Usa, giovane accusata di omicidio
Dichiarazione choc: «Sono un vampiro
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=164640WASHINGTON - È stata arrestata con l'accusa di aver istigato e partecipato all'omicidio di un amico di 16 anni avvenuto nella cittadina di Parker in Florida: ma Stephanie Pistley, 18 anni, non sembra scomporsi.
Si è dichiarata innocente dell'uccisione dell'uomo che aveva accusato di averla stuprata, ma ha rivelato: «Sono metà vampiro e metà lupo mannaro, lo so con assoluta certezza con ogni fibra del mio corpo, con ogni cellula del mio organismo. Da quando avevo 12 anni ho capito di essere vampiro». Stephanie ha anche ammesso di bere regolarmente il sangue del suo fidanzato, il 25enne William Chase, accusato con lei del delitto di Jacob Hendershot. Giura però di non essersi attaccata alla giugulare della vittima.
Il caso sta mettendo sottosopra la cittadina dello Stato del Sole e la polizia locale: da quando Jacob fu trovato morto alla fine di luglio, il cadavere sepolto nel cemento e segni di un pestaggio brutale, gli investigatori sospettano il coinvolgimento di una setta di vampiri. Ad oggi, cinque ragazzi sono in carcere, sospettati di avere partecipato all'omicidio: secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane Jacob sarebbe stato ucciso nella casa di uno degli accusati e forse oggetto di riti satanici. Stephanie Pistey, nega il suo coinvolgimento, ma ha dichiarato: «Sapevo avrebbero pestato Jacob, se lo meritava ma non meritava di morire».
Ma è la pericolosa diffusione del vampirismo tra i teenager americani a far discutere: secondo gli ultimi dati un adolescente Usa su cinque si ritiene una vampiro. Ossia abbraccia quello che viene definito uno stile di vita gotico: abiti e pareti della loro camera rigorosamente nere, labbra color sangue, stelle sataniche a cinque punte ovunque. Ma per la maggior parte di loro è un gioco, una moda macabra, ma che passa con il tempo. Per alcuni, come nel drammatico evento della Florida, può portare all'omicidio
Litiga con la moglie, accoltellato al cuore
a Jesolo il figlio del tenore Del Monaco
Operato nella notte a Treviso. Fermata la donna, con la quale
stava passando alcuni giorni in un appartamento di amici
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=174830VENEZIA - Il figlio del tenore Mario Del Monaco, Claudio di 64 anni, regista teatrale, è stato accoltellato mercoledì sera a Jesolo (Venezia) ed è stato portato in fin di vita all'ospedale di Treviso: raggiunto da due fendenti al petto, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La polizia di Jesolo ha fermato poco dopo il fatto la moglie di Del Monaco, una cantante lirica tedesca di 35 anni, che si trovava con lui nella località veneziana: la donna è stata trovata sporca di sangue, in stato di shock. Gli investigatori stanno sembrano convinti che ad accoltellare Del Monaco sia stata proprio la moglie. La coppia è sposata da alcuni anni e risiede a Belgrado.
Del Monaco è stato raggiunto da una delle due coltellate nella zona del cuore. Soccorso in strada a Jesolo dai medici del Suem 118 - allertati da un edicolante che ha notato l'uomo barcollante e pieno di sangue - il regista è stato sottoposto a Treviso ad un delicata operazione, conclusasi in tarda serata.
L'accoltellamento sarebbe scattato al termine di una furiosa lite tra i coniugi avvenuta nell'appartamento che i due occupavano a Jesolo, di proprietà di amici. La casa è stata trovata a soqquadro e con vaste tracce di sangue. Dopo una ricerca alla quale hanno partecipato anche altre forze di polizia, gli agenti del commissariato di Jesolo hanno rintracciato la moglie di Del Monaco in stato confusionale. La donna è piantonata in stato di shock al pronto soccorso dell'ospedale di Jesolo, in attesa di essere interrogata dal pm veneziano Roberto Terzo.
Giovedì 29 Dicembre 2011 - 01:27 Ultimo aggiornamento: 02:22