Autore Topic: Una antifemminista parla di diritti sessuali  (Letto 11724 volte)

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Offline Vicus

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #15 il: Aprile 02, 2017, 04:38:12 am »
E' importante sfatare certi cliché dovuti a scarsa conoscenza diretta di chi sono e cosa fanno queste persone:
1. Non sono missionari, amish, predicatori fuori dal mondo: il CV di Stéphanie parla da solo. Né vivono solo tra loro, ma coinvolgono la società civile con media e manifestazioni di portata nazionale (i TG italiani non ne parlano mai, per questo "non esistono" o sembrano marginali)
2. Non sono un fenomeno di nicchia: parliamo di centinaia di migliaia, se non milioni di persone. La Francia (tolti i musulmani) ha la natalità più alta d'Europa grazie a queste famiglie. Tra non molti anni saranno i soli francesi rimasti.
3. Ci sono anche uomini antifemministi, tra cui Eric Zemmour, conduttore televisivo di prima serata su una rete nazionale e autore del pamphlet "Il primo sesso", tradotto anche in Italia; e Alain Soral, fondatore di un movimento politico e autore del libro "La società femminilizzata".
4. Le donne che difendono la famiglia normale con l'uomo capofamiglia e sono dichiaratamente avverse a femminismo, divorzio ecc. sono di conseguenza dell'ordine delle centinaia di migliaia.
5. Molti di loro sono professori, uomini politici nazionali o locali, conduttori televisivi, fondatori di media alternativi di portata nazionale, alti funzionari pubblici, che fanno sentire la loro voce con conferenze (Youtube è pieno), trasmissioni, associazioni, libri e iniziative civili.
6. Data la vasta portata numerica del fenomeno, potrà senz'altro cambiare le cose, per selezione naturale (natalità) ma anche per il coinvolgimento di fasce sempre più ampie della popolazione (sono moltissimi i convertiti in età adulta, anche musulmani, o quelli che partecipano alle manifestazioni nazionali di questi movimenti: solo la Manif' un milione e mezzo di persone per evento).
Questo dovrebbe ristabilire un po' la verità. ;)
« Ultima modifica: Aprile 02, 2017, 04:50:32 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #16 il: Aprile 02, 2017, 09:40:35 am »
E' importante sfatare certi cliché dovuti a scarsa conoscenza diretta di chi sono e cosa fanno queste persone:
1. Non sono missionari, amish, predicatori fuori dal mondo: il CV di Stéphanie parla da solo. Né vivono solo tra loro, ma coinvolgono la società civile con media e manifestazioni di portata nazionale (i TG italiani non ne parlano mai, per questo "non esistono" o sembrano marginali)
2. Non sono un fenomeno di nicchia: parliamo di centinaia di migliaia, se non milioni di persone. La Francia (tolti i musulmani) ha la natalità più alta d'Europa grazie a queste famiglie. Tra non molti anni saranno i soli francesi rimasti.
3. Ci sono anche uomini antifemministi, tra cui Eric Zemmour, conduttore televisivo di prima serata su una rete nazionale e autore del pamphlet "Il primo sesso", tradotto anche in Italia; e Alain Soral, fondatore di un movimento politico e autore del libro "La società femminilizzata".
4. Le donne che difendono la famiglia normale con l'uomo capofamiglia e sono dichiaratamente avverse a femminismo, divorzio ecc. sono di conseguenza dell'ordine delle centinaia di migliaia.
5. Molti di loro sono professori, uomini politici nazionali o locali, conduttori televisivi, fondatori di media alternativi di portata nazionale, alti funzionari pubblici, che fanno sentire la loro voce con conferenze (Youtube è pieno), trasmissioni, associazioni, libri e iniziative civili.
6. Data la vasta portata numerica del fenomeno, potrà senz'altro cambiare le cose, per selezione naturale (natalità) ma anche per il coinvolgimento di fasce sempre più ampie della popolazione (sono moltissimi i convertiti in età adulta, anche musulmani, o quelli che partecipano alle manifestazioni nazionali di questi movimenti: solo la Manif' un milione e mezzo di persone per evento).
Questo dovrebbe ristabilire un po' la verità. ;)

Esatto , e sfatiamo anche un altro mito : loro non devono "salvare" una societâ che tra poco fará la fine che merita, ma propongono soluzioni alternative a questa societá morente. Vi è confusione anche in questo .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #17 il: Aprile 02, 2017, 10:06:43 am »
Esatto , e sfatiamo anche un altro mito : loro non devono "salvare" una societâ che tra poco fará la fine che merita, ma propongono soluzioni alternative a questa societá morente. Vi è confusione anche in questo .

