Ultimamente con la mia fidanzata si parla di matrimonio...

[Italiano]

Italiano, ti faccio innanzitutto i miei complimenti.

Te li faccio perché sei riuscito a vedere le cose come stanno, sei riuscito a capire qualcosa che tutti gli uomini hanno sotto il naso, ma nessuno di loro vuole vedere (o quasi tutti). E per questo ci vuole prima onestà e poi anche un po' di coraggio.

Quello che stai passando te e stai capendo e deducendo dalla realtà dei fatti è una grande e orribile verità: immagina se tutti gli uomini capissero come lo facciamo noi, di cosa è in realtà fatta la natura femminile, cosa succederebbe? Senza più polli da spennare come andrebbe avanti il pollaio?

Io non sono mai arrivato a parlare seriamente di matrimonio con una donna, eppure non mi ci è voluto molto a capire le cose come stanno. Guardando altri uomini, la maggioranza, che continuano a cascarci e a cadere nelle trappole che le loro donne gli tendono (che sia il matrimonio, ma attenzione: anche altro), ne deduco che questo genere di debolezza deve essere più innata che altro.

La reazione di lei, ovviamente, conferma tutto. E' chiaro che, chiudendosi completamente, vuole "costringerti" psicologicamente a cedere.

Tutto ciò non è caratteristico di poche donne "arriviste". E' la natura femminile.

E questo è davvero desolante.

Grazie Zoltan.
Comunque ti racconto e vi racconto un'altra bella cosa.
Stamattina ho incontrato un mio amico,si sta per sposare.
Conoscendo già il soggetto,forse erroneamente,non gli ho consigliato di non sposarsi visto che è uno di quelli diciamo vecchio stampo,convinto che per tenersi una donna la deve sposare!
Allora gli ho solamente consigliato di fare la separazione dei beni...Lui ha esitato,ci ha pensato (come se fosse al corrente dei vantaggi e dei rischi del non fare nemmeno una separazione dei beni),ma poi ovviamente il suo "io" ha ceduto con queste battute:

il mio amico: <<vedi,io mi ci trovo bene con lei e sono sicuro di lei,quindi non credo di farla!>>
io: <<so che ne sei sicuro ma non si sa mai cosa può succedere!Meglio che fai almeno questa cosa qui!>>
il mio amico: <<Lo so ma ci sto da 4 anni e se sarebbe dovuto succedere qualcosa già sarebbe successa!>>
io: <<c'è mio cugino che dopo 10 anni si è lasciato con la fidanzata!>>
il mio amico: <<eh ma io mi ci trovo bene...>>

Dopo queste sue risposte che si reiteravano senza andare a cogliere il mio discorso,ho capito che comunque non c'era nulla da fare! E' talmente dentro questa vecchia e falsa "cultura" del matrimonio che non riesce a non rovinarsi per intero!
Comunque gli ho consigliato alla fine di aprire gli occhi e un in bocca al lupo,di più non potevo fare,non bastano 10 minuti con una persona del genere,forse nemmeno mesi per fargli capire a cosa va incontro...Dopo 25 anni che ha vissuto con questa idea!

Alla fine quello che voglio dire è che ci sono ancora molti giovani che sono culturalmente schiavi dell'idea di matrimonio,che per tenerti la donna la devi sposare e cose del genere...Tutto ciò proviene ovviamente dalle famiglie e dalla società che è ancora in questo stato!

