Autore Topic: Il dilemma della libido femminile  (Letto 41202 volte)

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Offline Vicus

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #45 il: Maggio 06, 2016, 01:02:12 am »
Questa storia della libido femminile assente (o scarsissima) pare legata alla crescente incomunicabilità tra uomini e donne.
Probabilmente molti uomini scelgono (sempre che ci sia una scelta :sick:) donne insignificanti e dozzinali - perché sperano di concludere presto - che non gli interessano come persone, e cercano di andare immediatamente al sodo senza uno straccio di conversazione (o dopo una serata alquanto banale). Di solito sono quelli che cercano sesso facile e immediato a lamentarsi della scarsa libido femminile.
Dal canto loro le donne prediligono soggetti bellocci e un po' scemi (oltre a ricchi & famosi) che riflettono le loro fantasie da film di serie B. La quasi totalità delle donne è di una banalità e superficialità infinite.
Risultato: si annoiano entrambi.
Ormai uomini e donne vivono ciascuno indifferenti gli uni alle altre in un proprio pianeta, umanamente impoverito e non riescono più a comunicare e provare un vero interesse reciproco.
« Ultima modifica: Maggio 06, 2016, 01:20:53 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #46 il: Maggio 06, 2016, 06:19:42 am »
Differenti (o non pressanti) sì, ma scarsi no. La libido femminile è generalmente sopita (seppure con 'sorprese' :ohmy:) ma quando si scatena tutto è tranne che 'scarsa'.

Vicus, siamo sempre lì: la c.d. libido femminile ha bisogno di essere "accesa", altrimenti nisba.
Ragion per cui non è paragonabile a quella maschile.

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #47 il: Maggio 06, 2016, 06:26:04 am »
Frank però io non sto parlando specificatamente di te , se ritieni questo allora non ci sono dubbi. Ma ti assicuro che molti, pure in questo forum ed in quello storico, parlano proprio di "libido e desiderio scarsi di per sè nelle donne". Pressanti o non pressanti . Che sono concetti diversi .

Jason, io non c'ero nell'altro forum, ma in ogni caso ti posso dire che se vai per strada e fermi cento, o mille uomini, e chiedi loro cosa ne pensano della sessualità femminile, quasi tutti ti risponderanno che "le donne hanno una gran voglia di cazzo", più di quanto gli uomini hanno voglia di fica.
Questo tanto per dire che lo sciocco uomo medio ragiona in maniera diametralmente opposta, anche se è costretto ad andare a puttane o sta insieme a un pezzo di legno che gliela dà un giorno sì e dieci no.

In ogni caso, per quanto mi riguarda, questo argomento lo chiudo qui, altrimenti non la finiamo più.


@@

ps: questo è uno post di Rino Della Vecchia che ho trovato nel primo forum dedicato alla QM.

Citazione
Barnart @ 30/11/2005, 11:38)

Accade nella normale conversazione e deve accadere per necessità dove c'è contrapposizione che si finga di non capire, che si estremizzi la tesi altrui, che se ne prenda una sola parte e la si stiracchi sino a renderla ridicola.
Deve accadere.

LA DISPARITA' ORMONALE è ANCHE QUALITATIVA

E' giunta l'ora per gli uomini di ipotizzare che tutto quel che è stato raccontato loro sulla superiorità emotiva, intellettuale, intuitiva, relazionale, biologico/riproduttiva e morale delle donne sia falso.

Sul quel lago di bugie galleggia anche la verità secondo cui le donne sarebbero le creature erotiche, sentimentali e passionali e gli uomini freddi calcolatori, privi di sentimenti, refrattari all'eros e alle passioni, dalla sessualità monotematica concentrata in un solo microscopico punto.

Tra i propagandisti di queste bubbole c'è (ad esempio) F. Alberoni il quale nell'assegnare alla femmina la polarità erotica e celebrare l'erotismo come carattere peculiarmente* femminile (nel suo saggio "L'erotismo") senza volerlo, confessa la verità: per le donne tutto è o può essere erotico, "...anche uno yacht".