Non vi è nessuna "confusione", Jason, ma solo una diversa visione di certe problematiche.
Noto che fai riferimento spesso al termine "confusione".
Evidentemente sei convinto che chi la pensa diversamente sia sostanzialmente un po' ritardato.
Be', ti assicuro che sbagli e pure alla grande.

@@

Per inciso: i miei pensieri al riguardo combaciano al 99,9% con quelli di Alberto.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #18 il: Aprile 02, 2017, 10:13:48 am »
Non ho detto e non sono convinto che chi la pensa diversamente sia ritardato , ma incappa in un equivoco. Anche io prima ero incappato in questo equivoco, mi sembra piuttosto normale . C'é differenza fra voler dire di salvare la societá (cosa che i gruppi di cui parla Vicus NON vogliono fare) e proporre modelli alternativi (cosa che i gruppi di Vicus VOGLIONO fare).

Per inciso : in certi gruppi MRA ove sono iscritto, nessuno/a si é mai sognato/a di salvare questa società .
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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #19 il: Aprile 02, 2017, 10:17:14 am »
La parte in blu è molto importante. Dire che le donne "ci hanno superato a sinistra" mentre noi perdiamo tempo, è un concetto totalmente sbagliato, primo perchè loro possono permettersi di dire, su giornali e tv, tutto quello che passa loro per la testa senza subire alcuna conseguenza rilevante e secondo perchè gli uomini lucidi su questi argomenti si contano, percentualmente, sulle dita di una mano. Per cui è questione di mezzi, opportunità e numeri, non di maggiore coscienza femminile. Basterebbe che un giornale di rilevo nazionale desse l'opportunità a qualcuno di noi di scrivere e riportare le stesse cose che scriviamo da anni sul forum e poi vorrei vedere il sorpasso che faremmo noi.

E' ciò che penso anch'io.
Se qualcuno di noi potesse scrivere su quotidiani, settimanali e mensili di rilievo nazionale, le "superiori" donne moderne verrebbero sorpassate nel giro di pochissimo tempo.


Citazione
Ricordo una scena di Rambo 4 (John Rambo), in cui un gruppetto di predicatori attivisti chiede di essere condotto in una zona di guerra per diffondere la pace attraverso la parola. Al che Rambo chiede loro: avete armi con voi? E loro rispondono di no, che sono contrari alla violenza. Per cui Rambo replica loro: "allora non risolverete niente".

Più che sicuro.


Citazione
La questione maschile potrà avere voce in capitolo, solo quando un certa percentuale di soggetti prenderà piena coscienza su questi argomenti ed adotterà le dovute contromisure. A quel punto il cambiamento sociale verrà in automatico. Ed è a quel punto che si potrà tentare di pilotarlo nella direzione giusta. Ma siamo in una fase lontana, ancora.

Concordo.


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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #20 il: Aprile 02, 2017, 10:19:08 am »
Non ho detto e non sono convinto che chi la pensa diversamente sia ritardato , ma incappa in un equivoco. Anche io prima ero incappato in questo equivoco, mi sembra piuttosto normale . C'é differenza fra voler dire di salvare la societá (cosa che i gruppi di cui parla Vicus NON vogliono fare) e proporre modelli alternativi (cosa che i gruppi di Vicus VOGLIONO fare).

