, anzi empatica instabile.

Adesso poi voglio leggere altri commenti. Io però credo che alla fine le sostenitrici di questa donna non saranno alla fine poche.

La giustificheranno dicendo che la colpa è sua, lei ha agito per amore, oppure si è sentita tradita. La pazza poi inventerà la scusa delle molestie.

Staremo a vedere.

Online Massimo

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #4 il: Dicembre 30, 2014, 17:02:12 pm »
Staremo a vedere.

E a che accidenti ti serve stare a vedere se tanto sai già (come me) quello che succederà e come andrà a finire?

Offline Frank

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #5 il: Dicembre 30, 2014, 17:34:18 pm »
Infatti anche le donne che condannano, alla fine dico quasi tutte, ma quasi, e non è un eufemismo, usano il ritornello finale che la colpa poi alla fine è sempre dell'uomo.

Secondo me tutte, non quasi tutte, anche quelle che non lo scrivono o lo dicono apertamente.
Del resto c'è un particolare da evidenziare, che la dice lunga: le donne non chiedono mai la pena di morte per un' altra donna, anche se si tratta di una che ha crudelmente ammazzato il proprio figlio (figlio che non aveva mica chiesto di nascere... come ciascuno di noi, del resto).
Per un uomo sì, senza alcun problema.
Viceversa, gli uomini si fanno mille scrupoli per condannare alla pena capitale una donna (nei paesi in cui è prevista, ovvio), ma se ne fanno ben pochi (o per niente) quando si tratta di giustiziare un uomo.

Offline kautostar

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #6 il: Dicembre 31, 2014, 01:20:17 am »

Questi avvenimenti sono tutte conseguenze delle propaganda femminista e di generazioni di imbecilli femminucce fuori controllo, nutrite e cresciute senza regole e femminismo.

....e dell'imbecillità del giornalismo moderno. I media, a forza di parlare giorno e notte di donne islamiche sfregiate con l'acido, hanno fatto nascere un fenomeno di emulazione trasversale; uomini e donne che vogliono vendicarsi dell'ex, usano l'acido, quando fino a pochi anni fa in Italia nessuno(o quasi nessuno) ricorreva a questo mezzo(magari si vendicavano lo stesso, ma in maniera meno dannosa )

Online fabriziopiludu

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #7 il: Dicembre 31, 2014, 12:51:29 pm »



 L'Articolo seguente sul LANCIO DI ACIDO è estratto dal libro del 1912 "Woman and Crime" di Adam Lee Hardgrave. Nell'Articolo, dice che, COLPEVOLI DI QUESTO CRIMINE EFFETTO VAIOLO, FOSSERO QUASI ESLUSIVAMENTE  L*E  D*O*N*N*E! La verità è questa!
 Le fotografie delLE VITTIME sono tratte da Libri di Medicina Legale.
 

 

Offline Warlordmaniac

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #8 il: Dicembre 31, 2014, 15:04:52 pm »
Infastidiva e molestava. :lol: Fosse vero, sarebbe una chiara vittima del femminismo; non è vero, ma resta la scusa, quella di una società sessocratica, che se non sbavi dietro alla figa sei "ricchione", ma non ti puoi permettere il lusso di non piacere perché altrimenti sei un viscido molestatore.
La scema conosce il clima e pensava ahinoi che bastasse quella cosa per giustificarsi.

Offline Sardus_Pater

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #9 il: Dicembre 31, 2014, 16:37:16 pm »
Nessuno sta credendo alle deboli accuse che la pazza aveva lanciato contro la sua vittima. Bene.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Frank

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #10 il: Gennaio 01, 2015, 13:08:11 pm »
Tutto come previsto: lei è stata... "plagiata".
Ergo, è una vittima.

http://milano.corriere.it/foto-gallery/cronaca/14_dicembre_31/palestra-politica-ossessioni-mille-volti-alexander-re-801d0272-90ef-11e4-a341-1b24c965fa88.shtml
Citazione
Alexander Boettcher, 30 anni, con Martina Levato ha aggredito a Milano Pietro Barbini, 22 anni. Il ragazzo, finito dentro la morbosa storia d’amore tra Martina e Alexander, rischia di perdere un occhio a causa dell’acido che la ragazza gli ha tirato addosso. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, Alexander ha plagiato Martina in un rapporto malato.Nato a Munster (Germania), Boettcher vive di rendita grazie al vasto patrimonio immobiliare della madre, si dichiara di lavorare in Borsa ma in realtà fa solo del trading online. Nel 2013 s’è anche candidato alle elezioni regionali in Lombardia per la lista «3L», movimento fondato da Giulio Tremonti. Su Facebook si presenta come «Alexander the king» e posta foto in pose da culturista (Fotogramma)

Alberto1986

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #11 il: Gennaio 01, 2015, 14:19:46 pm »
Eh, figuriamoci.... :muro:  Alla fine finirà a taralucci e vino come nel caso di Pezzullo.

Inutile girarci intorno: in questi casi conviene fare alla buona vecchia maniera e regolare i conti di persona... Forse servirà, anche, a far capire ai nostri giudici e giudicesse, che conviene punire adeguatamente anche le femmine che commettono reati gravi....