[Cassiodoro]

L'amore dura tre anni
Frédéric  Beigbeder


Collana: Super Universale Economica


      


In breve
La merce (sappiamo che Beigbeder è stato un pubblicitario) ha una data di scadenza. Tutto ha una data di scadenza. Forse anche l’amore. Un romanzo per dimostrarlo. O per smentirsi?
Il libro
"All’inizio tutto è bello, perfino voi. Non riuscite a crederci, di essere così innamorati. Per un anno, la vita non è altro che un susseguirsi di mattine assolate, persino di pomeriggio quando nevica. Ci scrivete dei libri su questo, vi sposate, il più in fretta possibile – perché riflettere quando si è felici? Il secondo anno, le cose cominciano a cambiare. Siete diventati teneri. Fate l’amore sempre meno e credete che non sia grave. Difendete il matrimonio di fronte ai vostri amici scapoli che non vi riconoscono più. Voi stessi non siete sicuri di riconoscervi quando recitate la lezioncina a memoria trattenendovi dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada. Il terzo anno non vi trattenete più dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada. Uscite sempre più spesso: è un’ottima scusa per non parlare più. Giunge il momento in cui non potete sopportare vostra moglie un secondo di più perché vi siete innamorati di un’altra. Il terzo anno, ci sono una notizia buona e una cattiva. La buona: disgustata, vostra moglie vi lascia. La cattiva: cominciate a scrivere un nuovo libro."
Statistiche, biochimica ed esperienza personale sembrano coalizzarsi contro il sogno di tutti: l’amore eterno. Come pensare di restare tutta la vita con la stessa persona nella società dello zapping generalizzato? In tempi in cui le star, gli uomini politici, le arti, i sessi, le religioni sono più intercambiabili che mai, perché il sentimento amoroso dovrebbe fare eccezione alla schizofrenia generale? Mark Marronnier, pubblicitario parigino malinconico e mondano (alter ego dell’autore), formula una sua teoria: anche l’amore, come tutto il resto ormai, ha una data di scadenza. Durata massima, tre anni in tutto. Tanto ci ha messo a disfarsi il suo matrimonio con Anne. Cinico quanto inguaribile romantico, in fondo smanioso di smentirsi, innamorato dell’innamorarsi, sempre pronto a partire di nuovo per una nuova avventura, Mark incontra Alice. Che sia vero amore o un altro conto alla rovescia? La storia ricomincia.

[Fazer]

L'amore dura tre anni
Frédéric  Beigbeder


Collana: Super Universale Economica


      


In breve
La merce (sappiamo che Beigbeder è stato un pubblicitario) ha una data di scadenza. Tutto ha una data di scadenza. Forse anche l’amore. Un romanzo per dimostrarlo. O per smentirsi?
Il libro
"All’inizio tutto è bello, perfino voi. Non riuscite a crederci, di essere così innamorati. Per un anno, la vita non è altro che un susseguirsi di mattine assolate, persino di pomeriggio quando nevica. Ci scrivete dei libri su questo, vi sposate, il più in fretta possibile – perché riflettere quando si è felici? Il secondo anno, le cose cominciano a cambiare. Siete diventati teneri. Fate l’amore sempre meno e credete che non sia grave. Difendete il matrimonio di fronte ai vostri amici scapoli che non vi riconoscono più. Voi stessi non siete sicuri di riconoscervi quando recitate la lezioncina a memoria trattenendovi dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada. Il terzo anno non vi trattenete più dal guardare le ragazze in fiore che illuminano la strada. Uscite sempre più spesso: è un’ottima scusa per non parlare più. Giunge il momento in cui non potete sopportare vostra moglie un secondo di più perché vi siete innamorati di un’altra. Il terzo anno, ci sono una notizia buona e una cattiva. La buona: disgustata, vostra moglie vi lascia. La cattiva: cominciate a scrivere un nuovo libro."
Statistiche, biochimica ed esperienza personale sembrano coalizzarsi contro il sogno di tutti: l’amore eterno. Come pensare di restare tutta la vita con la stessa persona nella società dello zapping generalizzato? In tempi in cui le star, gli uomini politici, le arti, i sessi, le religioni sono più intercambiabili che mai, perché il sentimento amoroso dovrebbe fare eccezione alla schizofrenia generale? Mark Marronnier, pubblicitario parigino malinconico e mondano (alter ego dell’autore), formula una sua teoria: anche l’amore, come tutto il resto ormai, ha una data di scadenza. Durata massima, tre anni in tutto. Tanto ci ha messo a disfarsi il suo matrimonio con Anne. Cinico quanto inguaribile romantico, in fondo smanioso di smentirsi, innamorato dell’innamorarsi, sempre pronto a partire di nuovo per una nuova avventura, Mark incontra Alice. Che sia vero amore o un altro conto alla rovescia? La storia ricomincia.