Ma guarda che il discorso di Vicus è chiaro e limpido come l'acqua di un ruscello di montagna, per cui è impossibile equivocare certi discorsi.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #21 il: Aprile 02, 2017, 10:25:39 am »
Ma guarda che il discorso di Vicus è chiaro e limpido come l'acqua di un ruscello di montagna, per cui è impossibile equivocare certi discorsi.

Chiedo venia allora, faccio anche io "equivoci".
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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #22 il: Aprile 02, 2017, 12:48:25 pm »
Citazione
Basterebbe che un giornale di rilevo nazionale desse l'opportunità a qualcuno di noi di scrivere e riportare le stesse cose che scriviamo da anni sul forum e poi vorrei vedere il sorpasso che faremmo noi.
L'ho detto, in Francia avviene già (Zemmour e Soral).
Citazione
Ricordo una scena di Rambo 4 (John Rambo), in cui un gruppetto di predicatori attivisti chiede di essere condotto in una zona di guerra per diffondere la pace attraverso la parola. Al che Rambo chiede loro: avete armi con voi? E loro rispondono di no, che sono contrari alla violenza. Per cui Rambo replica loro: "allora non risolverete niente".
L'unica cosa che si può dire di questa frase è che non sono predicatori, amish o suore ma uomini e donne agguerriti e coi piedi per terra. Molti sono militari, legionari o paracadutisti come l'ideatore della Manif'.
Alcuni di loro hanno subito processi penali (le leggi francesi sono molto liberticide) per via del loro attivismo civile.
Citazione
Ma siamo in una fase lontana, ancora.
Ripeto, centinaia di migliaia, se non milioni di persone con elevata visibilità mediatica non possono definirsi una fase "lontana".

« Ultima modifica: Aprile 02, 2017, 13:52:44 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #23 il: Aprile 02, 2017, 12:57:54 pm »
Una domanda che vorrei porle : come mai, nonostante la manif por tours , il governo francese é ancora piú feroce ? Come mai il suddetto governo persevera nell'andare contro il popolo nonostante alle prossime elezioni riceverá una sonora batosta ?
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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #24 il: Aprile 02, 2017, 13:02:57 pm »
Il governo francese è estremamente illiberale e antipopolare dai tempi di Robespierre e crede di poter infischiarsene del popolo, ma alla lunga rischia la guerra civile. Già vari settori dell'esercito francese mordono il freno.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #25 il: Aprile 02, 2017, 13:23:29 pm »
Il governo francese è estremamente illiberale e antipopolare dai tempi di Robespierre e crede di poter infischiarsene del popolo, ma alla lunga rischia la guerra civile. Già vari settori dell'esercito francese mordono il freno.

É stata la rivoluzione francese ad aver avviato il dominio della massoneria nel loro governo, il cui culmine fu l'ascesa di Napoleone, capo della massoneria francese.

Altra domanda da girare , che ne pensa di Marine e Marion Le Pen ? Ritiene loro un cambiamento oppure sono l'altra medaglia del sistema?
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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #26 il: Aprile 02, 2017, 13:49:55 pm »
Non vi è nessuna "confusione", Jason, ma solo una diversa visione di certe problematiche.
Noto che fai riferimento spesso al termine "confusione".
Evidentemente sei convinto che chi la pensa diversamente sia sostanzialmente un po' ritardato.
Be', ti assicuro che sbagli e pure alla grande.
...

