Autore Topic: Regole di comportamento per quando si cerca una fidanzata ed errori da evitare  (Letto 3715 volte)

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Offline Vicus

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Autore: Corrado_60
Topic originale: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12991.msg148307#msg148307

Per quanto riguarda i rapporti non sentimentali, ho gia'
spiegato in precedenti discussioni la mia opinione:
bisogna essere cavalieri, ma senza cadere nello zerbinaggio.

Ora mi riferisco ai casi in cui c'e' l'eventualita' di instaurare
un rapporto sentimentale permanente con una donna;
ho imparato queste cose a mie spese, sbagliando e pagandola amaramente.
Ormai sono fuori dal giro, ho capito troppo tardi come funziona.
Comunque, puo' sempre essere utile a qualcuno piu' giovane conoscere
queste regole. Spero che si possa trarre vantaggio, dalle esperienze
mie e di coloro - persone care - che mi hanno raccontato le loro storie.

Le due regole fondamentali, assolute, da seguire ad ogni costo:

1) Astenersi da rapporti intimi prematrimoniali;
a parte gli aspetti morali, esistono varie considerazioni
- solo terrene - che giustificano fortemente questa regola.
Se uno si abitua a quelle cose, perde la razionalita'
e la lucidita' di giudizio, e' piu' facile mettersi o rimanere
con la persona sbagliata e si e' piu' soggetti ad essere
schiavizzati. "Io ti ho fatto fare..., pero' tu adesso DEVI...".
Molte donne prima ti fanno fare quelle cose, poi ti
disprezzano, ti umiliano e ti fanno sentire in debito.
Cercano anche di farti il lavaggio del cervello.

E per astenersi bisogna evitare le occasioni,
come trovarsi da soli in posti dove si puo' cedere alla
tentazione; quando ci si trova e' piu' difficile
vincere la tentazione, e' meglio anticipare, evitando tutte le occasioni.
Inoltre, se una donna e' abituata a quelle cose, significa
che se diventa la tua fidanzata o moglie prima o poi potrebbe
tradirti
. Non ultimo, c'e' anche l'aspetto igienico-sanitario:
il sesso usa e getta ha provocato una grande diffusione
di malattie veneree e non; fare certe cose con una donna che
ha avuto molte relazioni significa prendersi tutti i microbi,
virus e parassiti non solo di lei, ma anche di tutti gli uomini
con cui e' stata in precedenza; non vale la pena, per cinque minuti
di piacere fasullo, passare il resto della vita a prendere medicine
per combattere malattie anche sfiguranti e invalidanti,
diventando pure un pericolo di contagio per gli altri.
L'ideale e' fidanzarsi con una illibata.

2) Se si sente puzza di bruciato, bisogna troncare subito,
senza se e senza ma. Per puzza di bruciato intendo immoralita'
gravi o usanze e credenze negative, del tutto incompatibili con quelle
dell'uomo interessato a un rapporto che duri nel tempo.
Il ragionamento del "meglio questa che niente" e' sbagliato;
e' meglio soli che male accompagnati, e' meglio soli che mettersi
con quella che poi ti rovina.

Se non si mangia, si muore di fame nel giro di circa un mese;
se si vive da single si puo' campare in ottima salute fino a 100 anni;
mettersi con la persona sbagliata puo' significare non mangiare
piu', visto che spesso leggi e giudici ideologizzati consentono
alle donne cattive di ridurre in miseria i malcapitati, male accompagnati.
Anche il ragionamento del "se si mette con me cambiera', io posso
salvarla" e' sbagliato; e' piu' facile che cambi l'uomo in peggio;
se si mettono insieme la mela marcia e la mela sana e' altamente
probabile che marcisca anche la mela sana.
Troncare subito
puo' essere doloroso, ma e' come un intervento chirurgico
che serve a evitare dolori futuri ancora piu' gravi.
Ed e' piu' facile troncare se uno ha rispettato la regola 1),
perche' cosi' non si e' in debito, non si e' oscurati
dalle passioni e si e' mantenuta la capacita' di vedere
i pericoli.


Altre regole molto importanti sono:

Evitare di fare lo zerbino e il fesso servizievole;
tanto non si ottiene niente, ti sfruttano e quando
non servi piu' calcio in faccia e via; e si perde anche
la dignita', oltre al tempo e alle energie.