Il guaio è che la data di scadenza non è chiaramente impressa sulla confezione, ma decisa da lei. 1 anno, 2, 3, chi lo sa.
Insisto sul fatto che il problema non si chiama femminismo ma "androcoglionaggine cronica da eccesso di paraocchi".

[Stealth]

@Giubizza: non sarai contrario al matrimonio ma hai esposto argomentazioni che farebbero diventare contrario...Beh,chiunque no...Ma chi ha gli occhi ben aperti si!

Ciò che io dico non vuole essere un no secco al matrimonio, ma solo un prendere in considerazione i rischi che oggi incombono su un uomo quando si sposa. Se un uomo ritiene accettabili questi rischi allora si sposi pure, altrimenti non lo faccia.
Bisogna comunque tenere sempre a mente che il matrimonio, checché se ne dica, è il miglior modo tuttora esistente per creare un ambiente idoneo ad allevare i figli. E mettere al mondo dei figli non è una cosa di scarsa importanza come oggi siamo portati (o meglio "veniamo" portati) e credere. Avere dei figli è comunque di per sé una cosa essenziale nella vita di un essere umano e il non averli è comunque una mutilazione. Una mutilazione che subiamo perché spesso non ci sono gli elementi giusto per allevarli, perché non siamo stati educati ad essere dei genitori e per tanti altri motivi che ci convinciamo siano "buone" ragioni mentre invece sono ragioni che ci sono state solo imposte.
Mi fermo qui perché se mi esprimo troppo a favore del matrimonio e della riproduzione poi Giulia diventa un'antimatrimonialista e "antifiglista" sfegatata!

[ilmarmocchio]

Scusate per il doppio post, ma l'argomento mi provoca l'immediato sballo della flora intestinale con conseguente diarrea 
Dimenticavo che il suddetto certificato cumulativo viene richiesto SEMPRE dalla femmina, che almeno nel 50% per cento dei casi
si sente in dovere di farci tutti partecipi (impiegato e altri utenti in fila dietro di lei) dei suoi problemi dovuti alla stronzaggine/insensibilità del quasi ex marito, facendo scattare (almeno da noi) il cossiddetto I.C.U.S.S. (Immediato Cazziatone  Ufficiale alla Sposa Stronza, con annessa minaccia di querela (personalmente in quei casi divento una bestia).
Ormai, sono rimaste solo due categorie lavorative a ignorare cosa sia la disoccupazione: i titolari di agenzie di onoranze funebri
e gli avvocati matrimonialisti 
Persino in una piccola cittadina come quella nella quale lavoro le proposte di scioglimento degli effetti civili del matrimonio hanno
raggiunto un numero incredibile, chissà nelle grandi città... 
Per non parlare degli strascichi agghiaccianti dovuti all'intervento dell Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni...
Poveri bambini, oggetto di "guerre" che sembrano (o sono) combattute da una manica di decerebrati...
Lavoro in quell'ufficio da 15 anni, e da allora ho visto solo peggioramenti...
Prima di sposarvi sarà meglio che vi diate una bella mazzata sulle palle, così avrete un anticipo dei dolori che vi aspettano, schiavi
volontari del terzo millennio...

Fazerante : nessuna scusa. I toui 2 posts , piu' l' integrazione di Cassiodoro, sono arte e dovrebbero essere insigniti del Nobel per la Q.M., se ci fosse.
Io ho conservato le foto del mio matrimonio, che finalmente ho sciolto dopo 10 anni, proprio per guardare la faccia da coglione che avevo, in modo da non dimenticare MAI.
E sono gia' riuscito a NON far sposare due  polli, che alla fine hanno capito in quale latrina stavano sprofondando.

