Autore Topic: Riflessioni di una femminista zitella  (Letto 14968 volte)

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Online Jason

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #60 il: Maggio 27, 2016, 20:23:38 pm »
Frank
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Jason, non stravolgere le parole altrui, perché il sottoscritto le ha definite "moralmente schifose" e non "sessualmente schifose".
Non è la stessa cosa.

Non mi riferivo specificatamente solo a te, ma a tutti .

Grazie comunque per il chiarimento . Io comunque ritengo  che una persona possa essere sessualmente ok, ma se moralmente è schifosa , non ne vale la pena nemmeno una scopata e via , questo a prescindere dal fatto che sono totalmente contro il sesso occasionale .

E' più importante la mentalità che il tuo fisico o di come sei bravo/a a letto .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #61 il: Maggio 27, 2016, 20:25:07 pm »
Smutandatevi per chi?
Se sono le donne stesse a lanciare messaggi seguiti da fatti, gli uomini obbediscono.

Per le mogli . Intendo che se invertissimo tutti i messaggi lanciati e recepiti dal genere femminile, verso gli uomini, sono convinto che gli uomini si comporterebbero quasi allo stesso modo . Quasi per via delle differenze intrinseche fra uomini e donne .
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Offline Fazer

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #62 il: Maggio 27, 2016, 20:32:09 pm »
Fazer, che gli uomini hanno certe "tarle" di natura lo sappiamo . Per questo il ritorno alle regole è cosa buona e giusta per tutti .

Mi sembra di aver ripetutamente scritto che concordo sulla necessità de "u corrazzu po is bois" (un recinto per i buoi).
Dissento sulle possibili modalità di costruzione del succitato recinto.
Anzi, a pensarci bene, non ho ancora visto un progetto di costruzione, nemmeno un abbozzo.
E quindi torno a chiedere: come imporre (perchè di questo si tratta) queste regole?

Quoto .
Così come le donne , se fino ad un certo periodo difficilmente mollavano i mariti per capricci personali o per scopare il maschio alpha di turno , ci sarà pure un motivo .

Forse perchè finivano in mezzo ad una strada, e non si sa con quante ossa ancora intere.
Insomma, erano "costrette", più che dalle "regole", da mere questioni economiche.
Il rateo istantaneo di crescita delle corna era però molto più simile a quello odierno di quanto si sia disposti ad ammettere.
Nonostante questo, per esempio, non immagini nemmeno quanti Mark, Robert e John sono nati nei paesini sardi a metà degli anni quaranta, mentre i maestosi patriarchi cercavano disperatamente di decidere se schierarsi con falci e martelli, svastiche o stars & stripes... :cry:

Dite che invece le donne sono naturalmente delle schifose...

 :ohmy: :hmm:
Ma chi lo ha scritto questo?

E allora perchè sono le femmine moderne , e non quelle di una volta, a prendere in profuse quantità il Lexotan ?

Perchè allora non esisteva?  :D
Perchè sono intrinsecamente sceme?  :lol:

Perchè noi siamo sempre animali . Animali sociali .Quindi noi possiamo , vogliamo e dobbiamo tenere a bada questo lato primitivo .

Possiamo: si, la storia lo dimostra.
Vogliamo: noi si, a quanto pare gran parte della mandria no.
Dobbiamo: si, è necessario. Ma come si fa col resto della mandria?

Domanda provocatoria : ma secondo voi, se fosse passato, tramite la televisione ed i "modelli sociali", il messaggio che suggerisce agli uomini "scopate con chiunque, lasciate le vostre mogli , smutandatevi , tanto sono gli altri ad essere bigotti e clericali, lasciate perdere le cazzate della chiesa " , non ne avrebbero approfittato lo stesso gli uomini ?


Smutandatevi detto agli uomini fa ridere. Esattamente come dirlo a Mariangela Fantozzi.
Sai chi se ne fregherebbe dello smutandamento maschile...



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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #63 il: Maggio 28, 2016, 00:21:42 am »
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E quindi torno a chiedere: come imporre (perchè di questo si tratta) queste regole?

L'ho già detto, regolamentando lo stalking , istituire il maxirisarcimento in caso di divorzio non giustificato da cause serie o da violenza comprovata e documentata (sia essa fisica che psicologica) , come primi passi . Poi reiniettare il pudore femminile .
Vedrai che i risultati si vedranno .

