Autore Topic: Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani  (Letto 49028 volte)

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Alberto1986

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #45 il: Novembre 15, 2017, 23:57:17 pm »
Duca, quello che dici è in parte condivisibile. Ma questo topic e questa sezione, nascono con lo scopo di dimostrare che la cosiddetta "violenza sulle donne", cioè la presunta violenza a senso unico propagandata dai media, è una menzogna retta soltanto da falsi dati, in quanto le donne non solo commettono violenze pari a quelle maschili ma spesso anche peggiori, violenze fisiche e psicologiche che puntualmente si indirizzano verso soggetti deboli ed incapaci di difendersi come bambini, anziani, disabili ed ,in generale, verso soggetti deboli. Inoltre sono assolutamente convinto che se le donne avessero la stessa forza fisica di un uomo, commetterebbero violenze fisiche assai peggiori di quelle che commettono certi uomini (violenze, quest'utlime, a cui i media danno ampio e morboso risalto per creare una costante falsa emergenza).
Per il resto, sul discorso femminilizzazione della scuola, non c'è neanche bisogno di discuterne: è la causa primaria del fallimento dell'istruzione pubblica.

Online Frank

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #46 il: Novembre 17, 2017, 20:37:59 pm »
Alberto86

Citazione
Inoltre sono assolutamente convinto che se le donne avessero la stessa forza fisica di un uomo, commetterebbero violenze fisiche assai peggiori di quelle che commettono certi uomini (violenze, quest'utlime, a cui i media danno ampio e morboso risalto per creare una costante falsa emergenza).

Un fatto è certo: la femmina "allo stato brado", quale è quella odierna, senza più paletti di sorta, nei rapporti di coppia è decisamente aggressiva e soventemente manesca, molto di più di quanto lo siano generalmente gli uomini.
Ad esempio: la settimana scorsa un mio amico ha stoppato una mezza rissa causata da una "tappa" alta 1,50, sui 18-20 anni, per questioni di gelosia.
La cretina non faceva che tirare calci al suo ex, che si era messo a discutere con l'odierno fidanzato della nanerottola, arrivandoci quasi alle mani (si trovavano in una piazza gremita di persone)
Tra l'altro, il suddetto ex, nonostante i calci ricevuti dal suo ex "amorevole amore", ha soltanto cercato di fermarla, evitando di picchiarla.
Ci ha pensato il mio amico a tranquillizzare gli animi, mettendosi in mezzo e invitando la "gentile signorina" a farla finita.
Signorina che si è guardata bene dal rispondere e dal tirare calci anche al mio amico...*
Poco secondi dopo sono arrivati anche due poliziotti, ai quali il mio amico ha fatto presente che a cominciare era stata la nanerottola.

Altro che "gentil sesso"...

@@

* Considerando che caratterialmente mi somiglia molto, l'avrebbe come minimo presa a schiaffoni e sbattuta per terra.
Per fortuna non ne ha avuto bisogno, altrimenti avrebbe passato dei seri guai.

Alberto1986

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #47 il: Novembre 23, 2017, 13:34:22 pm »
Citazione
Vercelli: maltrattamenti in asilo, arrestate tre maestre: "Clima di terrore in classe".
Tradite dalle telecamere, scoperti 52 episodi di violenze fisiche e psicologiche ad alunni fra i 3 e i 5 anni. A denunciare è stata una mamma che aveva visto un bambino afferrato per i capelli.

