Come la mettiamo con il fatto che più grandi artisti sono stati e sono uomini? Noiosa pure l'arte, cara Lucia?
Dipende che arte e dipende cosa intendi con "grandi". La maggior parte delle donne di un tempo fa erano delle artiste, per esempio nei merletti che sapevano fare tutte. Poi se parli di celebrità è un'altro discorso.
Le medie statisctiche non mi interessano ma nella scrittura siccuramente anche le donne hanno dato un'aporto valido.
Ma..non so perché alcune di loro sono state insabbiate per poi piangere che le donne non sono state riconosciute.
@Giustizialista. Frank
E vero nel paleolitico morivano troppi bambini perché era l'epoca dei cacciatori e decissamente l'elemento maschile guidava il tribù e non gli importava troppo di bambini.
L'idea era che mica la luce elettrica o le machine/treni/aerei ci rendono felici, per il progresso intendevo il progresso tecnologico dei ultimi secoli.
Facciamo tutti la stessa fine... e allora? Questa significa che non possiamo vivere felici o che la qualità della vita dipende dal iphone?
Non devo andare in Nuova Guineea. Ho passato settimane in foreste con la tenda senza alcun mezzo tecnico e stavo molto bene, ho passato vacanze in una casa con fontana e senza luce elettrica ed ero felicissima.
Per non dire che apoggio tutti quei movimenti contro miniere, contro le machine, o contro i treni di alta velocità e altre cose inutili. Ci vorebbe un po di onesta enl riconoscere che ciò che chiamate progresso è in gran parte distruzione.
PS: anche in Arabia Saudita il numero di donne e uomini che facevano medico con i loro mezzi tradizionali è uguale. Le epidemie sono pericolose in una società urbana, appunto in una società non urbanizzata non lo sono cosi tanto. Per questo c'è mortalità più grande nelle società industrializzate, urbanizzate che prima.
Ascolta, mi spiace solo che in questa sede non scriva una mia conoscenza, che al riguardo è molto più ferrato di me - di te, poi, neanche a parlarne.
Un consiglio: scendi dall'albero.
Non è difficile essere più bravi di te in molti ambiti della conoscenza.
Non so se capisci ma provo spiegarti. Le leggi della logica classica, quella di Aristotele valgono per alcuni discorsi creati al tavolino. Sono criteri umani imposti (inventati) per comprendere alcuni discorsi, ma hanno i loro limiti.
La vita non è logica, come non lo è neanche la mente umana. Questi sono solo i nostri limiti umani, terrestri.
Cosi anche al livello cosmico non sono più validi le stesse leggi quando parli della nascità del cosmos, perché appunto le sue leggi nascono appena allora.