Ps. aggiungerei che la differenza tra passato e presente è determinata dal progresso tecnologico. Prima al femminismo non conveniva chiedere la pseudo - emancipazione femminile perché ciò avrebbe significato al 99% lavori pesanti. Oggi è diverso, infatti il 99% dei lavori svolti dalle donne in passato nemmeno esistevano.
Vedrete che, non appena il lavoro fisico sarà sostituito dalle macchine, loro vorranno le quote rosa in miniera e ovviamente racconteranno al Mondo che nel 2015 gli uomini cattivi e misogini impedivano alle povere ed indifese donne di fare questi lavori
Occhio però...
Il femminismo ha costi altissimi.
Tra i quali inventarsi l'esigenza di far lavorare le donne, anche rimettendoci.
Per questo è necessario inventarsi nuovi lavori. Possibilmente gravanti sul pubblico.
Ed ecco il proliferare di psicologhe, assistenti sociali, educatrici sociosanitarie, giudici, avvocatesse, giornaliste....
Bisogna crearne l'esigenza.
In un certo senso, per esempio, la psicologa svolge il lavoro che un tempo svolgeva il prete quando confessava.
Ti fa parlare (nel mentre metti ordine nelle tue idee) e ti rapporta ad un "modello" ( per il prete era il modello cristiano).
Attraverso i media fai passare il messaggio che essere psicologicamente disturbati è normale, bello, anzi, fa figa!
In più sputtani la Chiesa... Spargi la voce che i preti sono tutti pedofili, stupratori, avidi... E poi sono maschi.... Quindi maschilisti...
Le più gravitano sul Servizio sanitario Nazionale. Altre, più scaltre, grazie all'alone da sciamana che la psicologa evoca sugli ignoranti, pare riescano ad aprire e mantenere studi privati...
Le educatrici sociosanitarie? Crei esigenza di baby sitter e maestre d'asilo iperqualificate delle quali nessuno aveva mai sentito la mancanza.
Idem le assistenti sociali e le loro mafie....
E che dire dei divorzifici? Quanto danno da mangiare ad avvocatesse e giudicesse?
E il feomeno del falsabusismo?
Ti becchi una denuncia e ne hai per quasi dieci anni, spendendo circa un centinaio di migliaia di euro...
E chi, tra le avvocatesse, non ce la facesse a stare a galla, può contare sul gratuito patrocinio.
Ancora una volta, spesa pubblica.
Parlavamo di media? La giornalista... quella che scrive su un blog che fa capo ad una testata mantenuta dal finanziamento pubblico ai giornali, non è forse una dipendente statale?
E' più utile lei o un netturbino?
Dove sta il guadagno?
Nel settore primario e secondario... Il vero specchio della parità che cinema e TV si guardano bene dal mostrare.
Sono le operaie.... In fabbrica... a respirare polveri e vernici... insieme e soprattutto grazie ai loro colleghi maschi sono il vero motore del paese.
E sono pagati la metà di quel che spetterebbe loro.
Se sapessero quanta gente inutile mantengono, imbraccerebbero i kalashnikov.