Autore Topic: Violenza femminile: La violenza DELLE donne!  (Letto 397516 volte)

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Offline TheDarkSider

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #525 il: Ottobre 08, 2012, 17:07:47 pm »
Unica cosa posta la fonte della notizia! Quel link che hai postato NON è una fonte!
La fonte è in inglese, ho postato il link alla traduzione di Google in italiano per comodità.

Ad ogni modo la fonte originale è questa:
http://www.pattayaone.net/pattaya-news/63593/finnish-man-fatally-stabbed-thai-girlfriend-south-pattaya/
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #526 il: Ottobre 08, 2012, 17:10:24 pm »
Donne incapaci di superare l'abbandono:

Orrore in Germania: madre 28enne confessa: "Ho ucciso 5 figli neonati"

Aveva paura che il marito la lasciasse


Madre confessa d'aver ucciso, dal 2006 a oggi, ben 5 neonati subito dopo averli dati alla luce: aveva paura che il marito la lasciasse. La donna, 28 anni, ha altri due figli di 8 e 10 anni
Un neonato (Olycom)

Roma, 27 settembre 2012 - In Germania una donna di 28 anni è stata arrestata dopo aver confessato spontaneamente di aver ucciso cinque suoi figli neonati. Lo ha reso noto oggi un portavoce della polizia di Flensburg, nello Schleswig-Holstein.
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La donna, sposata e con due figli di 8 e 10 anni, avrebbe ucciso gli altri figli appena nati tra il 2006 e oggi, spinta dal timore che il marito l’avrebbe lasciata se fosse venuto a sapere delle gravidanze, ha spiegato il procuratore di Flensburg Ulrike Stahlmann-Liebelt.

Il ritrovamento di due corpicini - il primo nel marzo 2006 in un impianto di macerazione della carta, il secondo l’anno successivo in un parcheggio - aveva fatto scattare le indagini e gli investigatori, dopo anni di ricerche, erano riusciti a risalire alla donna. Durante l’interrogatorio per questi due omicidi, la donna ha confessato spontanemente di aver ucciso altri tre figli neonati e di averne nascosto i cadaveri nella cantina dell’abitazione.


http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/09/27/778498-madre-uccide-5-neonati-germania-paura-marito.shtml


C'era già  http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=1479.msg72166#msg72166




La fonte è in inglese, ho postato il link alla traduzione di Google in italiano per comodità.

Ad ogni modo la fonte originale è questa:
http://www.pattayaone.net/pattaya-news/63593/finnish-man-fatally-stabbed-thai-girlfriend-south-pattaya/


Si posta sempre la fonte originale sia che sia in italiano o in altra lingua, altrimenti non c'è attendibilità   ;)

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #527 il: Ottobre 10, 2012, 03:16:33 am »
Australia: una 14enne tenta di uccidere due bambini con dei biscotti avvelenati.

Un'adolescente australiana di 14 anni é stata accusata dalla polizia di duplice tentato omicidio per avere offerto dei biscotti avvelenati con una sostanza chimica a due bambini. L'episodio - secondo quanto riporta la Bbc online - è avvenuto ieri a Richlands, nella periferia di Brisbane nel nord-est dell'Australia. I due giovani, di 12 e 13 anni, non sono in pericolo di vita in quanto hanno mangiato solo una piccola porzione dei biscotti avvelenati. La sostanza tossica non è stata identificata ma sarebbe "qualcosa che si può trovare in casa", ha precisato oggi la polizia.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/10/08/Terremoti-scossa-6-0-golfo-California_7593934.html



Messina: sfregia coetanea con il taglierino. Arrestata ragazza minorenne.

Messina, 9 ott. - Ha colpito ripetutamente con un taglierino una diciottenne durante una lite. Denunciata a Messina una minorenne accusata di lesioni aggravate.
  L'aggressione si e' verificata in viale Giostra, nei pressi dell'incrocio con la via Salita Tremonti, dove i poliziotti avevano notato una ragazza con il volto sanguinante e evidenti ferite in prossimita' di occhi e zigomi. Gli agenti accertavano che la ragazza era stata aggredita da una conoscente che dopo averla schiaffeggiata l'aveva colpita al volto con un taglierino, poi rinvenuto sotto un'auto parcheggiata.
http://www.agi.it/cronaca/notizie/201210091314-cro-rt10180-sfregia_coetanea_con_un_taglierino_18enne_denunciata_a_messina

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #528 il: Ottobre 12, 2012, 15:24:13 pm »
Ci risiamo:
Lodi: badante maltratta brutalmente, senza pietà, una'anziana 90enne. Incastrata da un video.