Citazione
Forse perchè finivano in mezzo ad una strada, e non si sa con quante ossa ancora intere.
Insomma, erano "costrette", più che dalle "regole", da mere questioni economiche.
Il rateo istantaneo di crescita delle corna era però molto più simile a quello odierno di quanto si sia disposti ad ammettere.

O forse erano "costrette" dall'etica, che oggi è stata censurata dal femminismo .

Anche io vorrei mangiarmi chili di cassate siciliane, tiramisù e cannoli, solo che il corpo umano me lo impedisce (giustamente) . Cosa ti importa se qualche donna non lascia perchè costretta anche se vorrebbe ? Nessuno le ha puntato la pistola contro se non si voleva sposare perchè "eh poverina non sente più niente per il marito lasciamola andare, non è giusto costringere" . Fazer, noi siamo animali sociali, abbiamo dei valori come empatia , comprensione, pietà , lealtà , fedeltà e amore , legati dal collante dell'etica . Se il collante è forte non hai paura di nulla .

L'etica esiste per questo , a noi delle eccezioni non deve interessare .

Citazione
Ma chi lo ha scritto questo?

 :sleep: è un discorso generico, mica riferito a te...

Citazione
Perchè allora non esisteva?  :D
Perchè sono intrinsecamente sceme?  :lol:

Certo che esisteva . Non con questo nome, ma farmaci molto simili ansiolitici c'erano e come .

Citazione
Possiamo: si, la storia lo dimostra.
Vogliamo: noi si, a quanto pare gran parte della mandria no.
Dobbiamo: si, è necessario. Ma come si fa col resto della mandria?

Quando si capisce che certe scelte e decisioni , certe regole, sono per il bene dell'essere umano...allora avrai la risposta alla domanda .

Citazione
Smutandatevi detto agli uomini fa ridere. Esattamente come dirlo a Mariangela Fantozzi.
Sai chi se ne fregherebbe dello smutandamento maschile...

Vabbè era un esempio  :lol: per dirla corretta, per arrivare allo spudoramento totale e quindi eliminare il pudore negli uomini, si fa passare il messaggio ( che nelle donne corrisponde anche allo smutandamento) secondo il quale andare ad escort e a lucciole di strada è bello, giusto ed è una tua libertà di scelta , anzi sono gli altri i bigotti che pensano ancora alla fedeltà verso tua moglie .
Questo è esattamente il messaggio che spudorarizza gli uomini .
E infatti le femministe sono libertine ma assolutamente contro la prostituzione*, perchè ?  :lol: :lol: :lol:

* tutte tranne una, Eretica. Che da sto punto di vista è coerente, lei infatti non è contro la riapertura delle case chiuse, a differenza di tutte le altre femministe.
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Offline Vicus

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #64 il: Maggio 28, 2016, 00:29:59 am »
Perché utopico?

Perché non corrisponde alla natura del uomo. Che è innata e non muta, anche se cambia la società. L’uomo non è un mero animale che vive solo di cibo e istinti sessuali. Tutti noi abbiamo una vocazione sociale, cerchiamo rapporti non solo sessuali ma anche e soprattutto di fedeltà. Non puntiamo solo a riprodurci, ma a dare ai figli la stabilità che permetta loro di crescere serenamente.

Cosa si aspetta per il futuro?

Il fallimento della società fondata su questi paradigmi.

Ecco perché il riferimento a valori tradizionali, frutto di secoli di civilizzazione, non può essere considerato "sorpassato".
E quindi torno a chiedere: come imporre (perchè di questo si tratta) queste regole?
Le società umane hanno spontanei fattori stabilizzanti, come dimostra il fatto che i periodi di caos sono sempre stati relativamente brevi.
Kant nel '700 parlava di legno storto da cui non puo' uscire niente di diritto, ma la stessa teologia cristiana, ed quella ebraica da cui deriva, parlano di peccato originale che, dopo la caduta dell'uomo dall'Eden, colpisce tutti gli uomini fin dalla nascita.
Questa profonda intuizione, che magari alle lezioni di catechismo ci pareva come un'assurdita' buona solo per menti superstiziose, rivela invece una verita' assoluta: gli uomini, tutti gli uomini, nascono con difetti o tare congenite nella loro anima.

Se preferisci adottare un linguaggio scientifico, la teoria del peccato originale si traduce cosi': gli uomini, tutti gli uomini, nascono con tendenze genetiche ben definite, prime fa tutti egoismo ed egocentrismo, che solo una mente e una societa' ben disciplinata da regole chiare e perentorie possono tenere a bada.

E, per concludere, la seconda legge della termodinamica ci dice che tutto nell'universo tende all'entropia, cioe' tende a passare dall'ordine al caos, il che vuol dire che in assenza di regole tutto, compreso le societa' umane, si dirigono inevitabilmente verso il disordine e il caos.
Il mito del 'buon selvaggio' (ossia dell'uomo naturalmente buono) ha prodotto danni incalcolabili che continuano ancora. Esiste però il lato luminoso della natura umana, come ho detto il cervello funziona per gerarchie di valori ed è per questo che l'umanità si è sempre rapidamente ripresa da periodi di corruzione e anarchia. Ecco perché dico che dobbiamo fare la nostra parte per un mondo migliore, per quanto i mezzi appaiano insufficienti: ogni società umana ha dinamiche naturalmente stabilizzatrici che svolgeranno la maggior parte del lavoro e saranno decisive. Noi dobbiamo solo favorirle, in primis con la reinformazione che ridesta nella gente risorse insospettate.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline TheDarkSider

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #65 il: Maggio 28, 2016, 11:17:10 am »
Domanda provocatoria : ma secondo voi, se fosse passato, tramite la televisione ed i "modelli sociali", il messaggio che suggerisce agli uomini "scopate con chiunque, lasciate le vostre mogli , smutandatevi , tanto sono gli altri ad essere bigotti e clericali, lasciate perdere le cazzate della chiesa " , non ne avrebbero approfittato lo stesso gli uomini ?
Come fa notare Fazer, "smutandatevi" e' un imperativo senza senso quando e' riferito agli uomini: l'invocazione simmetrica a smutandatevi per le donne, per gli uomini sarebbe qualcosa di questo tipo:

"invece di dare soldi alla famiglia, scialaquate tutto quello che avete in beni di lusso esibizionisti (ferrari, rolex, ecc.) in modo da apparire piu' ricchi di quanto siete e attirare tante donne tra cui potete scegliervi le amanti, e siate avari il piu' possibile con la moglie "

questo si' che sarebbe una rottura radicale dei doveri maschili e un comportamento fastidiosissimo per le donne!!  :P :P
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Online Jason

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #66 il: Maggio 28, 2016, 13:40:03 pm »
A proposito dell'articolo di angelo e delle pseudopolitiche familiari , segnalo questo :

http://www.citizengo.org/it/25860-il-lavoro-delle-mamme-va-retribuito?tc=wp

“La popolazione residente italiana è arrivata a crescita zero; nel 2014 le nascite sono diminuite di quasi 100 mila unità, un minimo storico che non si registrava dal dopoguerra (dati istat)” sostengono le ragazze dell’associazione “Questo non può che portare inesorabilmente alla morte della nostra società: senza figli non c’è futuro.
Il bonus bebè non serve a nulla, a poco servono ottanta euro mensili; le mamme non hanno bisogno di gesti caritatevoli da parte di chi dovrebbe tutelare le famiglie e attuare concrete politiche a loro favore. Difendere il diritto alla maternità ovvero sostenere economicamente la donna che liberamente decida di non “vivere” per strada lavorando fuori casa e sacrificando la vita familiare, ma che voglia essere solo moglie e madre, deve diventare priorità assoluta per la nostra società” dichiara la presidente dell’associazione Desideria Raggi e conclude “Con questa raccolta firme popolare chiediamo che ad ogni donna che decide di rimanere a casa a curare i figli, la casa e la famiglia venga corrisposta un'indennità mensile di 500 euro dal matrimonio ed un aumento di 300 euro al mese per ogni figlio messo al mondo fino al compimento del 18° anno età”.

Ass. Evita Peron
evitaperonass@gmail.com
340/0676456ö
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Online Jason

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #67 il: Maggio 28, 2016, 13:41:18 pm »
Come fa notare Fazer, "smutandatevi" e' un imperativo senza senso quando e' riferito agli uomini: l'invocazione simmetrica a smutandatevi per le donne, per gli uomini sarebbe qualcosa di questo tipo:

"invece di dare soldi alla famiglia, scialaquate tutto quello che avete in beni di lusso esibizionisti (ferrari, rolex, ecc.) in modo da apparire piu' ricchi di quanto siete e attirare tante donne tra cui potete scegliervi le amanti, e siate avari il piu' possibile con la moglie "

questo si' che sarebbe una rottura radicale dei doveri maschili e un comportamento fastidiosissimo per le donne!!  :P :P

Si certo, mi ero espresso male io .
Oltre a quello che hai detto c'è pure "andate tutti ad escort pure se siete sposati, che male c'è, sono gli altri i bigotti etc."

Faremmo la pacchia noi, come la farebbero le femmine. Solo che si arriverebbe al caos totale .
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Offline Warlordmaniac

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #68 il: Maggio 29, 2016, 12:22:27 pm »
Come fa notare Fazer, "smutandatevi" e' un imperativo senza senso quando e' riferito agli uomini: l'invocazione simmetrica a smutandatevi per le donne, per gli uomini sarebbe qualcosa di questo tipo:

"invece di dare soldi alla famiglia, scialaquate tutto quello che avete in beni di lusso esibizionisti (ferrari, rolex, ecc.) in modo da apparire piu' ricchi di quanto siete e attirare tante donne tra cui potete scegliervi le amanti, e siate avari il piu' possibile con la moglie "

questo si' che sarebbe una rottura radicale dei doveri maschili e un comportamento fastidiosissimo per le donne!!  :P :P
Dipende da quali donne. Lo dici pure tu che in questo modo attiri tante donne, quindi a molte di loro non dispiace.

Offline Warlordmaniac

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #69 il: Maggio 29, 2016, 12:25:32 pm »
In effetti lo smutandamento è una forma di esibizionismo femminile, proprio perché l' uomo ne è sensibile. L' uomo però, può esibirsi in altri modi e il modo più simile allo smutandamento è il mostrare i pettorali gonfi.

Offline Negan_66

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #70 il: Maggio 30, 2016, 22:15:52 pm »
Ho dato una lettura veloce ai vari commenti. Purtroppo i miei numerosi impegni m'impediscono di seguire il forum più assiduamente.

Mi viene però da fare una riflessione: siamo sicuri che il ritorno al passato, alla "famiglia tradizionale" dopo lo "screditamento definitivo del femminismo", ammesso e non concesso che sia realmente possibile, dovrebbe essere una soluzione per migliorare la condizione degli uomin?
No perché la condizione degli uomini in passato non mi sembrava poi così tanto idilliaca!
Venivano rispettati come capi famiglia va bene, ma dovevano spaccarsi il culo dalla mattina alla sera per mantenere moglie e marmocchi. Con la scusa che la moglie doveva rimanere a casa ad accudire la prole, non è che la "signora" si ammazzasse tanto di lavoro... e poi dopo una vita di sacrifici e rinunce, dopo essersi logorato nel fisico e nella mente l'uomo era quello che mediamente tirava le quoia prima!
Mi basta ripensare alla mia infanzia: ho conosciuto due nonne, parecchie prozie arrivate quasi tutte oltre i 90, mentre tutti i loro mariti già morti da tempo, e ho conosciuto un solo nonno morto relativamente giovane quand'ero molto piccolo. Ovviamente morto a causa di mille malanni a seguito di un deperimento fisico, un invecchiamento precoce prodotto da decenni di duro lavoro da mezzadro, senza considerare le sofferenze subite durante la guerra e gli anni di prigionia. E' già, perché nel fantastico passato (qui il sarcasmo è doveroso), agli uomini e solo agli uomini toccava partire e morire in guerra e chi non moriva tornava a casa o con ferite debilitanti oppure con altre patologie cronicizzate dovute al deperimento per fame, o per essere stato costretto a vivere in condizioni ambientali estreme.