Sberle, strattoni e trascinamenti per terra, ma anche urla, punizioni spropositate e umiliazioni. Tre maestre d'asilo, che seguivano la stessa classe, sono state arrestate dalla polizia, a Vercelli, accusate di maltrattamenti nei confronti di bambini fra i 3 e i 5 anni. L'operazione "Tutti giù per terra!", come è stata battezzata, è iniziata lo scorso maggio con la denuncia di una madre. Le telecamere installate su autorizzazione della procura nell'istituto, la scuola pubblica per l'infanzia "Korczak", hanno registrato 52 episodi di maltrattamenti. Le maestre si trovano ora ai domiciliari.
Urla terrificanti, umiliazioni, punizioni spropositate, oltre a sberle, spintoni e strattonamenti. Le maestre avevano generato un vero e proprio "stato di terrore" tra i bambini della scuola per l'Infanzia. E' quanto emerge dall'indagine della squadra mobile, diretta da Sergio Papulino. "Ti faccio girare la testa al contrario", "ti faccio cadere tutti i denti", sono alcune delle minacce registrate dalle telecamere che hanno ripreso i maltrattamenti. "Spero che ti cada la mano", dice una insegnante ad un bambino che aveva provato a ribellarsi all'ennesima sberla. Le maestre parlano anche tra loro dei maltrattamenti sui bambini. "Indovina a chi ho suonato oggi la bottiglia sulla testa?", dice una maestra all'altra davanti ai bambini, a loro volta istigati in alcuni casi alla violenza. "Dagli una sberla, ti autorizzo io. Dagliela secca", dice una maestra ad un bambino durante il pasto in mensa.
A dare il via all'inchiesta, in maggio, è stata la denuncia della mamma di un bambino che frequentava un altra classe rispetto a quella dove sono avvenute le violenze: la donna, che era andata a prendere suo figlio, ha visto una delle maestre poi arrestate afferrare per i capelli un bambino "colpevole" di essere uscito dalla fila. Nei giorni seguenti ha assistito, così come l'altra sua figlia maggiorenne, ad altri episodi simili. Ha deciso così di fare denuncia: le telecamere, undici e ad alta risoluzione, sono state installate nelle aule didattiche, nei corridoio, nella mensa e persino nella palestra della scuola per l'infanzia, e hanno ripreso quello che accadeva per un mese e mezzo. Le indagini, proseguite per tutta l'estate, hanno evidenziato che i maltrattamenti avvenivano solo in quella classe, mentre nelle altre non c'è mai stato alcun problema.
Alla ripresa della scuola, in settembre, le tre maestre hanno ricominciato a lavorare fino agli ordini di custodia cautelare di oggi. Dei 52 episodi di maltrattamenti, sono una ventina quelli ritenuti di maggiore gravità. Secondo le indagini della Squadra mobile di Vercelli, le tre maestre avevano generato un vero e proprio stato di terrore all'interno delle classi: non c'erano, secondo le accuse, solo violenze fisiche ma anche pesanti maltrattamenti psicologici. A supporto del quadro probatorio sono state ascoltate anche alcune maestre, genitori e figli che, nel frattempo, avevano lasciato la scuola dei maltrattamenti.
Nei prossimi giorni le tre maestre arrestate verranno interrogate dal giudice per le indagini preliminari. A breve saranno anche convocati in Questura i genitori delle vittime principali per poterli ascoltare insieme con i loro bambini.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/11/23/news/maltrattamenti_in_asilo_a_vercelli_arrestate_tre_maestre-181873301/



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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #48 il: Novembre 23, 2017, 14:08:42 pm »
Si nota nel video la presenza di personale giovane.
A demolire la tesi che questi episodi riguardino donne che hanno vissuto all'interno di una cultura antiquata e retrograda.
Evidenzia ancora una volta che la violenza sui più deboli è nel DNA femminile tanto quanto in quello maschile.

Ma è un tabù. Da tenere rigorosamente nascosto. Di cui non parlare.

Crollerebbe miseramente la crociata contro la violenza maschile.


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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #49 il: Dicembre 15, 2017, 13:07:49 pm »
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/cosenza_schiaffi_pizzichi_bambini_asilo_sospese_due_maestre-3428075.html

Cosenza, schiaffi e pizzichi ai bambini dell'asilo: sospese due maestre
Giovedì 14 Dicembre 2017

Schiaffi, pizzicotti e tirate d'orecchie ai bambini, una decina in tutto, dell'unica classe della scuola d'infanzia di San Giorgio Albanese, nel cosentino. È l'accusa contestata a due insegnanti alle quali i carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno notificato una misura interdittiva della sospensione per sette mesi.
I provvedimenti sono stati disposti dal gip del Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica.
L'indagine condotta dai carabinieri e coordinata dal procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e dal sostituto Valentina Draetta, è stata avviata a seguito di una denuncia presentata da alcuni genitori.
Gli accertamenti effettuati dai militari hanno permesso, in poco tempo, di documentare, con servizi di osservazione e di video riprese all'interno degli spazi didattici, una serie di maltrattamenti posti in essere dalle due insegnanti nei confronti dei bambini in un arco temporale di appena quindici giorni.