Osservato che non sta dicendo nulla di diverso da quel che dicono tutti da sempre è giunta l'ora di trarne le dovute conseguenze: se è vero che per la donna tutto è o può esser erotico ciò significa semplicemente che per essa nulla è erotico. Significa che la relazione con il maschio (e/o con il corpo delle altre femmine) rientra a pieno titolo nella modalità con la quale la donna si rapporta ad ogni altra cosa del mondo. Significa che la relazione erotica si confonde con le altre relazioni e che questo ambito del sentire è indistinguibile dagli altri. Significa che questa ha lo stesso sapore di altre esperienze (sapore che potrebbe forse variare in intensità). Significa che nel sentimento-del-mondo femminile, nel modo di rapportarsi a ciò che esiste, insomma nel modo di sperimentare la vita, l'aspetto erotico non emerge, non si distingue, non ha esistenza propria e separata dagli altri. Se le cose stanno così, usare il termine erotismo significa diluirne il significato fino a farlo evaporare completamente. Infatti, quando una parte che non si può identificare ha lo stesso nome del tutto, ben che vada si tratta di sinonimi: erotismo femminile=modo femminile di rapportarsi al mondo.

Per gli uomini invece l'erotismo esiste, è cosa individuabile e individuata. L'esperienza che porta quel nome (e che qui include la passione, la poesia, il sogno, il sesso, la libidine, la voluttà etc.) è diversa dalle altre, ha un ambito definito e non viene evocata da altro che dal corpo femminile (in via diretta o indiretta, si capisce).
Non esiste erotismo maschile che non stia in relazione con il corpo femminile: un tramonto non sarà mai erotico e tantomeno uno yacht.
La disparità ormonale non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Di qui anche il fatto che i poeti cantano la donna mentre il contrario non accade**


A tutto questo vi è una soluzione semplice ed elegante: usare un termine diverso per indicare il generico sentimento-femminile-del-mondo (il cui carattere/colore/sapore non sono in grado di definire, visto che non sono femmina) e riservare "erotismo" per rappresentare solamente quella particolare saporita e ben individuata esperienza degli uomini***.

______________

*("Peculiarmente" non significa esclusivamente. Affermando che la donna è erotica Alberoni cioè non intende cmq sostenere che l'uomo non lo sia per niente. Questo è ovvio, è mille volte ovvio. Persino Alberoni 'sta cosa la capisce, ed è un maschio!).

** (E' mille volte ovvio che questa affermazione va riferita alla maggioranza dei casi, alla generalità, alla regola predominante - come già detto e ripetuto - non alla totalità assoluta degli interessati. E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo altrimenti si citano Gaspara Stampa e magari persino Saffo a significare quanto siano stravaganti ed insostenibili - cioè ridicole - le precedenti considerazioni).

*** (E' mille volte ovvio che stiamo parlando della maggioranza degli uomini e che questo non nega che ci siano uomini che ...bla bla... e viceversa donne che ...bla bla... E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo. Altrimenti...)

________________


Rino

Offline TheDarkSider

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #48 il: Maggio 06, 2016, 16:11:08 pm »
Io so di una ( anzi, più di una) ragazza , in apparenza normalissima, che all'erasmus in belgio ha dato il "meglio di sè" .
Bisogna guardare i grandi numberi, le ninfomani o le ragazze che si scatenano all'Erasmus, le stesse pornostar (che se fanno quel lavoro il sesso proprio schifo non deve fargli) non sono in numero tale da bilanciare lo squilibrio enorme ed abissale tra domanda di sesso maschile e domanda di sesso femminile


Io stesso ho scartato* due donne (molto belle, per giunta) con cui potenzialmente potrei averci una storia , perchè loro anche da fidanzate volevano il "rapporto completo", mentre io solo dopo il matrimonio. E preciso che queste due sono tutt'altro che libertine, anzi .
L'astinenza prematrimoniale e' una fissa del cristianesimo che non condivido. Sopratutto, non condivido che sia un criterio in base al quale scartare una possibile compagna.

"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #49 il: Maggio 06, 2016, 16:15:13 pm »
Differenti (o non pressanti) sì, ma scarsi no. La libido femminile è generalmente sopita (seppure con 'sorprese' :ohmy:) ma quando si scatena tutto è tranne che 'scarsa'.
E infatti la prostituzione esiste praticamente dappertutto: nelle societa' "patriarcali" come in quelle femministe, nelle societa' occidentali come in quelle orientali, nei paesi ricchi come in quellli poveri.

Segno che questa libido femminile, che tutto sarebbe tranne che "scarsa", lascia una valanga di uomini frustrati e insoddisfatti sessualmente.

Chissa come mai, se le donne hanno una libido attiva e per niente scarsa...
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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #50 il: Maggio 06, 2016, 16:16:26 pm »
L'astinenza prematrimoniale e' una fissa del cristianesimo che non condivido. Sopratutto, non condivido che sia un criterio in base al quale scartare una possibile compagna.
E perché alcuni criteri sì e altri no? Non credi che gli uomini tenderebbero a pestarsi i piedi ancora di più se ci mettiamo a dire "sei diverso da me, non va bene"...?

Offline Warlordmaniac

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #51 il: Maggio 06, 2016, 16:19:01 pm »
Questa storia della libido femminile assente (o scarsissima) pare legata alla crescente incomunicabilità tra uomini e donne.
Probabilmente molti uomini scelgono (sempre che ci sia una scelta :sick:) donne insignificanti e dozzinali - perché sperano di concludere presto - che non gli interessano come persone, e cercano di andare immediatamente al sodo senza uno straccio di conversazione (o dopo una serata alquanto banale). Di solito sono quelli che cercano sesso facile e immediato a lamentarsi della scarsa libido femminile.
Dal canto loro le donne prediligono soggetti bellocci e un po' scemi (oltre a ricchi & famosi) che riflettono le loro fantasie da film di serie B. La quasi totalità delle donne è di una banalità e superficialità infinite.
Risultato: si annoiano entrambi.
Ormai uomini e donne vivono ciascuno indifferenti gli uni alle altre in un proprio pianeta, umanamente impoverito e non riescono più a comunicare e provare un vero interesse reciproco.

Vicus,  a me non pare. Io noto che ci siano, nonostante le grandi differenze di value medio, ancora troppa condivisione e ancora troppe coppie. Non mi spiego il perché. Tutto si regge sulla devozione dell'uomo verso la donna.

Offline TheDarkSider

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #52 il: Maggio 06, 2016, 16:23:51 pm »
E perché alcuni criteri sì e altri no? Non credi che gli uomini tenderebbero a pestarsi i piedi ancora di più se ci mettiamo a dire "sei diverso da me, non va bene"...?
Io penso che l'astinenza prematrimoniale sia espressione di un dogma di fede, nel senso che se una persona non e' credente non c'e alcuna ragione che giustifichi questa regola che, privata della fede, e' del tutto assurda.



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Offline freethinker

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #53 il: Maggio 06, 2016, 16:29:05 pm »
Questa storia della libido femminile assente (o scarsissima) pare legata alla crescente incomunicabilità tra uomini e donne.
Probabilmente molti uomini scelgono (sempre che ci sia una scelta :sick:) donne insignificanti e dozzinali - perché sperano di concludere presto - che non gli interessano come persone, e cercano di andare immediatamente al sodo senza uno straccio di conversazione (o dopo una serata alquanto banale). Di solito sono quelli che cercano sesso facile e immediato a lamentarsi della scarsa libido femminile.
Dal canto loro le donne prediligono soggetti bellocci e un po' scemi (oltre a ricchi & famosi) che riflettono le loro fantasie da film di serie B. La quasi totalità delle donne è di una banalità e superficialità infinite.
Risultato: si annoiano entrambi.
Ormai uomini e donne vivono ciascuno indifferenti gli uni alle altre in un proprio pianeta, umanamente impoverito e non riescono più a comunicare e provare un vero interesse reciproco.
Hai perfettamente centrato il punto: come potrebbe mai "accendersi" una coppia formata da due persone che non hanno nessun interesse reciproco, che non condividono a livello celebrale quella complicità che rappresenta l'innesco di tutto il resto? Non per nulla qualcuno ha definito il cervello come il principale organo sessuale  :P
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Offline Warlordmaniac

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #54 il: Maggio 06, 2016, 16:33:49 pm »
Io penso che l'astinenza prematrimoniale sia espressione di un dogma di fede, nel senso che se una persona non e' credente non c'e alcuna ragione che giustifichi questa regola che, privata della fede, e' del tutto assurda.

Per molti qui anche il matrimonio è assurdo; e il femminismo? Non è assurdo? Eppure sono fenomeni statisticamente di successo. Hanno i loro motivi di esserci. I gusti sessuali, però, sono per definizione soggettivi; è come dire che gli omosessuali e le donne etero sono assurde.

Offline Vicus

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #55 il: Maggio 06, 2016, 16:43:45 pm »
Freethinker ha colto il senso dell'intervento: ci dev'essere un interesse umano reciproco, altrimenti non c'è neppure una profonda attrazione fisica.
Chi cerca una donna solo in base alle sue caratteristiche fisiche (se non addirittura una qualunque purché respiri) è logico che non possa aspettarsi grandi slanci di sentimento o erotici.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #56 il: Maggio 06, 2016, 23:52:39 pm »
Frank

Citazione
Jason, io non c'ero nell'altro forum, ma in ogni caso ti posso dire che se vai per strada e fermi cento, o mille uomini, e chiedi loro cosa ne pensano della sessualità femminile, quasi tutti ti risponderanno che "le donne hanno una gran voglia di cazzo", più di quanto gli uomini hanno voglia di fica.
Questo tanto per dire che lo sciocco uomo medio ragiona in maniera diametralmente opposta, anche se è costretto ad andare a puttane o sta insieme a un pezzo di legno che gliela dà un giorno sì e dieci no.

E' un'assurda esagerazione che io, pur avendo un'idea diversa dalla tua in merito, non condivido nella maniera più assoluta . E la critico pure apertamente .

TheDarkSider

Citazione
L'astinenza prematrimoniale e' una fissa del cristianesimo che non condivido.
Io penso che l'astinenza prematrimoniale sia espressione di un dogma di fede, nel senso che se una persona non e' credente non c'e alcuna ragione che giustifichi questa regola che, privata della fede, e' del tutto assurda.

Dark, se una persona non è credente , non sono nessuno per imporre di credere. A limite posso tentare di convincere che l'essere cristiano vero è bello e coerente, ma non significa imporre niente, altrimenti non sarebbe cristianesimo.
Detto questo, i teologi ed i prelati dicono che chi ha decretato l'astinenza ( e sappiamo tutti chi è ) lo ha fatto per il bene degli uomini e delle donne . Ma non ha mai detto che sarebbe stato facile rispettarla , perchè siamo uomini . E' difficile pure per me - ma non impossibile - .
Tutti sono liberi di non rispettarla . Ma chi lo fa , ha i suoi motivi .


Citazione
Sopratutto, non condivido che sia un criterio in base al quale scartare una possibile compagna.

