quando dico che la perdità di senso femminile è reale, intendo dire che in un eventuale futuro fantascientifico anche senza due sessi, con un unico sesso che si autoriproduce per via meccanica o se volete un transumano, saranno sempre le qualità maschili di innovazione e creazione a prevalere. Io in astratto così lo vedo, riducendo alla radice la differenza M e F. M è accellerazione e F freno, M attivo e F passivo. M è innovazione e F conservazione.
Lo sviluppo tecnologico non lo vedo come conservazione.
La fase della tentata "maschilizzazione" della donna (la corsa al lavoro, ad imitare gli uomini etc.) potrebbe anche nascere dalla consapevolezza che la femmina della specie poteva e può in linea teorica diventare obsoleta con la tecnologia portata ai suoi massimi livelli.