Una badante ucraina di 60 anni è stata denunciata per lesioni aggravate nei confronti di una novantenne lodigiana di cui doveva occuparsi. A conferma delle violenze le riprese delle telecamere sistemate in casa dalla polizia dopo la denuncia del figlio. L'ucraina, assunta regolarmente con vitto e alloggio, al momento non è reperibile. Il figlio si era rivolto alla polizia dopo che la madre aveva cominciato a lamentarsi con lui per i maltrattamenti subiti. La polizia ha sistemato in casa delle telecaere che hanno ripreso scene molto violente: la novantenne veniva picchiata in testa anche con una pentola. Ulteriore conferma dei danni subiti è arrivata da un esame Tac.
E' grazie a una telecamera nascosta in casa che sono stati scoperti i pesanti maltrattamenti che una badante ucraina di 60 anni ha inflitto a una donna novantenne che avrebbe dovuto, invece, accudire con ogni premura. La badante è stata denunciata per lesioni aggravate.
La donna però ha subito lasciato il paese dove viveva e tuttora risulta irrintracciabile. Inizialmente, nel mese di maggio, l'anziana ha iniziato a accennare qualcosa al figlio che, però, prende tempo, quasi incredulo di fronte a quanto gli viene riferito. E' già il mese di giugno quando, però, il figlio porta la madre da un medico per visita e esami. E poi, volendo vederci sempre più chiaro, decide di andare dalla polizia.
A questo punto una telecamera viene piazzata nella cucina di casa ed è grazie a questo presidio che le forze dell'ordine si possono rendere immediatamente conto della gravità della situazione. Si vede la donna che viene maltrattata con uno straccio sul volto, poi presa a padellate sul capo, colpita con calci e pugni in diverse parti del corpo. Ma la noventenne è anche stata lasciata, lo scorso ferragosto, per due ore sotto il sole, senza alcuna protezione, sul balcone di casa. Tutto registrato su nastro della polizia. La badante ha agito senza motivo, senza nessuna pietà, riempiendo la donna anche di calmanti.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/10/11/Badante-maltratta-90enne-video-incastrata_7617150.html



Treviso: badante imbavaglia 96enne malato di alzheimer per non sentire i suoi lamenti.

I carabinieri di Vittorio Veneto hanno denunciato per maltrattamenti una badante 50enne russa per aver imbavagliato un 96enne affetto da Alzheimer.
I militari sospettano, dopo la visita fatta all’anziano da parte di un medico, che ci possano essere state altre azioni restrittive come l’immobilizzazione con corde alle mani.
La vicenda è venuta a galla dopo che la nipote dell’uomo si è recata improvvisamente a trovare il nonno, trovandolo imbavagliato ad una sedia.
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/10/11/news/imbavagliato-96enne-con-l-alzheimer-denunciata-badante-1.5843534



Ancora maschicidi italiani:
Udine: donna 43enne uccide il compagno con una coltellata dopo una lite.

Ha ucciso il compagno con una coltellata al fianco sinistro dopo una violenta lite scoppiata per lo stato di ubriachezza in cui l'uomo si trovava. È successo ieri sera nella frazione di Scodovacca a Cervignano del Friuli (Udine), dove i carabinieri hanno fermato la donna, Francesca Del Medico di 43 anni.
Intorno alle ore 20 i militari del posto sono intervenuti in casa della 43enne a seguito della segnalazione del 118, che aveva soccorso il compagno (Gabriele Sattolo, 39 anni) a causa di una profonda ferita da taglio all'altezza dell'emicostato sinistro, dovuta ad un incidente domestico. Subito trasportato d`urgenza all'Ospecives di Udine, lì è morto poco dopo la mezzanotte.
Francesca Del Medico e Gabriele Sattolo convivevano in una abitazione isolata di Scodovacca, una piccola frazione di Cervignano del Friuli (Udine). I due non erano sposati e non avevano figli. La vittima era un lavoratore agricolo mentre la donna e' un'impiegata in cassa integrazione. Secondo una ricostruzione fatta dai carabinieri, che indagano sulla vicenda, l'uomo sarebbe rientrato intorno alle 20 a casa, ubriaco. Poco dopo sarebbe cominciata una lite con la donna, che sarebbe stata aggredita.
La Del Medico, a quel punto, benche' con una gamba ingessata, ha impugnato un coltello da cucina ed ha inferto un solo colpo, al torace, all'uomo. Quando sono arrivati i soccorritori, l'uomo era in soggiorno, ancora cosciente e avrebbe riferito ai sanitari del 118 di essere rimasto vittima di un incidente domestico. Non si esclude che in precedenza tra i due ci siano stati altri diverbi, anche molto accesi. I carabinieri stanno sentendo parenti e conoscenti per ricostruire la vita familiare della coppia. La casa è stata posta sotto sequestro, come il coltello, rinvenuto in cucina. La donna e' stata interrogata dal pm e sottoposta a fermo. E' stata rinchiusa nel carcere di Trieste.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=170248



Un nuovo brutale maschicidio con evirazione finale:
Turchia: donna uccide il marito a coltellata e poi lo evira, giustificando il tutto con presunte percosse subite e depressione.