Italiano, sei stato intelligente. Persevera. Se lei fa tutter le stronzatine, conferma quanto da noi detto, e allora sara' bene che chiarisca : ama te, o latrappola che vuol tendere ?
L'amore non ha bisogno di firme

[Italiano]

Fazerante : nessuna scusa. I toui 2 posts , piu' l' integrazione di Cassiodoro, sono arte e dovrebbero essere insigniti del Nobel per la Q.M., se ci fosse.
Io ho conservato le foto del mio matrimonio, che finalmente ho sciolto dopo 10 anni, proprio per guardare la faccia da coglione che avevo, in modo da non dimenticare MAI.
E sono gia' riuscito a NON far sposare due  polli, che alla fine hanno capito in quale latrina stavano sprofondando.

Italiano, sei stato intelligente. Persevera. Se lei fa tutter le stronzatine, conferma quanto da noi detto, e allora sara' bene che chiarisca : ama te, o latrappola che vuol tendere ?
L'amore non ha bisogno di firme

Grazie ilmarmocchio,
la penso anche io in questo modo "l'amore non ha bisogno di firme".
Comunque ci vuole parecchio coraggio eh! Sapere che si può rompere qualcosa di diciamo quasi "perfetto" per via del matrimonio,rompere tutto ciò e quindi fregarsene del fatto che comunque si sta insieme alla persona che si ama e ci fa sentire amati anche senza una inutile firma,beh questo mi fa davvero rabbia,perchè è difficile e brutto rendersi conto che in realtà dietro alla facciata dell'amore ci sono altri progetti,non è semplicemente il piacere di stare insieme perchè ci si ama,purtroppo non è così...Almeno nel mio caso!
Però ho ancora la speranza di ricredermi,per ora si va avanti e per ora continuo a subire questi suoi atteggiamenti...Mi sembra come se dall'altra parte ci fosse una persona che pensa "tanto quello che voglio non me lo vuoi dare,ora se ci sei bene,se non ci sei mi trovo un altro che mi può dare quello che voglio,questione di tempo!".Spero di sbagliarmi,davvero,perchè la amo (ma non più di me stesso)!
Vedete,quello che penso è che sposandomi non potrei essere mai più me stesso,mi sentirei con una spada di Damocle sempre pendente sulla testa!Sono una persona a cui piace difendere le proprie idee!Quindi se mi sposo,non posso permettermi di sbagliare (anche nell'esprimere le mie idee) se no cado in rovina!
Quindi non vedo perchè sposarmi per poi avere sempre quella paura di contraddirla,di andarle contro in caso di discrepanze di idee,di dire la mia e di difendere le mie idee a spada tratta senza avere minacce incombenti in caso di litigi anche forti.Qui si tratta di essere se stessi e di non cambiare solo perchè si rischia di rompere un rapporto ed avere poi ripercussioni oltre che psicologiche anche economiche,di essere liberi di esprimere le proprie idee quindi,liberi anche di litigare,lo ripeto,senza aver paura di nulla!

[Zoltan2]

