Oggi recensisco un film cult adolescenziale.
Difficile trovare un over-trentenne che non l'abbia visto.
Parlo di KARATE KID!
ovviamente mi riferisco all'originale e non allo squallido e infantile remake con il figlio fighetto e viziato di Willie Smith.
La storia è incredibilmente semplice e prevedibile :lo sfigato oppresso dai bulli,il maestro giapponese imperscrutabile, gli insegnamenti morali,l'allenamento,lo scontro con il rivale e l'inevitabile vittoria finale..però posso dirvi una cosa?
NON ME NE PUÒ FREGARE DI MENO!!
Se tutti i film prevedibili avessero scene indimenticabili da stamparsi in maniera indelebile nella mente e nel cuore di chi le guarda..be' guarderei film prevedibili tutti i giorni.
Possiamo anche essere appassionati del cinema espressionista tedesco in lingua originale ma difficilmente possiamo dire di non esserci esaltati quando il maestro Miyagi dimostra a Daniel che il suo strano allenamento "metti la cera togli la cera" è servito veramente a migliorare il suo Karate,difficilmente possiamo dire di non esserci emozionati quando Daniel vince il torneo usando il calcio della gru con in sottofondo la meravigliosa musica di Bill Conti (immenso).
Nel film c'è anche una sottotrama sentimentale ma di quella(a differenza di Rocky)non mi è mai importato nulla:anzi mi infastidivano le scene dove Daniel andava appresso a quella anonima biondina.
Dai,a nessuno è mai fregato niente della storiella d'amore di Daniel.
Quello che ci incollava al televisore era il rapporto Maestro-Allievo reso talmente bene da essere diventato iconico.
Notiamo anche che Daniel ha solo la madre che per quanto comprensiva non può sostituire la figura paterna.
Infatti Daniel nel maestro Miyagi trova un riferimento virile ed è palese che il legame che si è creato tra i due sarà indissolubile.
Aspe'..aspe'...un attimo...mannaggia mi sono commosso.