Insomma è questo il ritorno al passato che auspichiamo per gli uomini? No, non sono d'accordo per niente!
Vabè direte, non ci sono più guerre imminenti (almeno per noi), non tutti fanno lavori massacranti come una volta , ma anche se oggi parliamo di terziario avanzato, lavoro d'ufficio, l'idea dell'uomo che si becca tutto lo stress quotidiano mentre la moglie con la scusa di "curare la prole" se ne sta a casa seduta in poltrona davanti alla tv a guardarsi la soap-opera, è un'idea che mi fa profondamente schifo! Così come mi fa schifo l'idea di dover fare sacrifici e rinunce, dover mettere da parte i miei sport, le mie passioni, o privarmi dell'acquisto di qualcosa che mi piace perché con lo stipendio devo per prima cosa pensare a mantenere l'allegra combriccola!
Ma chi la vuole ancora questa "famiglia tradizionale"? Io no di certo!

La strada da percorrere è guardando avanti non andando a cercare i vecchi sentieri! La strada da seguire è la liberazione dell'uomo dalla dipendenza dalla fin troppo mitizzata vagina! Le femministe parlano di liberazione della donna? Bene, noi dovremmo occuparci della liberazione degli uomini?
Chiacchierano sempre a vanvera di parità? Io per le donne vorrei la parità ma in tutti i sensi immaginabili e non solo nelle cose che gli fanno comodo, ma anche nel beccarsi tutta la merda che gli uomini da sempre sono costretti ad ingoiare anche per loro!
Lasciarle cuocere nel loro brodo! Che se la cavino da sole!

So cosa stanno pensando alcuni di voi: ma se tutti facessero come te la società si estinguerebbe? La società si estinguerà comunque, procedendo di questo passo e con un bel botto finale!
Ma forse una via d'uscita c'è ancora. La politica della decrescita, il Neo-malthusismo da alcuni di voi profondamente demonizzato e osteggiato potrebbe essere invece la migliore soluzione. Inutile continuare a seguire l'assurdità biblica del "crescete e moltiplicatevi" su un pianeta già fin troppo sovrappopolato. Inutile ora dire che il problema siamo solo noi occidentali che consumiamo troppo e non il resto del mondo, quando il resto del mondo il problema ce l'ha a livello mentale visto che continua a riprodursi nella fame e nella miseria più nera senza alcun criterio logico.
I poteri forti perseguono la politica della decrescita? Bene! Assecondiamoli! A differenza della maggioranza della massa che fanno il loro gioco senza saperlo, potremmo essere almeno dei consapevoli complici!
La decrescita porterà a stipendi e pensioni sempre più bassi o invivibili? Vi sfugge un particolare: viviamo in un mondo limitato con risorse limitate e la politica economica così come la conosciamo da moltissimi decenni non potrà durare per sempre, avrebbe bisogno di un pianeta infinito con risorse infinite per poterlo fare. In un modo o in un altro la nostra società dovrà RIPENSARE RADICALMENTE L'ECONOMIA se vorrà sopravvivere.

Molte idee che ho espresso sono condivise anche dalle femministe e dai femministi?
Nessuno di voi ha mai pensato che forse il miglior modo per combattere il femminismo sarebbe proprio quello di stare al suo stesso gioco?

Online Jason

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #71 il: Maggio 30, 2016, 22:59:35 pm »
Caro Negan, qui nessuno dice che la condizione del genere maschile pre '68 era idilliaca - altrimenti cadremmo nell'errore del femminismo- , ma che in tema di famiglie e rapporto uomo donna erano sicuramente migliori di oggi.

Per il resto mi spiace ma non posso concordare. Non puoi combattere i poteri forti facendo quello a cui vogliono portare i poteri forti. La filosofia mgtow la rispetto ed è comprensibile , ma non significa che mo dobbiamo comportarci esattamente come vogliono i poteri. La scelta di rimanere da soli e divertirsi dovrebbe essere una scelta personale. Piaccia o non piacce per secoli la società si è fondata sulla famiglia.