Prendilo come un "setaccio" . Poche sono le donne che , non credendo a questa filosofia, contemporaneamente non sono libertine sessualmente. Ecco perchè io ho scelto questo criterio .
Riporto quanto scritto da Corrado_60, pur non condividendo la parte sulle "malattie"

Citazione
1) Astenersi da rapporti intimi prematrimoniali;
a parte gli aspetti morali, esistono varie considerazioni
- solo terrene - che giustificano fortemente questa regola.
Se uno si abitua a quelle cose, perde la razionalita'
e la lucidita' di giudizio, e' piu' facile mettersi o rimanere
con la persona sbagliata e si e' piu' soggetti ad essere
schiavizzati. "Io ti ho fatto fare..., pero' tu adesso DEVI...".
Molte donne prima ti fanno fare quelle cose, poi ti
disprezzano, ti umiliano e ti fanno sentire in debito.
Cercano anche di farti il lavaggio del cervello.
E per astenersi bisogna evitare le occasioni,
come trovarsi da soli in posti dove si puo' cedere alla
tentazione; quando ci si trova e' piu' difficile
vincere la tentazione, e' meglio anticipare, evitando tutte le occasioni.
Inoltre, se una donna e' abituata a quelle cose, significa
che se diventa la tua fidanzata o moglie prima o poi potrebbe
tradirti. Non ultimo, c'e' anche l'aspetto igienico-sanitario:
il sesso usa e getta ha provocato una grande diffusione
di malattie veneree e non; fare certe cose con una donna che
ha avuto molte relazioni significa prendersi tutti i microbi,
virus e parassiti non solo di lei, ma anche di tutti gli uomini
con cui e' stata in precedenza; non vale la pena, per cinque minuti
di piacere fasullo, passare il resto della vita a prendere medicine
per combattere malattie anche sfiguranti e invalidanti,
diventando pure un pericolo di contagio per gli altri.
L'ideale e' fidanzarsi con una illibata.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #57 il: Maggio 06, 2016, 23:53:35 pm »
Citazione
E infatti la prostituzione esiste praticamente dappertutto: nelle societa' "patriarcali" come in quelle femministe, nelle societa' occidentali come in quelle orientali, nei paesi ricchi come in quellli poveri.

Ovvio. Ma guarda caso questi uomini insoddisfatti che dici, in società pudiche avevano molte più chance di avere una vita sessuale decente.
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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #58 il: Maggio 06, 2016, 23:58:12 pm »
Poi, altrettanto ovvio che :

Citazione
Ringrazio per gli apprezzamenti e per le critiche.

La castita' prematrimoniale non e' una garanzia assoluta di fedelta'.

Ci puo' essere quella che arriva al matrimonio casta e illibata,
dopo si scatena e tradisce il marito allegramente.

Ci puo' essere anche quella che, pur avendo avuto in passato vari
rapporti intimi, diventa una sposa perfetta e fedele.

Il mio e' un ragionamento probabilistico, basato sulla saggezza popolare,
secondo cui il lupo perde il pelo, ma non perde il vizio.


Se una donna ha praticato l'astinenza, significa che sa resistere
alle tentazioni e che ha un certo autocontrollo; ed e' pensabile
che anche da sposata possa vincere le tentazioni.

E' il motivo è il seguente : conosco personalmente alcuni casi del tipo 1)
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Re:Il dilemma della libido femminile
« Risposta #59 il: Maggio 07, 2016, 01:12:27 am »
Frank

E' un'assurda esagerazione che io, pur avendo un'idea diversa dalla tua in merito, non condivido nella maniera più assoluta . E la critico pure apertamente .


Jason, dal mio punto di vista anche le tue sono delle assurde esagerazioni,* delle assurde teorie campate per aria,** che colgo l'occasione per criticare apertamente, visto e considerato che in tal senso non condivido praticamente nulla di ciò che scrivi.

@@

* Esempio: la castità, che per me è un nonsenso.
** Per non parlare della "libido diversa delle donne", anziché inferiore, tesi che per certi versi mi ricorda le affermazioni di alcuni artisti marziali, che pur di "difendere" le suddette donne asseriscono che le medesime hanno "una forza diversa".

°°

ps: ieri mattina avevo deciso di chiudere il discorso; ma a quanto pare hai voluto continuare.
Ok, proseguiamo pure.
Sappi, però, che d'ora in avanti ti risponderò nella stessa maniera in cui risponderei a un nuovo utente e non a un wiki.
Perciò vedi te se è il caso.