Ormai è superfluo persino commentare...
Posto unicamente per l'aggiornamento della documentazione di questa sezione.

Offline Sardus_Pater

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #50 il: Dicembre 15, 2017, 20:41:37 pm »
http://www.sassarinotizie.com/articolo-49432-erula_sospesa_una_maestra_con_l_accusa_di_maltrattamento__verso_i_bambini.aspx

Erula. Sospesa una maestra con l'accusa di maltrattamento verso i bambini

I Carabinieri della Stazione di Perfugas hanno oggi notificato ad una maestra, impiegata presso la scuola primaria di Erula, un’ordinanza applicativa della misura della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio di insegnante per la durata di sette mesi, emessa dal Tribunale di Tempio Pausania su richiesta di quella Procura, per aver commesso in danno dei suoi alunni il reato di maltrattamenti verso i fanciulli. L’indagine è iniziata lo scorso gennaio dopo la denuncia di un genitore che, allarmato dal comportamento del figlio che diventava improvvisamente e senza alcun apparente motivo taciturno e spaventato al momento di andare a scuola, era riuscito a farsi confidare le sue paure riconducibili al comportamento della sua docente. Attraverso delle telecamere installate nella scuola, i militari hanno così riscontrato numerosi episodi di maltrattamenti posti in essere dall’insegnante durante le lezioni: la donna utilizzava come forma abituale di comunicazione le mani, strattonando i suoi giovani alunni, mortificandoli ed urlandogli contro minacce ed ingiurie. Sebbene i trattamenti vessatori della donna non abbiano mai provocato lesioni personali ai bambini, è stato documentato che alcuni fanciulli, a causa degli abusi psicologici, erano terrorizzati dalla loro insegnante, tanto da manifestare un repentino cambiamento d’umore, accompagnato da problemi comportamentali e da ansia.

Dico solo che avrei voluto che microcamere e microfoni ci fossero stati quando facevo le elementari io, con la vecchia sadica (e nostalgica del fascio) che avevo per maestra; quando è schiattata qualche anno fa sono andato al suo funerale, son passato accanto alla bara e le ho sussurrato "va' all'inferno".
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Alberto1986

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #51 il: Gennaio 16, 2018, 15:50:25 pm »
Citazione
Susa: maltrattava bambini in asilo, arrestata maestra.
La maestra è stata incastrata da un video delle telecamera installate dai militari tra ottobre e dicembre.

"Vi taglio in due come una mela". Una maestra d'asilo di 59 anni, abitante a Susa, è stata arrestata dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti dei bambini.
Spinte, insulti e umiliazioni: sono diversi gli atteggiamenti assurdi che la donna acvrebbe tenuto nei confronti dei minori.
L'allarme è statao dato grazie alla denuncia di una collaboratrice scolastica. I militari hanno così accertato che l'insegnante ha offeso, strattonato e colpito i piccoli, senza comunque procurare loro lesioni. Gli episodi incriminati sono avvenuti tra ottobre e dicembre 2017 in una scuola materna di Susa. Le indagini sono coordinate dal pm Mario Bendoni della Procura di Torino.
Un video divulgato dai carabinieri di Torino incastra la donna. Le immagini mostrano alcuni degli episodi di maltrattamenti nei confronti dei piccoli: "Guardami negli occhi, non fare la scema e smettila di fregnare", afferma la donna, spintonando una bambina. Gli episodi incriminati sono avvenuti tra ottobre e dicembre 2017 in una scuola materna.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/maltrattava-bambini-asilo-arrestata-maestra-susa-1483585.html






Offline Sardus_Pater

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #52 il: Marzo 03, 2018, 11:40:26 am »
http://www.lastampa.it/2018/03/01/cronaca/in-classe-con-il-registratore-per-incastrare-le-maestre-7ZS1cGpDU3j10S9G0Yg7CI/pagina.html

Non posso che identificarmi con quel bambino, anche se quello che è successo a me ha avuto (per fortuna) connotati relativamente meno gravi.

Leggere certe cose non mi fa stare molto bene, andrò a fare quattro passi per scaricare l'incazzo e la nausea.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Cad.

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #53 il: Marzo 03, 2018, 15:38:54 pm »
Da notare che quando c'è da formalizzare un'accusa e assumere qualche provvedimento nei confronti di una maestra, non sono sufficienti le testimonianze dei bambini e la denuncia dei genitori, si ricerca sempre la prova con video o registrazioni (e spesso per un bel po di tempo).
Quando,  invece, si tratta di un uomo accusato da una donna, la sola parola di quest'ultima è ben sufficiente per allontanare l'uomo da casa, ammonirlo, dargli il divieto di avvicinamento ed anche, come ben sappiamo,  condannarlo in sede penale.


Online Frank

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #55 il: Novembre 02, 2018, 09:28:45 am »
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/bielorussia-madre-uccide-e-decapita-figlia-insieme-all-1595862.html

Citazione
Bielorussia, madre uccide e decapita la figlia di 8 anni insieme all’amante
A ritrovare lo straziato corpicino il padre della piccola, che ha subito allertato le forze dell’ordine: la scena era tanto raccapricciante che uno dei paramedici si è sentito male ed è svenuto. Gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare in poco tempo i responsabili dell’infanticidio, che si stavano dando alla fuga:
25 anni di carcere per la madre assassina, pena di morte per il suo amante

Federico Garau - Gio, 01/11/2018 - 22:18
Orrore a Luninets, in Bielorussia, dove Anna Klob, una bimba di soli 8 mesi, è stata seviziata ed infine crudelmente uccisa dalla propria madre.

La donna, una 25enne di nome Natalia, ha agito insieme al suo amante, un amico di famiglia.

Stando alla ricostruzione effettuata dalle autorità, i due mostri si trovavano nell’abitazione dei coniugi Klob insieme alla neonata, e trascorrevano la loro serata consumando degli alcolici. Non si conoscono le cause che possono avere portato gli adulti ad agire con tanta ferocia. Gli inquirenti ritengono che la piccola possa aver interrotto la coppia con un pianto, arrivando a provocare così la brutale reazione. I due amanti si sono letteralmente avventati sulla vittima indifesa, riempiendola di colpi fino a stordirla. Ad un certo punto la Klob ha addirittura impugnato un coltello da cucina e, con una furia spropositata, ha infierito sulla bambina, pugnalandola più volte.

Ma le sevizie non si sono concluse qui. Il corpicino ormai senza vita della neonata è stato infatti ferocemente mutilato e privato della testa.

Una scena degna di un film dell’orrore quella che si è presentata dinanzi agli occhi del padre della bambina, quando ha fatto ritorno a casa. Leonid Klob, 29 anni, era uscito con gli altri due figli avuti dalla donna e certo non avrebbe mai potuto immaginare l’inferno in cui si è trovato catapultato una volta aperta la porta. La piccola Anna era a terra, in una pozza di sangue, abbandonata come una bambola rotta. Il corpo, decapitato, si trovava a breve distanza dalla testa. Nessuna traccia, invece, dei due assassini.

È stato il 29enne, disperato e completamente sotto choc, a contattare le forze dell’ordine, che si sono immediatamente precipitate sul luogo del delitto. Stando ad alcune indiscrezioni, durante i rilievi, uno dei paramedici non è riuscito a tollerare le macabre immagini che aveva davanti ed ha perso i sensi.

In poco tempo gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare i due amanti in fuga e li hanno arrestati, mettendoli dietro alle sbarre. Sconvolta la famiglia Klob, così come l’intera Bielorussia, che si stringe attorno al giovane padre.

Per Natalia Klob si prospetta una pena di 25 anni da scontare in carcere. Il suo amante 47enne, invece, conosciuto come Viktor, subirà una punizione assai peggiore. Per lui, infatti, è stata chiesta la pena capitale, che sarà eseguita mediante fucilazione.

In Bielorussia, infatti, è ancora uso condannare a morte i detenuti che si sono resi autori dei crimini più abietti. L’unica ragione per la quale Natalia Klob, la più spietata e feroce fra i due, ha avuto salva la vita, è che nel paese est europeo la pena capitale può essere applicata solo nei confronti degli uomini di età compresa fra i 18 ed i 65 anni. Bendati e messi in ginocchio, i condannati vengono uccisi con un colpo di fucile sparato alla nuca.