Questo non toglie che quel pagliaccio meriti di vedersi addossate tutte le colpe e meriti di finire dentro per almeno una 30ina d'anni.



....e dell'imbecillità del giornalismo moderno. I media, a forza di parlare giorno e notte di donne islamiche sfregiate con l'acido, hanno fatto nascere un fenomeno di emulazione trasversale; uomini e donne che vogliono vendicarsi dell'ex, usano l'acido, quando fino a pochi anni fa in Italia nessuno(o quasi nessuno) ricorreva a questo mezzo(magari si vendicavano lo stesso, ma in maniera meno dannosa )

Dipendesse da me, imporrei, da domani, linee guida severe al giornalismo nostrano. E chi sgarra finisce, per sempre, di fare informazione, pagando le conseguenze legali di ciò che ha fatto. I media sono fuori controllo da almeno una 15ina d'anni (negli ultimi anni hanno raggiunto l'apice).
Detto questo, non sono per nulla d'accordo sul deresponsabilizzare certi gesti in questo modo, dicendo che la colpa è tutta della disinformazione mediatica. Semplicemente la colpa è del cervellino di tante donne, che non sono in grado di ragionare autonomamente.
« Ultima modifica: Gennaio 01, 2015, 14:43:34 pm da -Alberto86- »

Offline Frank

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #12 il: Gennaio 01, 2015, 19:18:44 pm »
Dipendesse da me, imporrei, da domani, linee guida severe al giornalismo nostrano. E chi sgarra finisce, per sempre, di fare informazione, pagando le conseguenze legali di ciò che ha fatto. I media sono fuori controllo da almeno una 15ina d'anni (negli ultimi anni hanno raggiunto l'apice).
Detto questo, non sono per nulla d'accordo sul deresponsabilizzare certi gesti in questo modo, dicendo che la colpa è tutta della disinformazione mediatica. Semplicemente la colpa è del cervellino di tante donne, che non sono in grado di ragionare autonomamente.

Tralasciando per il momento quel che ne penso io di uno "stupro alla rovescia", leggi qua...
https://abbattoimuri.wordpress.com/2014/12/08/shia-labeoulf-sono-stato-stuprato-da-una-donna-molte-lo-insultano/
https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/12/10846420_723205124436379_4051705588695185111_n.jpg
http://www.vanityfair.it/people/gossip/mondo/14/11/28/shia-labeouf-stupro-performance

Questo per chi ancora credesse che le donne son "tanto sensibili e giuste".

Alberto1986

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #13 il: Gennaio 02, 2015, 14:21:42 pm »
Citazione
Martina Levato: "Sono pentita, spero di poter finire l'università"

Martina Levato, la giovane che lo scorso 29 dicembre ha sfigurato il proprio ex con l'acido muriatico, si confessa sulle colonne del Corriere della Sera.
Appare pallida ed indossa una tuta: "Sembra distante, come se non parlasse di sé, ma di un'altra persona".
Sembra che abbia staccato la spina e, come hanno notato gli psicologi, pare essere caduta in quello stato che i medici definiscono "coartazione emotiva" che consiste in un "gelido appiattimento delle emozioni".
Il rapporto tra Martina e il suo amante, il trentenne Alexander Boettcher (30 anni e già sposato con un'altra donna), era morboso. Lui "l'aveva trascinata fino a progettare l'agguato contro Pietro Barbini, 22 anni, ora ricoverato per le 'drammatiche deturpazioni' dell'acido sul volto". E, come raccontano i genitori della ragazza, è stato proprio Alex ad aver spinto Martina ad utilizzare i "prodotti dimagranti molto potenti comprati online", che le hanno provocato una vera e propria crisi di insicurezza.
La ragazza, come riporta il Corriere, era davvero succube di Alex. La scorsa estate aveva perfino cercato il suicidio ingoiando molte pastiglie di Tavor perché "soffriva in modo insopportabile per la separazione del suo compagno".
Ora Martina rischia una pena dai 6 ai 12 anni per "lesionio gravissime"

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/martina-levato-sono-pentita-spero-poter-finire-luniversit-1079765.html


 :sick: :sick: :sick:

Offline Angelo

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Re:Milano: nuova aggressione con l'acido da parte di una donna
« Risposta #14 il: Gennaio 02, 2015, 14:52:42 pm »
Tralasciando per il momento quel che ne penso io di uno "stupro alla rovescia", leggi qua...
https://abbattoimuri.wordpress.com/2014/12/08/shia-labeoulf-sono-stato-stuprato-da-una-donna-molte-lo-insultano/
https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/12/10846420_723205124436379_4051705588695185111_n.jpg
http://www.vanityfair.it/people/gossip/mondo/14/11/28/shia-labeouf-stupro-performance

Questo per chi ancora credesse che le donne son "tanto sensibili e giuste".

Consiglio di fare una foto alla pagina, sempre che il commento che ho postato,  possa resistere. Non si smarcheranno le femministe, no. Pagheranno caro l'odio che hanno seminato. Non si ricicleranno. Almeno non con me. Con gli ometti, invece potranno farlo, ma non con me.  :shifty:
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton