Io sono, a titolo del tutto personale, alquanto disgustato dalle attuali leggi che permettono - con denaro pubblico - e, in base all'ultima sentenza del TAR del Lazio, obbligano l'esecuzione dell'aborto. Per non parlare poi della fecondazione assistita, artificiale, eterologa o come la si vuol chiamare.
Il problema di fondo è che il liberalismo, come forma politica ormai dominante nelle democrazie occidentali, si fa garante delle libertà individuali - quelle che io chiamo i capricci - senza tenere minimamente conto del punto di vista etico.
E allora mi domando e di rimando domando a chi vorrà rispondere: al di là della riflessione culturale, che noi qui conduciamo, ci sarà pure un qualche principio liberale che incontrovertibilmente possa garantire agli uomini il riconoscimento, come individui, del loro ruolo di genitori e che permetta di abbattere quelle nostre leggi che affossano, a mio avviso, entrambi i sessi per mezzo della tecnica?