appare probabile la vittoria della Clinton alle elezioni statunitensi.
la clinton ha già espresso una chiara linea interventista che vede nella russia il suo obiettivo personale.
è prevedibile inoltre che si intensifichi l'accerchiamento contro il venezuela bolivariano.
in italia, molti sono contro le posizioni economiche, politiche, culturali della clinton
e vedono nella russia di putin un bastione che, pur tra molto difetti, è il punto forte della resistenza anti-capitalismo made in usa (a torto o a ragione).
secondo me, questi gruppi dovrebbero cominciare ad organizzarsi per formare gruppi di acquisto dei prodotti russi/venezuelani e di traduzione dell'informazione proveniente da quei Paesi.
conflitti e strategie e l'intellettuale dissidente potrebbero essere gli organizzatori online di questa tendenza che comunque vede decine di migliaia di simpatizzanti e qualche centinaio di attivisti su tutto il territorio. numeri che sono confrontabili con quelli di partiti nazionali.
(il gruppo più grande sovranista è probabilmente quello di rivista indipendenza ma non conosco le posizioni su russia e venezuela ).