Autore Topic: Ritratti maschili nei film che furono  (Letto 5275 volte)

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Online KasparHauser

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Ritratti maschili nei film che furono
« il: Aprile 02, 2017, 21:26:06 pm »
In un altro post si disuteva di come molti film nati con protagonisti maschili e con virtù tipicamente maschili siano stati ripresi e rifatti con figure femminili al loro posto, studiati apposta per un pubblico di donne, nella migliore delle ipotesi, per veicolare messaggi e ideologie di stampo femminista nella peggiore.
In un altro post si discuteva invece come il cinema di oggi dipinga gli uomini come maldestri , paurosi e inetti e le donne tutte come wonderwoman.
Recentemente, richiamato dal fascino di grandi attori del passato, nonchè da titoli che hanno fatto la storia del cinema, mi è capitato di vedere vecchi film nei quali la figura dell'uomo è tratteggiata in maniera positiva mettendo in risalto quelle virtù virili che oggi sembrano una parolaccia ma che un tempo erano stimate e apprezzate. In taluni di questi film le donne sono assenti o marginali o tratteggiate con qualità negative.
Uno dei film in questione è senz'altro Casablanca in cui Hamphrey Borgart tratteggia il ritratto di un uomo coraggioso e leale. Due qualità che insieme al valore dell'amicizia caratterizza molti personaggi dell'epoca.

Offline claudio camporesi

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #1 il: Aprile 02, 2017, 22:49:13 pm »
John wayne...


Offline claudio camporesi

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #3 il: Aprile 03, 2017, 11:36:15 am »
Sempre.  Wayne  da " I Cowboy" del 1972

Il vecchio mandriano non trova uomini per condurre la mandria:  si reca alla locale scuola  per fare la proposta di ingaggio ai ragazzini.
La maestrina chiede al vecchio Wayne se la proposta che sta per fare debbono udirla anche le ragazzine :  la mitica risposta e' :
no, potete andare , non ho piu' nulla da dire alle donne.
E lei , battendo le mani per invitare le allieve  ad uscire , sene va dicendo:
Andiamo , ragazze , visto che il mondo e' degli uomini  , noi ci ritiriamo.

Mitico.!
Chi accidenti mai potrebbe girare un film del genere oggi? ( vabbe' che il western e' morto , l' hanno sepolto non prima , pero' di ambientarvi un bel quadretto di amore gaio tra mandrie e cowboys).

Ricordiamocelo che Wayne aveva sfidato il politicamente corretto quattro anni prima con il tanto discusso Berretti Verdi.( venti anni dopo  girare Rambo non era piu' un rischio , l' ondata era passata
Lasciando pero' femministe e zerbini , con un Clint Eastwood  che disegnava un Ispettore Callahan,( non Callaghan!) ultimo eroe maschile di unmondo che stava morendo , e che forse , manco  era mai esistito . ( come per te Frank , anche per per me gli USA hanno rappresentato un modello che poi ho trovato fasullo o traditore, un poco come trovarsi la mogliettina a letto con un altro dopo averci fatto tanti ricami sentimentali )

Offline Sardus_Pater

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #4 il: Aprile 03, 2017, 14:07:03 pm »
Citazione
( vabbe' che il western e' morto , l' hanno sepolto non prima , pero' di ambientarvi un bel quadretto di amore gaio tra mandrie e cowboys).

A dire il vero il genere negli USA vivacchia tra film che però non sempre arrivano da noi e serie tv interessanti (Deadwood, Hell on Wheels eccetera).

I COWBOYS è un bel film di iniziazione virile, mi piace moltissimo.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Alberto1986

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #5 il: Aprile 03, 2017, 14:19:27 pm »
Diciamo che, sino agli anni '80 e prima parte dei '90, di film e serie tv che proponevano figure maschile positive, eroiche, coraggiose, forti, ecc. ce n'erano in buona quantità. Pensare solo a quante belle serie tv riuscirono a realizzare tra gli anni '70 e '80. Con l'avvento degli anni 2000 c'è stato un totale e progressivo rovesciamento della realtà, come se a Hollywood fosse improvvisamente scoppiata un'epidemia di castrazione mentale generale, sino ad arrivare ai giorni nostri in cui il limite del ridicolo e del paradossale ha superato ogni confine immaginabile, per cui assistiamo a femminucce di 50Kg, apparentemente appena uscite da un concorso di bellezza, messe a fare i John Rambo della situazione, mentre gli uomini fanno solo da contorno e sono rappresentati come idioti, impacciati, inetti, bisognosi del supporto femminile per risolvere una data situazione.   :doh: :sick: :sick: :sick:

Offline claudio camporesi

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #6 il: Aprile 03, 2017, 14:41:53 pm »
I COWBOYS è un bel film di iniziazione virile, mi piace moltissimo

-------------------

Allora guarda The Culpepper Cattle company , ovvero Sangue ,Sudore e Polvere da Sparo , anno 1973 pressoche' introvabilecon il doppiaggio italiano.
Una chicca pressoche' sconosciuta.

Postscritto:
La frase di Wayne : io non ho piu' niente da dire ... era un addio, un elogio funebre  ad un Attore che aveva  capito come il suo mondo stesse per finire , e come la epopea di cuifu un cantore in fondo ,  alle nuove generazioni , non sarebbe interessata .

Poi , che il western vivacchi negli USA con serie televisive e rare apparizioni  cinematografiche ci sta : il west sta agli usa come la commedia satirica e scollacciata  sta all' Italia , o come l' Odissea  alla Grecia.




