The observer ti parlerò in modo franco:
io credo che il tuo problema non sia di ''inversione d'identità'' per cui sei un una donna nata nel corpo di un uomo,ma di ''mancanza di identità'',cioè, non ne hai una specifica.
C'è una sorta di vuoto che credo spaventi le persone che sono vicino a te,che reagiscono nel modo più stupido aggredendoti.
Sai ti consiglio di leggere una bella novella di Ray Bradbury nelle cronache marziane,quella di quei coniugi anziani che avevano perduto il loro adorato figlio morto di tubercolosi 20 anni prima.
Ecco a un certo punto il figlio in una mattina di primavera magicamente riappare giovane e con la stessa età e sembianze di lui che era scomparso.
Il padre incredulo si stropicciò gli occhi e disse:''tu non puoi essere lui,lui è morto venti anni fa'',a quel punto il bimbo si avvicinò e prese il babbo per mano e chiese,''io ti chiedo solo di amarmi,di accettarmi,non farti domande'',il padre esitò e infine lo portò in casa.
La madre domande non se ne pose e fini' per svenire dalla gioia.
Tutto quanto procedeva liscio fino a quando i coniugi vollero portarlo in città,il bambino non voleva aveva paura,''loro mi cercano'' disse.
Quando fu in città in breve tempo in un momento di distrazione il ragazzo sparì.
In quel momento stessoun'altra famiglia urlò di gioia per aver ritrovato Cynthya la ragazza dispersa nel deserto 6 mesi fa.
Quando i due anziani tornarono a casa la moglie di lui era esausta sull'orlo del suicidio,rivederlo per poi vederlo sparire era stato un colpo mortale.
Il marito si risolse a salvare la situazione,aveva già mangiato la foglia,quello non era suo figlio,ma per non far morire sua moglie di crepacuore andò a cercare la ''creatura''.
Trovò la casa e Cynthya al balcone,la implorò di venire,che se no sua moglie sarebbe morta,ma Cynthya gli disse che anche lì in famiglia sarebbe stata una tragedia.
A quel punto incominciò a chiamare suo figlio per nome (Timothy mi sembra) vieni Timothy,vieni ora,tua madre ti aspetta,domani ti preparerà la colazione ''non posso'' disse l'essere che oramai aveva perso ogni fattezza,ma lui insistettè,insistettè pronunciò parole d'amore per il figlio e alla fine la creatura si avvicinò,era di nuovo Timothy.
La famiglia della ragazza in quel momento si svegliò e chiese dov'è Cynthya chi ha rapito Cynthya?
E videro il vecchio e il bambino e allora si misero a inseguirli.
Durante l'inseguimento per disorientarli i due si divisero prendendo due strade diverse ''ci vediamo al porto nell'imbarchino''
ma alle prime luci dell'alba la città era già popolata e mentre la ''cosa'' correva ognuno riconosceva,qualcuno diverso,e alla fine in breve tempo mezza città correva dietro alla ''cosa''.
Corri Timothy disse il padre ma lui non fece a tempo,la folla lo catturò;''lasciamelo è Cynthya,no è Barney,no è...''
e ognuno vedeva nella cosa il viso di un famigliare scomparso,alla fine la folla incominciò a discostarsi,perchè lo spettacolo si fece ributtante l'essere continuava a mutare di aspetto contorcendosi,e infine spirò,nel suo volto tutti i lineamenti presi dalla menti di chi cercava disperatamente in lui il caro scomparso.
Scese la pioggia e la folla si allontanò atterrita e depressa,i sogni di tutti erano stati infranti,e la creatura uccisa con il peso di troppi amori,mancanze,lacerazioni e identità sovrapposte.
Lui voleva solo un pò d'amore e di amore finì per morire.
Vedi the observer la morale di questa storia bellissima che ti ho riassunto (male, leggiti Bradbury) è che l'essere NON AVEVA UN'IDENTITA' PERCHE' VOLEVA ESSERE SOLO AMATO.
Ora tu non hai mai ricevuto amore dalle donne,(e del resto quanti ne hanno ricevuto per davvero?) ma vedi io ho l'impressione che tu voglia stabilire una tua identità solo per essere amato.
Non so come andrà a finire,spero non come nella novella di Bradbury,ma ti auguro di scavare dentro di te e di trovare la tua identità vera.
Inseguire l'amore degli altri è fatuo,anche perchè a differenza della novella poetica di Bradbury,più cerchiamo di uniformare la nostra identità agli altri per farci amare e più ne saremo respinti.