Istanbul, 12 ott. (TMNews) - Efferato omicidio in Turchia. A Istanbul, nel centrale quartiere di Ssli, una donna ha ucciso il suo marito a colpi di coltellate e lo ha evirato subito dopo.
Lo riporta il quotidiano Hurriyet, spiegando che, secondo le testimonianze di amici della coppia, la donna subiva percosse dal suo uomo e soffriva di depressione. La donna Ismigul B. ha 57 anni e viveva da 37 anni con il marito Mustafa B. Suo coetaneo.
Raccapriccianti i dettagli del delitto. Stando a Hurriyet, la donna ha chiamato il figlio per informarlo e dirgli di chiamare la polizia. Nel frattempo lei ha lavato il corpo del consorte e lo ha rivestito con abiti puliti.
http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20121012_112035.shtml



Napoli: arrestate moglie e cognata del boss per detenzione di armi e droga.

Napoli, 11 ott. - (Adnkronos) - Arrestata in flagranza di reato dai carabinieri del nucleo operativo di Bagnoli moglie e cognata di boss della cammorra. L'accusa e' detenzione di armi e stupefacenti. E' successo a Napoli. Si tratta di Rita Di Paolo , 46 anni, residente in via Marco Aurelio. La donna e' moglie di Giuseppe Bernardo , 49 anni, noto alle forze dell'ordine e ritenuto affiliato al clan camorristico dei Puccinelli operante nel rione e cognata di Ciro,44 anni, fratello di Giuseppe, detto "pummarola", ritenuto l'attuale reggente dell'organizzazione criminale.
Durante la perquisizione di un appartamento in disuso vicino l'abitazione della Di Paolo, di cui la donna aveva le chiavi, i militari hanno rinvenuto, occultati in una armadio, una pistola marca calibro 357 magnum con cinque cartucce nel tamburo, una pistola calibro 7,65 risultata rubata il 22 gennaio 2011 a Sant'Antonio, 1.400 grammi di hashish in 16 panetti e 700 grammi di marijuana contenuta in alcune buste.
I carabinieri hanno individuato anche un sistema di video sorveglianza installato nel palazzo e nelle vie di accesso. Era composto da cinque microcamere e un monitor di controllo posizionato nell'abitazione della Di Paolo che serviva per controllare armi e droga tenute nell'altro appartamento. Nel corso delle operazioni sono stati anche rimossi gli ostacoli fissi, cancellate metalliche e porte blindate, posizionate per ritardare l'accesso delle forze dell'ordine nello stabile. La donna, arrestata in flagranza di reato, ora e' nel carcere femminile di Pozzuoli.
http://www.liberoquotidiano.it/news/1096979/Napoli-armi-e-droga-in-casa-arrestati-moglie-e-cognata-di-boss.html



USA: arrestata nuovamente attrice 26enne Lindsay Lohan per lite violenta con la madre.

Lindsay Lohan, ancora una volta sotto i riflettori della cronaca per una violenta litigata con la madre Dina nella casa di  New York.
La discussione, degenerata poi in urla e battibecchi,  e' scoppiata mercoledi scorso all'alba richiamando l'attenzione della polizia di Long Island
I precedenti con la giustizia per la 26enne attrice americana sono ormai tanti. Dagli episodi legati al consumo e la detenzione di sostanze stupefacenti, all'abuso di alcool  e al furto di una costosa collana in un negozio di Los Angeles.
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/spettacolo/2011/05/27/Lindsay-ancora-nei-guai-lite-la-madre_7612851.html

Offline Brutale

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #529 il: Ottobre 12, 2012, 21:23:32 pm »
chissà come mai la maggior parte delle aggressioni commesse dalle femmine sono perpetrate per lo più contro persone anziane e bambini

Offline vnd

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #530 il: Ottobre 12, 2012, 22:51:06 pm »
chissà come mai la maggior parte delle aggressioni commesse dalle femmine sono perpetrate per lo più contro persone anziane e bambini

Perché la violenza è come l'acqua.
Va dall'alto verso il basso.

In compenso, nel condotto della violenza,  le donne sembrano non rispettare il principio di continuità della portata.

Le donne commettono violenza su bambini, vecchi e animali. Però lo fanno molto più di quanto non siano gli uomini ad usare violenza con loro.

Prendiamo ad esempio l'invenzione del  fantomatico femminicidio....
Se diamo ascolto alle nazi-zozzone pare ne accadano un centinaio l'anno.
Nello stesso periodo, sempre stando a loro fonti, si verificano quasi quattrocento infanticidi (uno al giorno).
Le donne uccidono fino a quattro volte di più.
Vnd [nick collettivo].

