Andrò alla manifestazione pro Unioni Civili

[Utente cancellato]

Un secondo me non basta, qui ci vogliono certezze.

In ogni caso io non ho nessunissima fiducia che il PD e gli altri sostenitori del ddl Cirinna' abbiano intenzione di limitare le tutele alle donne.

uh santo dio ma  qui c'è l'inversione dell'onere della prova.
è chi accusa deve provare.
il testo è chiaro e dice di regolare, con contrattualistica privata (quel che vogliamo noi qm), la convivenza.
tale convivenza va VOLONTARIAMENTE dichiarata e firmata altrimenti si rimane nella stessa condizione in cui si è ora.
da qui sono partite SUPPOSIZIONI su presunte voglie di regolamentare il dopo a danno degli uomini. questo è da provare e un"secondo voi".   io mi limito a sostenere quanto scritto nel ddl e dire che tutto ciò non ha senso perchè anti-storico:  le tutele per le donne post-matrimonio stanno diminuendo non aumentando e continueranno a diminuire non fosse altro per l'aumento dei redditi femminili.  poi se tutto questo è semplicemente una scusa per supportare una visione conservatrice della società e dello Stato legittimo ma troppo spesso si confondono le problematiche maschili con la propria visione conservatrice e si vorrebbe farle coincidere. ci si metta l'animo in pace e non si usino pretesti.

[Rita]

uh santo dio ma  qui c'è l'inversione dell'onere della prova.
è chi accusa deve provare.

  non è molto chiaro il testo...

http://www.unipd.it/ilbo/unioni-civili-matrimonio-prove-convivenza

In particolare dal commento (Università di Padova, quindi  lontano da manipolazioni) si evince che il secondo paragrafo (il capo II) sarebbe INNOVATIVO, fa riferimento agli articoli del Decreto 223 (Anagrafe).
E sull'articolo 16 che prevede il contratto dice chiaramente che è un surplus: "cfr da Sei ai conviventi non paiono sufficiente le tutele previste dalla legge etc. etc."

[Cad.]

Il testo sulla convivenza è invece elaborato con una certa bravura per ......... fregare l'uomo (chiaramente senza trovare opposizioni di sorta, del resto la cosa più facile da farsi è dare addosso all'uomo):

il punto critico di stabilire una convivenza senza contratto o certificazione scritta e firmata è stato risolto facendo riferimento al regolamento del 1989 n. 223, si evita così di insospettire l'uomo e renderlo reticente a firmare un documento.
Poi prevedere il mantenimento a fine convivenza.

E finito di ricevere l'assegno dall'ex convivente (il DDL lo prevede per un periodo proporzionato alla durata della convivenza), nulla impedisce alla donna di tornare dall'ex marito iniziale per ricominciare a farsi dare il mantenimento da lui (tra ex coniugi il mantenimento, o assegno divorzile, non si prescrive mai).

[Vicus]

è chi accusa deve provare.
il testo è chiaro e dice di regolare, con contrattualistica privata (quel che vogliamo noi qm), la convivenza.
tale convivenza va VOLONTARIAMENTE dichiarata e firmata altrimenti si rimane nella stessa condizione in cui si è ora.
da qui sono partite SUPPOSIZIONI su presunte voglie di regolamentare il dopo a danno degli uomini. questo è da provare e un"secondo voi".   io mi limito a sostenere quanto scritto nel ddl e dire che tutto ciò non ha senso perchè anti-storico:  le tutele per le donne post-matrimonio stanno diminuendo non aumentando e continueranno a diminuire non fosse altro per l'aumento dei redditi femminili.  poi se tutto questo è semplicemente una scusa per supportare una visione conservatrice della società e dello Stato legittimo ma troppo spesso si confondono le problematiche maschili con la propria visione conservatrice e si vorrebbe farle coincidere. ci si metta l'animo in pace e non si usino pretesti.

Anche questo è un secondo voi, e non provato. Ho ben detto che la convivenza civile è l'unica strada percorribile per non farsi fregare e non ha nulla a che vedere con lo sposarsi in chiesa.
Cad. spiega perché il ddl è una fregatura.
Difficile parlare di visioni conservatrici perché non c'è rimasto nulla da conservare.

[ReYkY]

Emanciparci dal sesso ricattante.

Guarda un po', io invece sono per la regolamentazione della prostituzione. Qui invece ci si auspica un mondo di gay e preti...

[Alberto1986]

Una o due sere fa, nella sua "otto e mezzo" la Lilly Gruber trattava della risposta di Junker a Renzi, egli avrebbe detto, per sdrammatizzare "...si è trattato solo di un dialogo maschile e virile". La Gruber ha detto, realmente stupita e perplessa "...ma ...ma si possono utilizzare, nel 2016, i termini maschile e virile !?? ".
 Ha tentato quindi di incentrare l'intera trasmissione su quello che a lei sembrava una cosa dell'altro mondo.

...Ecco: a questo possono portare i cd "progressismi" di una certa ideologia. Inutile, presumo, ricordare che il termine "femminile" non è affatto desueto, che non stupisce nessuno ed è tuttora utilizzatissimo senza che nessuno protesti. Ma "maschile" no, quello nel 2016 è tabù .
Se questo non è un condizionamento culturale, (ovviamente artificialmente indotto), mi si spieghi cos'è.
...Non mi frega nulla, detto chiaro, della possibilita che due gay si uniscano in una unione civile.
Mi importa di quel che può venire dopo. Non accadrà nulla di che? Io avrei seri dubbi.
Già i termini "maschile" e "virile" sono da mettere al bando, secondo i più. Se tanto mi dà tanto,figuriamoci cosa accadrà dando seguito a questo (sciagurato?) progresso.

