qualcuno (Ciro) sostiene che il femminismo è un sottoprodotto del cristianesimo
io sostengo che è una delle derivazioni dell'hegelismo (marxismo, naxismo, terzomndismo, etc, insomma quasi tutti gli ismi contemporanei, o tutti perchè al momento un ismo non hegeliano non mi viene in mente)
per Hegel alla affermazione di un valore si contrappone ciò che viene negato dall'affermazione (l'affermarsi della borghesia nega la dignità umana del proletariato) e questo conflitto si risolve con la negazione dell'affermazione e l'appropriazione da parte della negazione dei valori affermati originariamente
@Massimo: la sintesi hegeliana non è proprio una conciliazione
la sintesi hegeliana consiste nella negazione dell'affermazione, nella dittatura del proletariato, la quale non mi sembra esattamente una sintesi dei valori della borghesia e dei valori del proletariato
il motore della storia è la dialettica oppresso/oppressore, e sappiamo bene come i discepoli hanno interpretato questa dialettica (dai lager nazisti ai gulag sovietici)
a sostegno della mia tesi posso citare Simone de Beuvoir Il Secondo Sesso oltre a tutta la fenomenologia del femminismo
Ciro porta a suo sostegno l'esaltazione della donna nel cristianesimo (Dante: donna se' tanto grande e tanto vali che ..."). Ma a mio parere i riferimenti di Ciro zoppicano.