Altra cosa , visto che hai parlato di ricchezze. L'unica via è la sovranità monetaria come insegna la scuola di Auriti.
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Offline Vicus

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« Risposta #72 il: Maggio 31, 2016, 00:14:09 am »
Di Negan apprezzo l'onestà di portare i suoi argomenti alle logiche conseguenze, a differenza degli "Omini di burro" che affermano - a torto - che nel Paese dei Balocchi, ci si può divertire a piacimento e per un tempo indefinito.
Vediamolo più da vicino questo malthusianesimo. Ben presto ci sarà una crisi economica e lo spasso (viaggi, canoe, avventure) sarà un ricordo per quasi tutti: sarà già troppo trovare il pane quotidiano e un tetto sopra la testa. Qualcuno può rispondere (come ha fatto) che tanto c'è l'eutanasia. Vorrei proprio vedere se, al dunque, prenderebbe una tale decisione. Ma non importa: il sistema deciderebbe per lui (in modo diretto o tramite indigenza, mancanza di assistenza sanitaria ecc.), come per i milioni di disoccupati da nutrire ma che non consumano più.
Il malthusianesimo è il contrario dello spasso, significa fame e morte, o per i più fortunati uno stipendio al livello di sussistenza (intorno ai 500€) con buona pace per i viaggi, i raduni sportivi e anche le donne per chi le vuole.

Quanto ai valori "del passato" (termine fuorviante, perché certi valori sono talmente legati alla natura umana da essere intramontabili), inspiegabilmente molti pensano che l'uomo debba tornare a fare la guerra ovvero a spaccarsi la schiena in miniera.
In realtà come il malthusianesimo porta sofferenza, perché tende allo sfruttamento e all'annientamento dell'essere umano, una società sana, che valorizzi l'uomo e non il profitto, tende a portare benessere e serenità in tutti gli strati della popolazione. Lo dimostrano le culture ancorate a valori tradizionali, che pur avendo (ma non sempre) un'economia rudimentale sono molto più equilibrate e felici della nostra.
« Ultima modifica: Maggio 31, 2016, 00:28:19 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #73 il: Maggio 31, 2016, 07:25:46 am »
da evoluzionista convinto, non sostengo nessun ritorno al passato, anzi, come dice Negan, bisogna andare avanti.
Non solo bisogna , non c'è alternativa.
C'è però un punto importante in quanto detto da Vicus : alcuni valori sono costanti nella storia umana e alcune culture tradizionali li interpretano meglio di quanto facciamo noi, che abbiamo consegnato il predominio non tanto all'economia, ma alla finanza.
Non illudiamoci : l'eden non è mai esistito e mai esisterà.
Di sicuro non c'è oggi

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Re:Riflessioni di una femminista zitella
« Risposta #74 il: Giugno 02, 2016, 09:47:04 am »
le riflessioni di Negan si inseriscono nel post in quanto alla fine da qualunque punto si parta c'è un modo onesto di ragionare e uno disonesto
il femminismo è disonesto, perchè si inventa la realtà, mente sui presupposti e sulle conseguenze, etc

poi una volta ammessa la realtà, possiamo anche non essere d'accordo sull'interpretazione e sulle vie d'uscita, va bene

però:
  • se parità deve essere, parità sia. Negan ha ragione. Perchè gli uomini devono sacrificare la propria vita per il benessere di chi li disprezza?
  • in ogni caso ci sono due modelli onesti (quello arcaico in cui l'uomo sacrificava la vita per la famiglia e gli veniva riconosciuto il ruolo e i sacrificio, e quello moderno in cui UU e DD sono individui con pari diritti e doveri) e uno disonesto (l'uomo deve sacrificare la propria vita in cambio di nulla). Oggi, dopo che l'uomo ha lavorato con tutte le proprie energie, la donna si appropria di tutto e quello finisce sotto i ponti (non è una eccezione).
  • nella storia non c'è un avanti e un indietro  :D questa è una lettura un po' naif. Cerchiamo di ragionare liberi da questi stereotipi
  • credo che il nostro problema non sia identificare un sistema perfetto da imporre a tutti, ma combattere il modello disonesto imposto a tutti e lasciare tutti liberi di scegliere il modello che preferiscono
  • ovvio, alla fine tutti sceglieranno il modello meno impegnativo (la parità) e faremo un altro passo verso l'abisso (dal mio punto di vista). Ma è meglio che la gente vada all'inferno per propria scelta che per scelta altrui. Io però vorrei essere libero di dissociarmi.
Dio cè
MA NON SEI TU
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