Grazie ilmarmocchio,
la penso anche io in questo modo "l'amore non ha bisogno di firme".
Comunque ci vuole parecchio coraggio eh! Sapere che si può rompere qualcosa di diciamo quasi "perfetto" per via del matrimonio,rompere tutto ciò e quindi fregarsene del fatto che comunque si sta insieme alla persona che si ama e ci fa sentire amati anche senza una inutile firma,beh questo mi fa davvero rabbia,perchè è difficile e brutto rendersi conto che in realtà dietro alla facciata dell'amore ci sono altri progetti,non è semplicemente il piacere di stare insieme perchè ci si ama,purtroppo non è così...Almeno nel mio caso!
Però ho ancora la speranza di ricredermi,per ora si va avanti e per ora continuo a subire questi suoi atteggiamenti...Mi sembra come se dall'altra parte ci fosse una persona che pensa "tanto quello che voglio non me lo vuoi dare,ora se ci sei bene,se non ci sei mi trovo un altro che mi può dare quello che voglio,questione di tempo!".Spero di sbagliarmi,davvero,perchè la amo (ma non più di me stesso)!
Vedete,quello che penso è che sposandomi non potrei essere mai più me stesso,mi sentirei con una spada di Damocle sempre pendente sulla testa!Sono una persona a cui piace difendere le proprie idee!Quindi se mi sposo,non posso permettermi di sbagliare (anche nell'esprimere le mie idee) se no cado in rovina!
Quindi non vedo perchè sposarmi per poi avere sempre quella paura di contraddirla,di andarle contro in caso di discrepanze di idee,di dire la mia e di difendere le mie idee a spada tratta senza avere minacce incombenti in caso di litigi anche forti.Qui si tratta di essere se stessi e di non cambiare solo perchè si rischia di rompere un rapporto ed avere poi ripercussioni oltre che psicologiche anche economiche,di essere liberi di esprimere le proprie idee quindi,liberi anche di litigare,lo ripeto,senza aver paura di nulla!

Bravo. Ma quanti al giorno d'oggi hanno le pa**e di difendere le loro idee? Quanti hanno le pa**e e l'intelligenza di dire "NO, NON CI STO" perché hanno guardato avanti e hanno visto un pericolo e si rendono conto che spesso è meglio faticare e far valere le proprie idee piuttosto che assecondare e ritrovare la propria vita in mano di altri?

I tuoi timori sono fondati: una volta sposato non potrai più essere libero di parlare o agire come credi, diventerai un fantoccio in mano alla tua "dolce metà" per il semplice fatto che in qualsiasi momento lei avrà il potere sulla tua vita, potendoti portare alla rovina COMPLETA. Quando, come, e perché vuole.

Almeno nel mio caso!

No, puoi stare tranquillo: accade solo nel 100% dei casi.

"tanto quello che voglio non me lo vuoi dare,ora se ci sei bene,se non ci sei mi trovo un altro che mi può dare quello che voglio,questione di tempo!"

E' proprio così. L'amore è interesse, soprattutto per le donne. Sei un uomo con cui ha già iniziato una storia (probabilmente importante), ma come te ne può trovare molti altri. Lei lo sa. E quello che vuole non è certo solo stare con te, quindi: o gli dai quello che vuole, o prima o poi la dovrai salutare.
E' inutile: prima o poi dovrai decidere fra la schiavitù o l'abbandono. Triste verità.

[Italiano]

Bravo. Ma quanti al giorno d'oggi hanno le pa**e di difendere le loro idee? Quanti hanno le pa**e e l'intelligenza di dire "NO, NON CI STO" perché hanno guardato avanti e hanno visto un pericolo e si rendono conto che spesso è meglio faticare e far valere le proprie idee piuttosto che assecondare e ritrovare la propria vita in mano di altri?

I tuoi timori sono fondati: una volta sposato non potrai più essere libero di parlare o agire come credi, diventerai un fantoccio in mano alla tua "dolce metà" per il semplice fatto che in qualsiasi momento lei avrà il potere sulla tua vita, potendoti portare alla rovina COMPLETA. Quando, come, e perché vuole.

No, puoi stare tranquillo: accade solo nel 100% dei casi.

E' proprio così. L'amore è interesse, soprattutto per le donne. Sei un uomo con cui ha già iniziato una storia (probabilmente importante), ma come te ne può trovare molti altri. Lei lo sa. E quello che vuole non è certo solo stare con te, quindi: o gli dai quello che vuole, o prima o poi la dovrai salutare.
E' inutile: prima o poi dovrai decidere fra la schiavitù o l'abbandono. Triste verità.