Non cercare di passare per quello che non si e' o di interessarsi
a cose di cui non importa niente. Io sono e voglio restare cosi',
con i miei interessi e convinzioni (quando sono buoni e utili);
se non vi va, andate da un'altra parte. Io non mi vendo.
Evitare di fare la parte di quello pronto a tutto,
pur di incontrarsi e stare insieme. Un uomo deve mostrare
di avere la sua vita, i suoi interessi e impegni;
bisogna dire "ora me ne vado, devo fare le cose mie"
oppure "domani ho da fare, e' meglio che non ci vediamo";
non bisogna correre subito per incontrarsi, per poi essere
scaricati quando vogliono loro.


Non farsi colpevolizzare, "ah, ah, ci hai provato,
ma io ti ho smascherato"; provarci a scopo di fidanzamento/matrimonio
non e' un reato, non c'e' niente di male, comunque le donne
che si comportano cosi' non meritano attenzioni.

Non sentirsi sminuiti, in caso di rifiuto; quella che ti ha rifiutato
non sa cosa si perde e magari finira' per trovarsi sola o
per andare con qualcuno che la menera' o tradira'.

Non farsi mettere in soggezione dalla troppa bellezza;
una bella donna non e' una dea, ha gli stessi (o peggiori)
difetti, debolezze e mancanze degli altri;

la prima volta che ha guidato la macchina e' andata contro un palo,
non sa risolvere nemmeno un'equazione di secondo grado,
non sa qual'e' la capitale del Kazakhstan, ha la tremarella
quando va a fare gli esami o va dal dentista...;
e poi la bellezza fisica passa in fretta (specialmente quando
si vive nel vizio della lussuria), quella donna cosi' bella
un giorno sara' un'orribile vecchiarda, poi del suo corpo
rimarra' solo uno scheletro putrefatto in una bara.

Evitare come la peste:
le femministizzate che disprezzano gli uomini,
si riconoscono dalla frase "voi maschietti pensate solo a quello,
noi donne, invece, non ci pensiamo mai" (poi leggono le 50 sfumature di grigio!);
le preziose, che sembra che ti fanno un favore mondiale
a uscire insieme;
quelle della serie "ci devo pensare, non sono pronta, forse si'
forse no, chissa' chi lo sa, riprova un'altra volta";
le misteriose "ho da fare" (ma non ti dicono cosa),
"devo andare" (ma non ti dicono dove), ecc.;

le bugiarde;
le tenebrose litigiose;
le mantidi, che prima illudono un uomo, poi lo mandano via a calci,
provando grande diletto;
quelle che pensano solo ai soldi e ai vestiti firmati;
quelle che si pompano perche' hanno lauree e master,
poi non sanno fare neanche un uovo sodo o attaccare un bottone;

quelle che si vergognano di te, quando squilla il telefonino
non dicono mai con chi si trovano e non vogliono farti conoscere
ad amici e familiari;
le sospettose, che non ti vogliono dire dove abitano,
perche' hanno paura che poi le aspetti sotto casa per fare
cose brutte o non si fidano a venire in macchina o in ascensore,
perche' pensano che allunghi le mani;
le spocchiose, ignoranti, pretenziose e maleducate.

Penso che, rispettando le regole suddette, un uomo possa trovare
una donna come si deve, sposarsi e avere una famiglia buona e felice.
Anche cosi' si lotta contro il femminismo, ideologia malvagia
e piena di odio, che ha avvelenato i rapporti fra i sessi,
devastato la famiglia e la societa'.

Sono convinto che e' possibile superare questo periodo oscuro,
ponendo le basi per un rapporto fra i sessi basato su rispetto,
amore e collaborazione.


Ringrazio per gli apprezzamenti e per le critiche.

La castita' prematrimoniale non e' una garanzia assoluta di fedelta'.

Ci puo' essere quella che arriva al matrimonio casta e illibata,
dopo si scatena e tradisce il marito allegramente.

Ci puo' essere anche quella che, pur avendo avuto in passato vari
rapporti intimi, diventa una sposa perfetta e fedele.