Offline JAROD72

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #531 il: Ottobre 13, 2012, 19:26:55 pm »
Complimenti tutti articoli molto interessanti che in tv non ne parlano mai e non si conoscono.

Offline Brutale

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #532 il: Ottobre 13, 2012, 20:10:29 pm »

Picchia la figlia provocandole il coma

Usa: una madre di 23 anni è stata condannata a 99 anni di carcere per aver picchiato selvaggiamente la figlia di soli due anni dopo averle incollato le mani al muro


Citazione
La stessa imputata sperava nella grazia dei giudici e aveva fatto ammenda: "Non mi perdonerò mai quello che ho fatto a mia figlia", secondo quanto si legge sul quotidiano americano Los Angeles Times. "Tutti devono sapere che non sono un mostro. Amo i miei figli", aveva aggiunto.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20121013_180918.shtml

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #533 il: Ottobre 15, 2012, 14:00:35 pm »
Roma: 2 prostitute aggrediscono e rapinano cliente dopo un suo ripensamento.

Un uomo, un 27enne di origine italiana, è stato rapinato e aggredito da due prostitute in un appartamento perché si è rifiutato di pagare una cifra molto alta per le prestazioni delle due donne: il fatto è successo la notte scorsa a Roma. Il ragazzo 27enne, dopo aver subìto la rapina e l’aggressione, si è recato dapprima nel commissariato di Polizia per sporgere denuncia e poi in ospedale dove ha ricevuto le dovute cure. 
Il fatto - Il ragazzo 27enne ha raccontato alla Polizia di aver risposto ad un annuncio online in cui due donne dichiaravano di fornire prestazioni sessuali dietro corrispettivo pagamento di un prezzo. Il giovane, dunque, si è recato nell’appartamento delle due donne, una 50enne italiana e una 30enne colombiana, nei pressi di piazza Vescovio a Roma. Una volta lì, però, mentre si stava pattuendo il prezzo per le prestazioni, il giovane cliente ha ritenuto la somma proposta dalle due prostitute un po’ troppo salata, e quindi ha deciso di tirarsi indietro e di tornarsene a casa.
La rapina e l’aggressione - Le due escort, una volta visto che il giovane 27enne stava lasciando la loro abitazione, hanno preteso da lui un pagamento corrispettivo di 20 euro per il disturbo e la perdita di tempo. Il ragazzo si è rifiutato però di elargire la somma alle due donne e queste hanno cominciato ad insultarlo e a minacciarlo, fino ad arrivare ad aggredirlo e a prenderlo a morsi, costringendolo alla fine a lasciare loro i 20 euro che avevano richiesto.
La denuncia - Il giovane malcapitato cliente, una volta che è riuscito a sfuggire dalle grinfie delle due prostitute, si è recato negli uffici del commissariato di Polizia più vicino ed ha sporto denuncia contro le due donne. Gli agenti si sono così recati subito nell’appartamento vicino a piazza Vescovio ed hanno arrestato le due prostitute, che avevano entrambe precedenti penali, con l’accusa di rapina e aggressione.
http://www.newnotizie.it/2012/10/roma-prostitute-rapinano-e-mordono-cliente/

Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #534 il: Ottobre 17, 2012, 23:35:27 pm »
Cuneo: donna 34enne uccide la madre con una pietra.

MONDOVI' (CUNEO) - Una giovane, di origine russa, ha ucciso la madre. E' accaduto stamattina in una casa alla periferia di Mondovi', in provincia di Cuneo. Olga Trofinova, 34 anni, ha ucciso la madre Lidya Dolgykh, 61 anni, colpendola in testa con una pietra. L'omicidio e' avvenuto durante l'ennesimo litigio nella casa che le due donne abitavano assieme ai figli della giovane, due gemelli. Secondo le prime informazioni, la madre faceva la badante. A chiamare i carabinieri sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla provenire dal loro appartamento. Non si conosce ancora la causa della lite, ma - sempre sulla base di indiscrezioni raccolte - pare che la figlia soffra di problemi nervosi.*
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/10/17/Figlia-uccide-madre-Cuneese_7645708.html


* Solite giustificazioni mediatiche alla violenza femminile.







USA: 99 anni di carcere alla madre che picchiò ed incollò le mani della sua bambina riducendola in coma perchè non usava il vasino.