Zoltan ovviamente mi trovi d'accordo al 100% e riguardo l'ultima domanda,soffrirò da morire però sceglierò sempre e comunque l'abbandono.La schiavitù non è proprio per me,ho provato ad immaginarmi in un futuro,sposato,beh ne è uscito quello che ho detto prima,mi sentirei in trappola e non sarei più io!
Comunque anche se dovessi trovarmi da solo in futuro,meglio trovarsi solo e con ancora la propria vita in mano che solo e senza nemmeno la propria vita! Sarò fatalista? Forse! Ma prevenire è meglio che curare...Sempre!

[Fazer]

@ Italiano: grandissimo, tanto di cappello per il coraggio e la lucidità.
@ IlMarmocchio: Ti ringrazio. Mi dispiace molto per le tue passate traversie, sono invece felice del fatto che tu sia riuscito a dissuadere altri dal commettere lo stesso errore.
P.S.
Ultimamente sto notando (con estremo piacere) che si sta facendo lentamente largo un "passaparola" sotterraneo che coinvolge sia i privati cittadini che (come te) hanno purtroppo avuto esperienze personali, sia impiegati (rigorosamente maschi) degli uffici che hanno a che fare direttamente o no col problema. Si va formando lentamente una "NoWeddingMafia" che coinvolge operatori degli uffici di Stato Civile, impiegati dell'Agenzia delle Entrate (chi meglio di loro conosce i risvolti economici), operatori delle cancellerie dei tribunali, ecc...tutto cio' e' da un lato assai confortante, d'altra parte e' assurdo e persino offensivo che si debba operare nell'ombra come fossimo una setta di invasati, considerato il rischio di essere accusati di abuso/omissione/rifiuto di atti d'ufficio (accusa ridicola, ma tutti sappiamo a cosa possono ricorrere le "signore"), che ci spinge ad avere la massima attenzione, manco stessimo progettando un colpo di stato...
Ma noi teniamo duro, anche un solo fratello "salvato" ci ripaga di tutte le rotture di pelotas...
Come si dice qui: "Fortza Paris", facciamo proseliti, arruoliamo nuovi soldati...viva la NoWeddingMafia 
P.P.S. A che cazzo siamo ridotti...

[Italiano]

@ Italiano: grandissimo, tanto di cappello per il coraggio e la lucidità.
@ IlMarmocchio: Ti ringrazio. Mi dispiace molto per le tue passate traversie, sono invece felice del fatto che tu sia riuscito a dissuadere altri dal commettere lo stesso errore.
P.S.
Ultimamente sto notando (con estremo piacere) che si sta facendo lentamente largo un "passaparola" sotterraneo che coinvolge sia i privati cittadini che (come te) hanno purtroppo avuto esperienze personali, sia impiegati (rigorosamente maschi) degli uffici che hanno a che fare direttamente o no col problema. Si va formando lentamente una "NoWeddingMafia" che coinvolge operatori degli uffici di Stato Civile, impiegati dell'Agenzia delle Entrate (chi meglio di loro conosce i risvolti economici), operatori delle cancellerie dei tribunali, ecc...tutto cio' e' da un lato assai confortante, d'altra parte e' assurdo e persino offensivo che si debba operare nell'ombra come fossimo una setta di invasati, considerato il rischio di essere accusati di abuso/omissione/rifiuto di atti d'ufficio (accusa ridicola, ma tutti sappiamo a cosa possono ricorrere le "signore"), che ci spinge ad avere la massima attenzione, manco stessimo progettando un colpo di stato...
Ma noi teniamo duro, anche un solo fratello "salvato" ci ripaga di tutte le rotture di pelotas...
Come si dice qui: "Fortza Paris", facciamo proseliti, arruoliamo nuovi soldati...viva la NoWeddingMafia 
P.P.S. A che cazzo siamo ridotti...

Eh Fazerante ti ringrazio per il complimento ma è davvero dura!
Comunque ci sono ancora TROPPI ignoranti della questione maschile,troppe persone che ancora cadono in questa trappola,inconsapevoli del fatto che se il matrimonio dovesse fallire poi ci saranno delle cause e pure gravi! Molti (uomini) ti prendono pure per scemo se accenni alla questione maschile e ai rischi del matrimonio...Ce n'è di lavoro da fare...Certo mano mano gli uomini sono sempre più consapevoli,ma siamo solo all'inizio a parer mio!

