CLUBBER
C'è da dire però che proprio l'asfalto e il cemento possono rendere ancora più letali alcune arti marziali che prevedono takedown e proiezioni.
e le scarpe possono rendere ancora più letale un esperto di calci.
insomma è un argomento vasto.
La mia opinione (discutibilissima per carità)è che l'esperienza che uno può fare semplicemente picchiandosi istintivamente in strada non è paragonabile a quella di uno che si prepara seriamente in uno sport da combattimento.
Certo, infatti è un argomento vasto.
Inoltre, come sai (e giustamente evidenzi) bisogna anche vedere in cosa uno si addestra, l'esperienza e il talento che ha, le dimensioni, etc.
Ad esempio: anche un esperto di pugilato o di MMA, alto 1,70-1,75 e pesante 66-70 kg, che dovesse scontrarsi per strada con un uomo alto 1,95 e pesante 120-125 kg, che magari pratica il lancio del disco o gioca a rugby, oppure che fa il boscaiolo,* dovrebbe seriamente preoccuparsi.
Questo è solo un esempio, che serve a rendere l'dea.
Altro discorso sarebbe se l'ipotetico armadio in questione si scontrasse con un Fedor o un Werdum, ossia combattenti professionisti, di ben altro livello.
C'è da dire che se questi soggetti si allenassero specificatamente in sport da combattimento sarebbero ancora più micidiali.
che so',esempio banale,immagina se il tuo conoscente ultras avesse praticato per 10 anni 6 volte a settimana per 3 ore al giorno la muay thai, cosa avrebbe combinato in una rissa?
Certo, è indubbio.
Lo sarebbe stato anche se si fosse allenato per anni nel judo come me.
Semplicemente evidenziavo che esistono dei soggetti "predisposti", per così dire, a menare le mani, nonché dotati di una certa abilità naturale, ed estremamente cattivi.
Ricordo che l'ultras in questione picchiò anche un tizio che praticava kickboxing.
Ovviamente quest'ultimo non era un fenomeno, ma in ogni caso era un giovane addestrato a combattere, che avrebbe steso tanti altri uomini non addestrati.
quello che ritenevo importante specificare è che molto spesso si tende a generalizzare sul discorso arti marziali in strada.
l'uomo comune (non tu)mette sullo stesso piano degli esperti in arti marziali che io ritengo TOTALMENTE INUTILI in uno scontro reale(non voglio offendere nessun praticante, è solo una mia personale e criticabilissima opinione) con esperti in sport da combattimento brutali.
Non è la tua opinione: è la verità.
Alcune arti marziali per strada non servono a nulla.
senza essere politicamente corretti so che ti sentiresti molto più tranquillo ad attaccar briga contro un esperto internazionale di tai chi o di aikido(arti marziali farsa)che contro un praticante di lotta libera o un thai boxer a livello nazionale.
Sicuro.
E tra gli ultimi due preferirei il secondo al primo, perché essendomi allenato con i lottatori so bene che razza di
animali sono e quanto sia difficile sbatterli per terra (invece sottometterli era - ed è - per me più facile).
Mentre il thai boxer, che sulla lunga distanza mi creerebbe problemi non indifferenti, sulla corta si farebbe molto male.
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* Diversi anni fa conobbi un serbo alto 2 metri e pesante almeno 130 kg, che faceva proprio il boscaiolo e che era a dir poco un concentrato di muscoli.
Beh, non avrei mai voluto scontrarmici.