Novantanove anni di carcere. E il giudice che le dà del «mostro». Elizabeth Escalona, 23 anni, lo scorso anno ha picchiato e incollato le mani della figlia alla parete del bagno. La ragione? La piccola, a due anni, non riusciva a usare il vasino e ha bagnato il letto. La polizia l'ha trovata in coma e con le mani lacerate perché ha cercato di staccarsi dal muro. È successo in Texas, Stati Uniti.
LA SENTENZA- Subito è scattato l'arresto per la donna. Elizabeth e i suoi familiari sono scoppiati a piangere in aula alla lettura della sentenza. La Escalona in luglio si era riconosciuta colpevole, ma sua madre e sua sorella avevano implorato clemenza. La bambina, Jocelyn Cedillo, era stata messa in punizione nel settembre 2011 quando aveva due anni. La madre l'aveva presa a calci e pugni, poi le aveva incollato le mani al muro con un adesivo chiamato comunemente 'Super Gluè, per la sola colpa di aver bagnato il letto. Jocelyn aveva subito una emorragia cerebrale per le botte e per due giorni era finita in coma: nel tentativo di staccarsi dalla parete, ha perso parte della pelle delle mani.
http://www.corriere.it/esteri/12_ottobre_13/mani-parete-condanna_ce3eb438-1503-11e2-adc6-ff8054e34060.shtml








Modena. Stalking femminile: tunisina aggredisce fisicamente e verbalmente il marito. Arrestata.

Minacce, lesioni personali, danneggiamento e atti persecutori. Questi i fatti contestati ieri a una 23enne tunisina tratta in arresto dalla Polizia di Stato per avere aggredito fisicamente e verbalmente il proprio ex marito dopo che l'uomo aveva accompagnato a scuola i loro figli: la donna lo ha colpito più volte al costato con dei pugni, procurandogli ferite guaribili in cinque gioni. Il malcapitato ha spiegato ai poliziotti che già in passato la donna aveva posto in essere azioni persecutorie nei suoi confronti e verso la sua attuale compagna. Per questo l'uomo, anche lui tunisino, era stato costretto a presentare diverse querele contro la ex moglie richiedendo ed ottenendo tra l'altro il provvedimento di ammonimento del Questore di Modena.
http://www.modenatoday.it/cronaca/stalking-donna-aggredisce-ex-marito.html








Notizia di qualche mese fà non pubblicata:
UK: donna aggredisce un ciclista perchè, a suo dire, rallentava il traffico. La donna è latitante.

BIBURY (REGNO UNITO) – Una donna ha aggredito un ciclista che stava pedalando in una strada di campagna vicino a Bibury, nella contea inglese di Gloucestershire.
La donna ha fermato il ciclista, lo ha strattonato e preso a calci: la colpa dell’uomo era quella di aver rallentato con la sua bici le auto che si trovavano dietro di lui. La polizia ha rintracciato questo video su YouTube lo ha diffuso nella speranza che possa essere utile a rintracciare le persone coinvolte nella rissa, avvenuta alle 12,30 di sabato 28 gennaio.
Un portavoce della polizia ha detto: “Quel giorno, una donna è venuta a denunciare un’aggressione subita da un ciclista. Gli ufficiali hanno fatto una serie di indagini per individuare la donna, ma non sono riusciti a rintracciarla. A quanto pare, la donna ha dato delle generalità false. Allo stesso tempo, abbiamo trovato questo filmato su YouTube e crediamo che si tratti dello stesso incidente. Gli investigatori stanno ora lavorando per cercare di identificare le persone coinvolte. Chiediamo al pubblico di aiutarci”.
http://www.blitzquotidiano.it/video/gb-donna-aggredisce-ciclista-rallentava-1230926/


Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #535 il: Ottobre 19, 2012, 00:23:09 am »
Catania. Stalking femminile: arrestate madre e figlia per avere lanciato pietro contro la casa dell'ex.

I carabinieri della stazione di Trecastagni hanno tratto in arresto due donne di 54 e 37 anni, madre e figlia, per atti persecutori in relazione al provvedimento di ammonimento emesso dal questore di Catania il 5 marzo del 2010.
La 37enne si era recata con la madre presso l'abitazione dell'ex convivente e, dopo aver minacciato sia lui sia la sua nuova compagna, ha cominciato a lanciare delle pietre contro l'appartamento.
L'uomo nel 2008 aveva deciso di interrompere la relazione con la 37enne che non aveva mai accettato questa situazione e in diverse circostanze, supportata dalla madre, aveva molestato il suo ex compagno e la sua nuova convivente che avevano presentato diverse denunce ai carabinieri.
L'arresto di madre e figlia è stato convalidato dal magistrato, ma subito dopo le due donne sono state rimesse in libertà.
http://www.cataniatoday.it/cronaca/stalking-uomini-pietre-contro-ex-arrestati-trecastagni.html



Alberto86

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #536 il: Ottobre 22, 2012, 12:33:47 pm »
Vicenza: pianta un coltello in pancia dell'amico. Arrestata.