[Giulia]

bene,voglio avere una famiglia e dei figli,vivere per sempre con una sola persona

che amo,però non credo nel mettere sotto contratto dei sentimenti,per me è inconcepibile,oltre al fatto che la probabilità di fallimento del matrimonio come si sa,oggi è molto alta! Quindi non vedo perchè rischiare in un eventuale divorzio

guarda che se convivi e fai dei figli, rischi cmq queste cose:

di restare poi legato economicamente A VITA ad una persona che magari non vedrò mai più,non avrà più nulla a che fare con me,sarà peggio di un'estranea e magari la odierò pure!

[Zoltan2]

Io credo che bisognerebbe istituire un movimento separato e ben definito che lotti indipendentemente per l' "amore libero", chiedendo cioè:

- L'abolizione di QUALUNQUE obbligo legale e/o economico nelle relazioni affettive.
- L'eliminazione dell'istituzione del matrimonio.
- La tutela della libertà di scelta o meno di riconoscere un figlio ad entrambi i genitori.
- La tutela del diritto alla poligamia.

[Fazer]

- L'abolizione di QUALUNQUE obbligo legale e/o economico nelle relazioni affettive.
- L'eliminazione dell'istituzione del matrimonio.
- La tutela della libertà di scelta o meno di riconoscere un figlio ad entrambi i genitori.
- La tutela del diritto alla poligamia.

Zoltan2, già sarebbe difficile in paesi culturalmente lontani anni luce da noi, qui in Italia e' impossibile.
Dobbiamo fare i conti con una specie di Matrix chiamato Vaticano, siamo ancora alle prime battaglie per la laicità dello stato, permettiamo la celebrazione del matrimonio da parte di quello che e' a tutti gli effetti il rappresentante di uno Stato estero, molte scelte politiche sono dettate da logiche catto-talebane, le ingerenze dei mullah in sottana nella nostra vita di tutti i giorni cominciano nel momento in cui veniamo al mondo, un eventuale movimento/partito che proponesse una cosa del genere riceverebbe meno consensi di Rifondazione Comunista alle ultime politiche  , La proposta di rendere legale la poligamia poi scatenerebbe una mezza guerra civile. La chiesa dovrebbe essere meno ipocrita e decretare una volta per tutte che: il matrimonio di fronte a Dio e' indissolubile, chi divorzia e' fuori dai sacramenti per sempre, così eviteremmo certe scene patetiche come quella di Berlusconi (divorziato) che fa bellamente la comunione nonostante la "norma" lo vieti espressamente. Così facendo molta gente magari ci penserebbe meglio e passerebbe al matrimonio civile, il quale, con opportuni "aggiustamenti" potrebbe ancora dire la sua. Invece la chiesa, perfettamente conscia dell'emorragia di fedeli e (soprattutto di vocazioni) ha allentato di fatto i vincoli, al punto che oggi la percentuale di matrimoni religiosi falliti e' la stessa che troviamo nei matrimoni civili, il che, a mio parere, fa sorgere un problema che va al di la dell QM: a questi sedicenti cattolici, di avere in pratica "tradito Dio " non gli importa un cazzo. Alla fine io dico: scannatevi come più vi pare (in un" ring" regolamentato ovviamente), ma almeno salvate i bambini, cazzoni.

[Zoltan2]

Fazerante, lo so... la mia è una pretesa da idealista... ma non potrei fare altrimenti. 

[Fazer]

Fazerante, lo so... la mia è una pretesa da idealista... ma non potrei fare altrimenti. 

Non svendere mai il tuo idealismo Zoltan2, sono quelli come te che a forza di pestare cambiano il mondo. Quelli come me, tutti "se" e "ma" solitamente non combinano un piffero.