Davide , gli amici che ho li conosco e li frequento mediamente da quarantanni , e due da cinquanta. Uno solo , un ragazzino di 45 anni , ho cominciato a frequentarlo da poco.
E trascorro con loro ben oltre l' ottantapercento del mio tempo libero.
Abbiamo realmente un rapporto di fratellanza.
Questo per i giovani di adesso e' inconcepibile , sono unicamente interessati al loro smartphone ( mi paiono le vecchiette di un tempo lontano , che sgranavano il rosario qualu
E' una fortuna che tu abbia conservato i vecchi amici, ed è bello che tu trascorra gran parte del tuo tempo libero con loro. Però anche tu avrai notato come, più si diventa "adulti" (giusto per non dire "vecchi"), più diventa difficile fare nuove amicizie tra uomini, perché appunto sembra che un uomo adulto debba essere interessato soltanto alla compagnia femminile.
Davide : d' accordissimo.
Se devo pormi con una persona sul piano della mortificazione , o del ridicolo confronto ( macchina , reddito, prestigio) questa non e' sicuramente un amico , evito di frequentarla o tronco eventuali rapporti.
Esattamente, se fanno così non sono veri amici.
Comprensibile.
Ma, solo per capire, aspetti che ti corteggino loro (e stai fresco!) oppure sei pronto a passare tutta la vita da solo?
Da solo no, perché considero fondamentale avere delle amicizie. Senza una compagna, sì, sono prontissimo, anche perché non mi sento assolutamente portato al matrimonio e alla paternità. Ti chiederai come faccia fronte alle mie esigenze sessuali: semplice, con la masturbazione.
Anche io le donne non le corteggio ( piu' ) adesso , perche' l' eta' non piu' giovane aiuta a non far cazzate.
Da giovani esistono gli zerbini , da anziani si diviene penosi.
E essere penoso e' l' ultima cosa che desidero.
Hai detto benissimo, si diviene penosi. Del resto, i corteggiatori oggi vengono dipinti come degli sfigati quando va bene, e come dei molestatori quando va meno bene.
Scelta assolutamente condivisibile. Ci mancherebbe pure che, oggi come oggi, ci mettessimo a corteggiare questo genere di femmine (da ragazzo l'ho fatto anch'io, ma sto parlando appunto di passato). Non dico tutti, ma se almeno la maggioranza del sesso maschile smettesse di corteggiare e fare il cavalier-servente, avremmo tutto da guadagnarci. Perchè potete stare tranquilli di una cosa: quando una femmina è interessata a qualcosa e/o a qualcuno, non si fa scrupoli e remore per cercare di ottenerla.
Bravissimo, Alberto, hai centrato il punto: visto che gli uomini non fanno altro che corteggiare le donne, viziarle, pagare loro le consumazioni ecc., le donne sanno che non hanno bisogno di provarci e nemmeno di mettere mano al portafogli, tanto ci sono dieci uomini pronti a corteggiarle e a servirle. Se noi, invece, smettessimo di venerarle e di pensare che la loro cacca profumi di violetta, loro dovrebbero scendere sulla terra.
Come disse alcuni anni fa un mio conoscente, in maniera volgare ma efficace, sul mercato la f.ca vale molto più del c.zzo.
Appunto, e noi uomini, se vogliamo fare avvicinare i prezzi delle due "parti anatomiche" in modo da raggiungere un equilibrio, dobbiamo cominciare a tirarcela anche noi: ogni volta che un uomo corteggia una donna, fa un grave torto agli altri uomini, perché, nutrendo la vanità delle donne, aumenta lo squilibrio.
Inoltre, il pensiero dominante non fa altro che dire che gli uomini stanno sempre a provarci con le donne e che in questo modo fanno loro una sorta di molestia: ebbene, se noi "corteggiamo", non facciamo altro che dare ragione al pensiero dominante. Insomma, le femministe in questo hanno ragione, è vero che gli uomini non fanno altro che corteggiare le donne! Quindi, smettendo di corteggiarle, rispettiamo la libertà delle donne di essere lasciate in pace.
E allora questo dovrebbe essere un punto centrale della Questione Maschile: VIETATO CORTEGGIARE LE DONNE.