E' strano che si debbano leggere dei manuali per farsi dei nuovi amici.
Ci chiediamo: come farsi nuovi amici? La risposta la cerchiamo, per abitudine, nei manuali.
Ma consultare un manuale è già come chiedere un consiglio ad un amico.
Non solo; nella nostra scelta di consultare un manuale è come se avessimo già ricevuto un consiglio: quello di consultare un manuale.
La domanda iniziale muta quindi in questa: chi è l'amico che mi consiglia di consultare un manuale per cercare nuovi amici?
Che significa: da dove viene la cultura dei manuali e dei metodi confezionati in forma scritta?
La risposta è una sola: da chi ha messo il proprio sangue nei libri per consegnarli ai posteri.
Costoro, uomini immortali, ma scomparsi come carne, sono i primi amici che rispondono alla nostra domanda di partenza.
Anzi, in realtà tale risposta è soltanto ciò che noi ci aspettiamo come risposta da questi amici che tacciono.
Forse, per trovare i nostri amici, dovremmo smettere di aspettarci una risposta da loro e invece disporci all'ascolto di ciò che hanno da dirci.
Autori, ma anche autorità, i cui segni impressero sull'argilla, sul papiro, sulla carta... Può darsi che oggi debbano essere proprio loro i nostri veri, primi amici.