Due pesi e due misure.
Questo per chi ancora credesse che nelle cosiddette "società maschiliste" - non occidentali - le donne sono (sarebbero) punite più duramente rispetto gli uomini.
Tra l'altro in Russia è lo stesso: anche lì, le donne accusate di omicidio, al massimo vengono condannate ad una pena detentiva di 25 anni; gli uomini all'ergastolo (quello vero).

Online Frank

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #56 il: Dicembre 03, 2018, 19:40:02 pm »
https://www.lasicilia.it/news/cronaca/206785/catania-mamma-uccide-figlio-di-tre-mesi-scaraventandolo-a-terra-con-forza.html

Citazione
Catania, mamma uccide figlio di tre mesi scaraventandolo a terra con forza
03/12/2018 - 10:44di Redazione
Il neonato è morto nell'ospedale Cannizzaro per le ferite riportate alla testa. L'infanticida, una 26enne, arrestata dalla polizia
Catania, mamma uccide figlio di tre mesi scaraventandolo a terra con forza

CATANIA - Una 26enne è stata arrestata dalla polizia a Catania con l’accusa di avere ucciso il proprio figlio di tre mesi lanciandolo a terra. Il neonato è morto in ospedale, lo scorso 15 novembre, il giorno dopo il ricovero per le ferite riportate alla testa. La notizia si è appresa oggi, dopo che personale del commissariato Borgo Ognina ha eseguito nei confronti della donna un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip, su richiesta della Procura, per omicidio aggravato dall'avere agito contro il discendente.

Il neonato è stato portato nel pronto soccorso del Cannizzaro, dove è stato intubato, e poi trasferito nella rianimazione della Neonatologia del Garibaldi-Nesima, dove è deceduto il giorno dopo il ricovero. In un primo momento la madre aveva riferito che il figlio «si era fatto male cadendole accidentalmente dalle braccia a causa di una spinta che si era data da solo».

Ma non sarebbe andata così. Successivamente, infatti, attraverso l’audizione, da parte della Procura e della polizia, di tutti i soggetti intervenuti nell'immediatezza e dei fatti, e della stessa 26enne sentita alla presenza del difensore di fiducia, si accertava che la caduta del bambino non era stata accidentale bensì che era stata la madre dello stesso a scaraventarlo a terra con forza. Le indagini del commissariato di polizia Borgo-Ognina sono state coordinate dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall'aggiunto Ignazio Fonzo, che coordina il dipartimento reati contro le persone, e dal sostituto Fabio Saponara.

LA PERIZIA. La 26enne che ha ucciso il figlio di tre mesi scaraventandolo per terra «non evidenzia alterazioni delle funzioni cognitive», ma, di contro, «l'affettività appare molto disturbata». E’ quanto emerge da una prima, e non esaustiva, consulenza neuropsichiatrica sulla donna disposta dalla Procura di Catania in cui si sottolinea anche la "necessità di cure e contenimento opportuni per prevenire peggioramenti e complicanze». Nell’indagata, si legge nella consulenza, è «presente uno stato depressivo espresso con inibizione psicomotoria, appiattimento emotivo e assenza di risonanza emotiva alla realtà circostante». Ed è per questo che «sollecitata sui vissuti di madre» la 26enne fornisce «risposte stereotipate senza alcuna coloritura affettiva» e «non manifesta disperazione per la perdita o per la colpa».

Poteva mancare il solito commento idiota e giustificazionista, del solito maschietto idiota?
Ovviamente no.

Citazione
MIMMO
03 Dicembre 2018 - 14:02

Troppe ragazze depresse al giorno d'oggi e molte fanno uso di sostanze stupefacenti. Comportamenti cosi anomali da parte di una mamma sono ingiustificabili e da attribuire solo a una di queste 2 cause scatenanti: 1)Depressione 2) Utilizzo di sostanze stupefacenti

Fosse stato il padre a uccidere il figlio, come minimo lo avrebbe definito un criminale, ed avrebbe chiesto anche la pena di morte.

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #58 il: Giugno 24, 2022, 04:49:23 am »

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Re:Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
« Risposta #59 il: Giugno 25, 2022, 06:24:51 am »

 Lugo.
 Ragazza e donna, a scopo di rapina, malmenano un uomo anziano.