Perchè ?
Mistero. Per accelerare la resa? Per dare un segnale ai russi? Chi lo sa. Ma ci sono prove inconfutabili che le alte sfere militari sapevano e non hanno fatto il poco necessario ad abbattere i due aerei col devastante carico di atomiche.
Certo. Il "nobile" intento, nel primo caso, era impedire l'unità nazionale (e salvaguardare lo Stato Pontificio). Nel secondo caso il sempre "nobile" intento era annientare, anche in un bagno di sangue, la Repubblica Partenopea. Con la benedizione di Santa Madre Chiesa.
A questo punto il letore che si è formato sui soli testi scolastici, deve sapere che l'unità nazionale ha significato l'instaurazione di un governo massonico, per forza di cose dipendente da poteri stranieri. Nonostante certa storiografia di parte, Pio IX considerava legittima l'aspirazione degli italiani a una loro nazionalità libera e indipendente. Ma non vedo perché avrebbe dovuto cedere, nel contesto di allora, la legittima sovranità di uno Stato al Piemonte e a un potere, che si prefigge tuttora la distruzione della Chiesa cattolica.
I problemi dell'Italia di oggi vanno ricercati nel modo in cui si unificò il Paese, come creatura di poteri stranieri: Inghilterra e Francia ieri, Germania e ancora Francia oggi.Per giunta, il Sud fu depredato e trattato come un territorio occupato. I problemi nel Sud, come pure certa rassegnazione nel carattere meridionale vengono da lì. Il bagno di sangue fu nella repressione durissima del cd. brigantaggio che sconfinò nell'oppressione di intere popolazioni (mulini bruciati ecc.) e sfiorò il genocidio.
Ancora oggi la nostra classe dirigente cerca all'estero la sua legittimità, e tratta i suoi stessi cittadini come stranieri colonizzati. E' lo Stato profondo che dura dal 1861 e che oggi, in ossequio alle abituali direttive straniere, sta letteralmente distruggendo il Paese.Particolarmente intelligente la posizione dei secessionisti, che anelano ad ancora più vassallaggio nei confronti di Germania e Francia, gli stessi Paesi che stanno smantellando il Nord. Quello stesso Nord che Mattei (che era delle Marche) preservò dal divenire una colonia, cosa che nessuno dei grandi industriali settentrionali osò fare.
Abbiamo pagato un prezzo altissimo per unificare il Paese. E ora c'è chi lo vuole balcanizzare per diventare colonia franco-tedesca.