Online KasparHauser

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #7 il: Aprile 03, 2017, 21:27:51 pm »
Be' sicuramente potrebbero esserci spunti per vedere film che non si conoscevano.
Per esempio John Wayne, chi non lo conosce, eppure molti suoi film non li ho mai visti. Cercherò qualcosa sulla rete.
Intanto lancio anche io qualche altro spunto.
Per esempio un isospettabile, siamo alla fine degli anni 60 : Alain Delon. Chi l'avrebbe detto? Due film dello stesso regista, Melville: "I senza nome" e "Frank Costello faccia d'angelo". Attenzione sono film di poche parole, lenti, però esempi altissimi di quello che era l'idea di uomo, amicizia lealtà e anche solitudine del regista, il quale, come gran parte del cinema francese dell'epoca guardava molto ai classici americani (come anche la Nouvelle Vague per esempio).

Online Massimo

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #8 il: Aprile 03, 2017, 21:44:41 pm »
La longa manus di Soros e Rockfeller anche a Hollywood.........

Online Frank

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #9 il: Aprile 03, 2017, 23:38:05 pm »
A me da ragazzino piaceva moltissimo anche questa serie televisiva britannica,

con Tony Curtis e Roger Moore, trasmessa per la prima volta nel 1971, cioè quando io nascevo.

Online Frank

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #10 il: Aprile 04, 2017, 00:02:36 am »
A proposito del Far West americano, questi furono i veri pistoleri di quell' epoca.

http://www.farwest.it/?p=7418

https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Pistoleri_del_vecchio_West

Il più "velenoso" fu lui.
http://www.farwest.it/?p=471

Questa, invece, fu l'unica pistolera femmina dell' epoca.
https://it.wikipedia.org/wiki/Calamity_Jane

Anche se va detto che c'è pure chi nutre seri dubbi su di lei.
http://www.farwest.it/?p=552

Citazione
In compagnia della bottiglia
Il rapporto con Hickok non è comunque l’unico aspetto oscuro della storia di Calamity; direi che, anzi, non è nemmeno il più oscuro. Infatti la vita di questa sfortunata donna è avvolta da mille dubbi e, nonostante le molte fotografie, le interviste e una sua autobiografia, c’è chi giura che in realtà Calamity non sia mai esistita. E’ il caso della studentessa statunitense Roberta Beed Sollid che, dopo lunghe ricerche sulla vita di Martha Jane Cannary, arrivò alla clamorosa conclusione che nulla di quanto si dice di lei corrispondeva al vero.
Una gigantesca truffa, quindi, probabilmente montata ad arte da quell’astuto manipolatore di folle che era Buffalo Bill; oppure un clamoroso malinteso, che ha finito per dare fisicità ad un semplice stereotipo della Frontiera, perchè così come “Wild Bill” nel gergo del West significava semplicemente “ragazzo selvaggio” allo stesso modo “Calamity Jane” potrebbe indicare genericamente una “donna porta jella” (Jane infatti era il nomignolo che si dava a tutte le ragazze delle quali si ignoravano le generalità precise).
Calamity Jane è stata dunque solo uno stereotipo sfruttato a fini commerciali? La conclusione appare in effetti un po’ eccessiva e, per molti versi, forzata. Vero è, in ogni caso, che si hanno poche certezze su di lei, complici anche le spudorate menzogne che la stessa Calamity inventava quando era ubriaca fradicia, quando cercava di far soldi , oppure, banalmente, quando voleva darsi un po’ di arie.
Quello che sappiamo di certo su di lei è come non era.


Offline Sardus_Pater

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #12 il: Aprile 04, 2017, 12:42:36 pm »
Allora guarda The Culpepper Cattle company , ovvero Sangue ,Sudore e Polvere da Sparo , anno 1973 pressoché introvabile con il doppiaggio italiano.
Una chicca pressoché sconosciuta.

Visto, ovviamente, che te credi ahò :lol: ? Sono uno che sbava per il western, anche se ieri sera non sono riuscito a reggere tutta la visione de Gli implacabili di Walsh, a causa delle troppe sequenze "romance" con la Russell :dry: .

Citazione
Postscritto:
La frase di Wayne : io non ho più niente da dire ... era un addio, un elogio funebre  ad un Attore che aveva  capito come il suo mondo stesse per finire , e come la epopea di cui fu un cantore in fondo ,  alle nuove generazioni , non sarebbe interessata .

Hai ragionissima.

@ Frank: sai che Over the Top non mi è mi è mai piaciuto più di tanto? Anche se rientra indubbiamente nel filone che ci piace tanto.
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Offline Sardus_Pater

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #13 il: Aprile 04, 2017, 12:46:05 pm »
Per esempio un insospettabile, siamo alla fine degli anni 60 : Alain Delon. Chi l'avrebbe detto? Due film dello stesso regista, Melville: "I senza nome" e "Frank Costello faccia d'angelo". Attenzione sono film di poche parole, lenti, però esempi altissimi di quello che era l'idea di uomo, amicizia lealtà e anche solitudine del regista, il quale, come gran parte del cinema francese dell'epoca guardava molto ai classici americani (come anche la Nouvelle Vague per esempio).

Perché insospettabile? Alain Delon era un habitué dei film di mala alla francese. A dire il vero un certo cinema d'autore statunitense dell'epoca guardava alla Nouvelle Vague e a registi come Melville.
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Offline Vicus

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Re:Ritratti maschili nei film che furono
« Risposta #14 il: Aprile 04, 2017, 14:06:31 pm »
Ottimi i film di Delon, almeno come atmosfera (la trama è spesso carente).

Un western magnifico è I Cancelli del Cielo di Cimino, che come il precedente Cacciatore smonta tutti i miti del sogno americano (fu la fine della carriera del regista).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.