Schio. ORE 11. Ha ferito per salvare l'onore. Da tempo meditava di vendicarsi di quell'uomo che diffondeva calunnie e falsità diffuse anche  nel loro paese d'origine, la Tunisia. Così Rhama Ghebbi, 25 anni, ha impugnato il coltello e vibrato alcuni colpi che potevano essere  fatali a J.B., 30 anni. La donna ora si trova a Montorio, nel carcere femminile, con l'accusa di tentato omicidio. Ha raccontato di non poter più sopportare la situazione nella quale il conoscente l'aveva messa:  ogni volta che tornava nel suo paese d'origine doveva convivere con le calunnie fatte circolare  dall'uomo che la ferivano profondamente nella sua dignità di donna. Così quando l'uomo si è presentato nella sua abitazione in via Mazzini a Schio, dove la tunisina  conviveva da due anni con un italiano, presente al fatto, è scoppiata l'ennesima lite. Lei non  ci ha più visto e  ha impugnato un coltello da cucina colpendo l'uomo ripetutamente all'addome. Ricoverato in ospedale è stato operato d'urgenza e dovrebbe cavarsela. La donna poi ha fatto  perderemle tracce per qualche ora ma i carabinieri di Valli del Pasubio l'hanno rintracciata  nella propria abitazione qualche ora dopo, le valigie pronte per la fuga. Ora la donna è a  disposizione del magistrato.
ORE 7.30. Sabato l'accoltellamento. Al culmine di un litigio la giovane donna ha sferrato una coltellata in pancia all'amico, procovandogli una ferita per la quale è stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Santorso. La feritrice, una nordafricana sui 30-35 anni, è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio aggravato, ed è stata trasferita in carcere al San Pio X, a Vicenza, in attesa dell'interrogatorio di convalida del giudice. L'uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico e pur essendo stazionarie le sue condizioni, non corre pericolo di vita. Il burrascoso episodio sul quale stanno indagando gli investigatori del capitano Massimo Ferrari è avvenuto in un'abitazione di Schio verso le 23-23.30 di sabato. Le notizie sono frammentarie perché soltanto oggi i carabinieri renderanno noti i momenti cruciali della sanguinosa vicenda, che per un soffio non si è trasformata in un dramma completo. «Non so che cosa le sia preso, mi ha colpito con un coltello», ha spiegato il ferito ai soccorritori del Suem che per primi lo hanno raggiunto. Pare che da qualche giorno l'arrestata fosse adirata con l'amico, il quale avrebbe usato notizie riservate sul conto di lei, per metterla in cattiva luce al suo Paese, in Nord Africa.
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/423675_schio_accoltella_gravemente_lamico_dopo_un_litigio_arrestata/



USA: calcio femminile. Tira ginocchiata in faccia all'avversaria durante partita. Nessun provvedimento preso contro di lei.

Protagonista di un gesto scorretto in campo stavolta è una donna, la calciatrice Petiola Manu del Salt Lake City East High che ha dato una ginocchiata in faccia alla giocatrice Makenzie Clark del Woods Cross High. Nel filmato si vede Clark cadere a terra e l'avversaria avvicinarsi e colpirla volontariamente per poi allontanarsi con calma. Nessun arbitro o allenatore ha assistito alla scena  e nei confronti di Petiola Manu non è stato preso alcun provvedimento. Dopo la diffusione del video online la Utah High School Activities Association sta valutando in che modo intervenire mentre la calciatrice si è scusata per l'accaduto.
http://video.repubblica.it/sport/calcio-femminile-la-ginocchiata-in-faccia-all-avversaria/108294?video=&ref=HRESS-29



Lecce: c'è una svolta sull'imprenditore aggredito brutalmente in casa. Una donna indagata.

LECCE - C'è una prima importante svolta nell'ambito dell'inchiesta sulla drammatica aggressione compiuta lo scorso 19 settembre ai danni di un imprenditore edile di 68 anni di Gallipoli, Giovanni Mauro. Nel fascicolo, infatti, aperto inizialmente a carico di ignoti con le accuse di tentato omicidio e rapina, è stato iscritto il nome di un primo indagato. Si tratta di una giovane donna originaria di Gallipoli, che avrebbe avuto un ruolo importante nella vicenda e alla cui identità gli inquirenti sono risaliti attraverso una serie di riscontri e accertamenti. Le indagini proseguono serrate per chiarire dinamiche e modalità in cui è avvenuta la misteriosa aggressione.
Nuovi importanti elementi potrebbero dall'analisi del Gps dell'autovettura della vittima, dalle celle agganciate dai telefoni e dai tabulati telefonici. Di Giovanni Mauro, che appartiene a una famiglia di imprenditori edili molto noti nella zona, specializzati nell'estrazione del tufo, si sono perse le tracce nella mattinata, quando il telefono cellulare dell'uomo ha iniziato a squillare senza risposta. Col passare delle ore la preoccupazione si è trasformata in paura e, intorno alle 13.30, un familiare è uscito di casa per andare a cercarlo.
E' stato un nipote della vittima a trovare il corpo del 68enne privo di sensi nella sua abitazione di campagna, in contrada "Macchiaforte", non lontano dall'antica Masseria da cui prende il nome. Si tratta di una località a sud della "città bella", nella zona della Baia Verde. Lì, sorge anche la cava di cui è proprietario. Le condizioni della vittima sono apparse subito gravi: sul capo, infatti, era ben visibile una profonda ferita provocata, con ogni probabilità, da un oggetto contundente. E' stato lo stesso nipote del 68enne a chiamare i soccorsi. Sul posto pochi minuti dopo, è arrivata un'ambulanza del 118, che ha trasportato d'urgenza l'imprenditore nel reparto di chirurgia dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove è stato sottoposto a un delicato intervento.
Le sue condizioni rimangono gravi e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Da allora l'uomo non si è ancora ripreso e non è mai stato in grado di rispondere alle domande degli inquirenti, che hanno già raccolto le deposizioni dei familiari di Mauro.
http://gallipoli.lecceprima.it/aggressione-imprenditore-edile-indagata.html