Esatto Frank, tra l'altro io la perenne confusione la vedo in altri, ma vabbè... Ed aggiungo, che non si possono proporre "modelli alternativi" in pieno conflitto sociale dove la dichiarazione di guerra al sesso maschile è in pieno svolgimento, in quanto non si conosco gli esiti che verranno da un futuro (ancora lontano) possibile fine conflitto. Si possono fare delle ipotesi, si possono proporre certamente delle soluzioni personali più o meno concrete (ma rimanendo coi piedi per terra), ma non si possono dare, a mio avviso, "modelli alternativi" esatti. La cosa certa è che in questo conflitto tra i sessi, il sesso femminile sta colpendo duro in maniera pressoché compatta, mentre il sesso maschile è perennemente diviso in:
-chi è un povero imbecille zerbino femminista a livello biologico (purtroppo la natura l'ha concepito così);
-chi non se ne frega nulla della QM e continua a vivere sul suo fantastico mondo delle nuvole (tranne poi accorgersi di qualcosa quando ci sbatte personalmente il muso);
-chi vede la soluzione della QM nella collaborazione col "nemico"e nel fare una QM filosofeggiante;
-chi sostiene che la soluzione della QM sia famiglia, figli, patria e chiesa,;
-chi sostiene che la soluzione di tutto sia lavarsene le mani di qualsiasi cosa ed attendere che tutto collassi;
-chi sostiene di usare metodi ibridi;
-ecc.
Ergo, siamo troppo frammentati per poterci spingerci a proporre addirittura "modelli alternativi" di una società della quale non conosciamo minimamente gli esiti che produrrà dopo la sua caduta.
Per quanto riguarda la Francia, io aspetterei a cantar vittoria e parlare di rivoluzione della Manif e affini. Bisognerà attendere l'esito delle prossime votazioni per capire se i francesi hanno realmente capito qualcosa ed imparato dai propri errori oppure se si è trattato solo di una bella ma irreale illusione (come già successo in altri paesi europei).

     
« Ultima modifica: Aprile 02, 2017, 14:25:58 pm da -Alberto86- »

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #27 il: Aprile 02, 2017, 15:53:07 pm »
Credo che quando un così gran numero di persone in un lasso di tempo così lungo riesce a mettere in piedi una società che non conosce divorzi, alienazioni parentali e dove l'uomo è capofamiglia e rispettato, si possa ben dire che è una soluzione valida della Questione Maschile.

E' l'unica possibile? Nei dettagli no, altre società funzionano in modo diverso (Asia), ma si può constatare che in ogni cultura in grado di perpetuarsi ci sono delle costanti che non cambiano mai coi tempi, perché sono inerenti alla natura umana.
Servirebbe uno studio scientifico per determinare esattamente quali siano, ma nel complesso si riassumono in:
- Tutela della famiglia (altrimenti la società si estingue)
- Struttura gerarchica di quest'ultima (l'uomo è capofamiglia)
- Divorzio assente o raro e non premiato con privilegi economici dall'ordinamento
- Una certa divisione dei ruoli tra uomo e donna (senza destinare ingenti risorse per sostenere l'utopia ideologica della donna che lavora a tutti i costi, lontano da casa e con le stesse mansioni dell'uomo)
- Un certo radicamento nel territorio, a contatto con la natura
Tutte queste cose non sono teorie, ma sono presenti da sempre in ogni cultura funzionante, buddista, animista o che altro. Il femminismo se n'è disfatto dicendoci che i tempi sono cambiati, ma la società sta implodendo. Che non sia il caso di riconsiderare certe scelte?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #28 il: Aprile 02, 2017, 16:02:26 pm »
Vicus

Citazione
Un certo radicamento nel territorio, a contatto con la natura

Sì, Vicus, ma ad esempio chi vive in grandi città come Roma o Milano, (tanto per restare in Italia) come fa ad essere a contatto con la natura ?
Al limite quel discorso può parzialmente valere per chi, come me, vive in una piccola città e non è molto distante da luoghi come questo.
http://www.pureio.info/wp-content/uploads/2015/06/maxresdefault.jpg

Ma tutti gli altri ? Come fanno ? Anzi, come faranno ?

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #29 il: Aprile 02, 2017, 16:37:16 pm »
Vicus

Sì, Vicus, ma ad esempio chi vive in grandi città come Roma o Milano, (tanto per restare in Italia) come fa ad essere a contatto con la natura ?
Al limite quel discorso può parzialmente valere per chi, come me, vive in una piccola città e non è molto distante da luoghi come questo.
http://www.pureio.info/wp-content/uploads/2015/06/maxresdefault.jpg

Ma tutti gli altri ? Come fanno ? Anzi, come faranno ?
Non è indispensabile, vivo in città anch'io! Diverso è il caso dell'estrema mobilità favorita esplicitamente dalla UE, che divide spesso i nuclei familiari.
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