Nell'era dell'informazione la 'rivolta' è efficace solo se nonviolenta e quando agisce nell'ambito della consapevolezza civile, della reinformazione e dell'azione sociale.
La violenza (contro personaggi che non contano nulla e sono rimpiazzabili in un minuto) non farebbe che rafforzare misure liberticide (anche della libertà di espressione).
Il sistema teme sommamente consapevolezza civile, coesione sociale e stabilità, anche in piccolissimi gruppi.
Al contrario, incoraggia ed è rafforzato da apatia, confusione e divisione.