Alghero: tenta di derubare uomo. Denunciata.

ALGHERO - Nella tarda mattinata di sabato 20 ottobre, la Squadra Volante del Commissariato di Alghero è intervenuta in via La Marmora, su richiesta di un cittadino algherese rimasto vittima di un tentativo di furto posto in essere da una nomade accompagnata da una minore.
La donna, dopo aver chiesto del denaro alla vittima, approfittando della gestualità che accompagnava il gesto generoso, ha prelevato dal portafogli dell’uomo banconote per un valore pari a circa 300€.
L’immediata reazione della vittima ha fatto in modo che la nomade abbandonasse in terra la somma sottratta.
La Squadra Volante intervenuta sul posto, ha condotto presso il Commissariato la nomade che, identificata in A.S., 31 enne residente presso il campo nomadi di Alghero, è stata denunciata per tentato furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari.
http://www.algheronotizie.it/articolo/17220-tenta-di-derubare-un-uomo-nomade-denunciata.html



Torino: donna investe ed uccide non vedente ed il suo cane guida.

Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 23.30, un uomo di 43 anni è stato investito mortalmente a Oulx, in provincia di Torino. La vittima, Sergio Polin, era non vedente e si trovava vicino all'uscita dell'autostrada A32 con il suo cane guida quando, poco prima di mezzanotte, è sopraggiunta un'auto guidata da una donna di 58 anni residente nel capoluogo piemontese.
Sull'asfalto, nel luogo dell'incidente, sono rimasti i segni della frenata dell'auto della donna, la quale non è riuscita a schivare Sergio Polin e il cane, quest'ultimo deceduto all'istante. L'uomo è stato invece trasportato all'ospedale di Susa da un'ambulanza del 118, ma è morto durante la notte.
La donna al volante dell'auto che ha investito Sergio Polin e il suo cane guida sarà denunciata per omicidio colposo. Lei, in sua difesa, ha detto di non essersi accorta della presenza dell'uomo al centro della carreggiata. Lei stessa si è subito fermata per prestare soccorso.
http://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/investito-morto-sergio-polin-oulx.html


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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #537 il: Ottobre 25, 2012, 22:19:34 pm »
Violenza di genere: litigano al bar, lei lo accoltella

Sorso: litigano al bar, lei lo accoltella
Tragedia ieri dopo le 21 in un locale del centro. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale civile di Sassari, dove è morto intorno alle 4,30 del mattino. La donna è stata arrestata dai carabinieri

SORSO. Ha estratto un coltello dalla borsa e l'ha colpito all'addome. Lui, Giovannino Delogu, 49 anni, di Sorso, è caduto a terra: soccorso e trasferito all’ospedale civile di Sassari, è morto poche ore dopo. La donna, Sabrina Glino, 43 anni di Sassari, è stata arrestata dai carabinieri del paese e portata in caserma. Ora è accusata di omicidio.
La lite è scoppiata alle 21.30 all'interno del bar La Gabbietta, in corso Vittorio Emanuele, pieno centro. Secondo il racconto fornito da alcune persone presenti, i due discutevano animatamente da diversi minuti, per ragioni al momento sconosciute. All'improvviso la donna ha estratto un coltello, l'uomo mai si sarebbe aspettato una reazione del genere: per questo non ha fatto in tempo a schivare il fendente che l'ha trafitto nell'addome.
Giovannino Delogu è stato soccorso da alcuni clienti del bar che hanno chiamato il 118. L'ambulanza è arrivata in pochi minuti, il ferito è stato adagiato su una barella e trasportato all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari: le sue condizioni da subito sono apparse gravi. Nel cuore della notte la situazione è precipitata e l’uomo è morto.
Sull'episodio indagano i carabinieri della stazione di Sorso e del comando provinciale, coordinati dal maggiore Giuseppe Urpi. Sino a tarda notte sono stati sentiti diversi testimoni per chiarire l'esatto svolgimento dei fatti.
La gente, incredula, si è fermata a lungo sulla strada dopo aver sentito l’arrivo dell’ambulanza ed avere appreso quanto era successo. A lasciare interdetti è stato il fatto che Sabrina Glino avesse nella borsa un coltello. Evidentemente, hanno commentato in molti, è uscita di casa con l’intenzione di utilizzarlo per difendersi da qualcuno oppure aveva davvero intenzione di aggredire Giovannino Delogu.
La cosa certa è che per gli inquirenti è stato difficile cercare di sapere qualcosa di più dai testimoni.


