Non sono concentrate in luoghi particolari come l'Arca o Nomadelfia, vivono come tutti gli altri cittadini ma condividono gli stessi valori e si aiutano l'un l'altro.
Sono anche aperte ad altre realtà, per esempio un conoscente ha messo a disposizione alloggi per rifugiati cristiani del Medio Oriente.
I luoghi di aggregazione principali, oltre alle parrocchie tradizionali (come S. Simon Piccolo a Venezia), sono "università estive" (soggiorni di scambio culturale) tenute essenzialmente da laici presso conventi ed agriturismi (si veda ad es. la Fondazione Lepanto), associazioni culturali o di impegno civile (sempre fondate e gestite da laici), conferenze se temi vari, case editrici (per es. Lindau e Cantagalli) e saloni del libro, per chi vuole pellegrinaggi e processioni come tutti i cristiani.
Il sito Corrispondenza Romana, tra gli altri, fornisce ampie informazioni.
In Francia dove lo Stato è storicamente ostile al cristianesimo sono ancor più organizzati, perché lì l'alternativa è tra agire o sparire. La Manif' per esempio viene da lì è ha avuto picchi di partecipazione di 1500000 persone vicine a queste realtà, oltre alla costante presenza delle Femen
Magari sono dietro l'angolo, ma i media e gli altri cattolici non ne parlano e per questo sembra che non esistano (del resto, quanti conoscono l'Arca?)
Tessore è sulle stesse posizioni nostre.
Alcuni esempi concreti di quel che facciamo sono riportati qui (insieme a iniziative di altri):
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13861.0