Ribadisco: per me non si tratta di reale spirito progressista, ma di pura e semplice manipolazione delle masse, di puro e semplice condizionamento culturale; e dove vuol andare a parare lo sanno in pochi con certezza, ma a noi è possibile immaginarlo.

Ultimamente mi trovo, stranamente, d'accordo con molti tuoi post che mi capita di leggere ... (la cosa inizia a farsi preoccupante    ). Comunque di "progressismo" in occidente non esiste davvero più nulla. E' solo una semplice e sempre più vorticosa caduta verso il fondo del degrado e del disvalore. Per quanto riguarda, poi, la manipolazione delle masse ed annesse lobby di potere, basti notare le ridicole e continue farse giornalistiche, con relative gogne mediatiche, che montano quando si osa fare del "vilipendio" a donne, gay e altre cricche di potere del 21° secolo.

[Warlordmaniac]

Guarda un po', io invece sono per la regolamentazione della prostituzione. Qui invece ci si auspica un mondo di gay e preti...

Nell'altro thread non chiedevi meno concorrenza maschile?

[ReYkY]

Forse hai frainteso, per me il sesso è un diritto per ogni uomo. E non lo dico da "sfigato" ( termine orribile e femminista ) ma da uno che non ha problemi a scopare.
D'altro canto ci sono madri di disabili che pagano le prostitute  ai figli, ci sarà un motivo...

[Warlordmaniac]

Un conto è non trombare, un altro è non potersi masturbare, senza contare che se sei madre di un disabile non hai ragione a prescindere.
Il sesso è un diritto, ma tu ti riferisci soltanto al sesso eterodiretto pratico con penetrazione, che guarda caso dipende dalla volontà di una seconda persona, appartenente, solitamente, al sesso sfruttatore. Siccome non è che puoi prendere una e violentarla, il regolamento di codesti diritti sono e saranno scritti da donne.

[ReYkY]

Anche qui la tesi secondo cui tutte le prostitute sono tutte delle poverette sfruttate? 

Comunque ribadisco: questo sta diventando un forum femminista. Anzi peggio, perché un molti forum femministi sono pro prostituzione.

[ilmarmocchio]

za in Italia.
Art. 14.
(Diritti dei figli e concorso all’adozione o
all’affidamento)
1. I figli delle parti dell’unione civile, nati
in costanza dell’unione civile, o che si pre-
sumano concepiti in costanza di essa se-
condo i criteri di cui all’articolo 232 del co-
dice civile, hanno i medesimi diritti spettanti
ai figli nati in costanza di matrimonio.
2. Le parti dell’unione civile possono
chiedere l’adozione o l’affidamento di mi-
nori ai sensi delle leggi vigenti, a parità di
condizioni con le coppie di coniugi.
3. In caso di separazione delle parti del-
l’unione civile, si applicano con riguardo
ai figli le disposizioni dettate dall’articolo
155 del codice civile.

Quimi pare che rientri in ballo la stessa trappoletta del matrimonio

[Angelo]

Anche qui la tesi secondo cui tutte le prostitute sono tutte delle poverette sfruttate? 

Comunque ribadisco: questo sta diventando un forum femminista. Anzi peggio, perché un molti forum femministi sono pro prostituzione.

Alcuni qmmisti stanno diventando femministi. Meglio precisare.

[Angelo]

è più o meno la stessa cosa che mi dicono nella sinistra quando affronto tematiche qm. "questo tizio che le affronta è fascio, quest'altro è cattolico ultraconservatore"
se si  dovesse  appoggiare qualche posizione solo in base ai compagni di viaggio che si hanno, si finirebbe per  non poter  sostenere nulla.
ognuno faccia quel che sente di dover fare senza curarsi troppo della compagnia che questo dover apparir sempre circondato da gente perbene è cosa da donnette.

vedo che  sei uno del vecchio forum. avevi lo stesso nick?

No, prima il nick era sandokan1317.

[Warlordmaniac]

Anche qui la tesi secondo cui tutte le prostitute sono tutte delle poverette sfruttate? 

Comunque ribadisco: questo sta diventando un forum femminista. Anzi peggio, perché un molti forum femministi sono pro prostituzione.

Per le femministe i clienti uomini pagano troppo poco, svalutando il corpo della donna.
Per me i clienti uomini non dovrebbero pagare, per cui la prostituzione che solitamente è femminile e rivolta a uomini, è una forma di sfruttamento maschile esplicitata.
Non mi sembra di pensarla come le femministe.

[Frank]

Anche qui la tesi secondo cui tutte le prostitute sono tutte delle poverette sfruttate?

Non mi sembra che qualcuno abbia mai scritto qualcosa di simile.
Di sicuro non io.
http://violenza-donne.blogspot.it/2014/08/prostituzione-in-italia-solo-il-10-e.html

Comunque ribadisco: questo sta diventando un forum femminista. Anzi peggio, perché un molti forum femministi sono pro prostituzione.

Non esageriamo, questo forum di femminista non ha neppure l'odore.
Anzi, la puzza.