Il mio e' un ragionamento probabilistico, basato sulla saggezza popolare,
secondo cui il lupo perde il pelo, ma non perde il vizio.

Se una donna ha praticato l'astinenza, significa che sa resistere
alle tentazioni e che ha un certo autocontrollo; ed e' pensabile
che anche da sposata possa vincere le tentazioni.

Ma se una e' abituata a fare sesso a destra e a manca,
e' piu' facile che tradisca il marito alla prima occasione.

Inoltre, il sacrificio dell'astinenza allena (proprio come nello sport)
agli altri sacrifici che sicuramente occorrono nella vita matrimoniale.
Se si segue la filosofia del Paese dei Balocchi e' piu' facile
che un rapporto finisca a schifìo alla prima difficolta'.


Per "sesso libero" intendo quella mentalita' (e stile di vita) che
ha portato allo scollamento fra sesso, procreazione, amore e matrimonio.

Concordo pienamente con Jason, mi pare che il sesso libero
e il femminismo siano parenti stretti, diffusi in modo esplosivo dopo il '68
e promossi dalle stesse persone (anche pseudo filantropi pescecani della finanza,
che non sono amici del genere umano) e partiti politici.

Non si puo' lottare contro il femminismo e poi seguire la filosofia del sesso libero.
E' come se uno non fumasse l'hashish (perche' fa male) e poi si desse alla marjuana;
bisogna rifiutare entrambi.

E, come osservato anche da vari forumisti, il potere femminile
si basa esclusivamente sul ricatto sessuale.
Se tutti gli uomini
praticassero la castita' e magari facessero anche uno sciopero
a oltranza del sesso, le femministe sarebbero azzerate.

Seguire il sesso libero significa dare alle donne la corda
per farsi impiccare.


E' vero, Alberto, la castita' e' un precetto tipicamente religioso,
ma io ne ho sostenuto la validita' adducendo argomentazioni puramente
umane e basate sull'osservazione dei fatti.

Mi pare che il criterio evangelico secondo cui per capire
se l'albero e' buono bisogna vedere i frutti abbia validita' universale,
sia ragionevole anche per gli atei o per i fedeli di altre religioni.
E i frutti del sesso libero non mi sembrano molto esaltanti.

Uno, fra i tanti, e' il seguente (gia' notato da Jason e Marmocchio):
in una societa' basata sul matrimonio viene assicurata
una corrispondenza biunivoca fra uomini e donne,
per ogni uomo libero esiste una donna libera e viceversa
, cosi'
e' piu' facile formare coppie ed e' data la possibilita' anche
agli uomini beta "brutti e sfigati" la possibilita'
di una vita di coppia. Si crea anche l'humus di stabilita'
che favorisce la nascita e l'educazione di nuove vite.

Al contrario, nella nostra societa' l'uomo alfa (bello e/o ricco)
puo' fare l'asso pigliatutto
, puo' avere donne in quantita'
togliendole agli altri.
E anche le donne attualmente libere non considerano minimamente
l'uomo beta, avendo l'aspettativa di entrare nell'harem dell'alfa.

Il fenomeno e' asimmetrico, perche' anche le donne beta vogliono
l'uomo alfa.


Questo genera tanta solitudine maschile, che viviamo dolorosamente
sulla nostra pelle.

Il sesso libero prometteva pace, gioia, serenita';
ma io, guardandomi intorno tutti i giorni, vedo quasi solo persone tristi,
inc...ate, ciniche. E la maggiore tristezza l'ho vista proprio
in quei posti (discoteche, locali per vita notturna, club di vacanze artificiali)
che si presentano come i templi del "divertimento".


Anche il pagano Omero ammoniva sul rischio del sesso libero,
non solo con la storia della maga Circe, ma anche con quella delle sirene.
Chi cede alle lusinghe delle sirene finisce in fondo al mare,
mangiato dai pesci.

Non voglio fare il moralista, ma ormai e' evidente che femminismo
e sesso libero hanno fatto danni catastrofici, rischiando di portarci
all'autodistruzione; bisogna assolutamente superare queste ideologie;
e' questione di sopravvivenza fisica.
« Ultima modifica: Dicembre 10, 2015, 07:18:01 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.