http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2012/10/21/news/omicidio-a-sorso-litigano-al-bar-lei-lo-accoltella-1.5898024

c'è poco da fare, prevale sempre la solita mentalità: se una donna si porta appresso un coltellaccio nella borsetta, lo fa per difendersi, non per uccidere...

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Violenza su minori: madre adottiva non vuole più il figlio e lo maltratta: condannata

Una sera non ce l’ha fatta proprio più: stanco di subire le urla e le botte della mamma, è uscito di casa in pigiama, senza scarpe, e si è presentato così alla stazione dei carabinieri. Paolo (ndr il nome è inventato) è un ragazzino di origini africane adottato da una famiglia mista - italiano il padre, nigeriana la madre - residente nell’hinterland.
Oggi ha 15 anni. Il problema è che dopo di lui i suoi genitori hanno avuto anche un figlio biologico, e da quel momento la vita di Paolo si è trasformata in un inferno: per anni la madre adottiva, che chiaramente gli preferiva il fratello, non gli ha risparmiato percosse, urla, umiliazioni. Fino a quella sera di aprile 2009, quando lui, dodicenne, ha trovato il coraggio di andare a denunciarla. Così la donna è stata processata per maltrattamenti e condannata nei giorni scorsi dal tribunale a un anno e sei mesi di reclusione.
Ma quella di Paolo non è una storia a lieto fine. Affidato temporaneamente ai nonni paterni, da tempo vive in comunità, dove però deve curarsi anche con psicofarmaci: soffre di un disturbo "schizoaffettivo con distorsione della personalità", proprio a causa del trauma subito e della perenne mancanza di affetto.
La sera in cui Paolo se n’era andato di casa, la mamma - raccontò il ragazzo ai carabinieri - era fuori di sé perché aveva trovato un lavandino rotto e aveva dato la colpa a lui. Ma quella era stata solo la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
"Mia madre mi picchiava, certe volte con i pugni e certe volte con le sedie", aveva aggiunto in lacrime. La sua colpa, evidentemente, era quella di esistere. "Metti che dei vestiti si strappavano... lei non sapeva spiegare... e dava la colpa a me... poi man mano prendeva le mie cose, mi bucava sempre le scarpe, cioè mia mamma mi faceva i dispetti a me...". Scene che avvenivano anche in presenza del padre, che non aveva saputo difenderlo, confermate in qualche modo dai nonni e solo minimizzate dalla madre stessa, che davanti ai giudici ha tentato di scaricare ogni responsabilità sul carattere del ragazzo.
Il tribunale però - presidente Fabio Roia - non le ha creduto e ha sospeso alla donna anche la patria potestà sul fratello minore di Paolo, che vive ancora con i genitori, sollecitando il tribunale per i minori ad intervenire. La madre adottiva dovrà anche versare al ragazzino di origini africane 40mila euro a titolo di risarcimento dei danni morali.


http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/10/22/790404-milano-figlio-adottivo-tribunale-madre-condannata-africa-nigeriana-milano-hinterland.shtml

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #538 il: Novembre 01, 2012, 12:03:06 pm »
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1066940/chicago-baby-sitter-uccide-2-bambini.shtml

11:33 - Gli Stati Uniti devono fare i conti con una seconda tata killer. A Naperville, vicino Chicago, una baby sitter di 40 anni è stata accusata di aver ucciso due bambini a coltellate.

Martedì notte la polizia ha trovato i corpi di due bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni martoriati da decine di coltellate. Accanto sono stati rinvenuti anche i cadaveri dei due cani di famiglia. La mamma aveva lasciato i piccoli alla donna, poi fermata dalla poliizia.

Il Chicago Tribune riporta che la baby sitter ha confessato di aver ucciso entrambi i figli dopo aver sentito la voce del diavolo che le chiedeva di ucciderli. Prima degli omicidi la donna avrebbe litigato con il marito per tornare al suo paese natale, la Polonia.

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Re:Violenza femminile: La violenza DELLE donne!
« Risposta #539 il: Novembre 01, 2012, 13:24:47 pm »
e te pareva, anche questa è vittima del maligno...