Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie, è stata una ragazza prodigio, che tanto per dire leggeva correttamente già all'età di 4 anni. Al di là di quello che si trova scritto nella voce su Wikipedia, intrisa di un femminismo davvero fastidioso, era l'esatta metà del marito. Il Nobel l'hanno preso insieme, nel "patriarcale" 1903. Nel "patriarcale" 1906 le danno l'insegnamento alla Sorbona. Non costringetemi a difendere una donna, ma i meriti ce li aveva.
I libri di storia sono un misto di verità, mezze verità e puttanate.
Bisogna saper scegliere i libri di storia, è una cosa di cui mi sono accorto già quand'ero al liceo. A volte la storia non la fanno solo i vincitori. Se sopravvive, ad esempio, a livello sia popolare che -purtroppo- accademico, l'immagine di un Sud degli Stati Uniti romantica, dove il senso dell'onore prevaleva su tutto e dove erano tutti gentiluomini, è perché anche nel post Guerra Civile molti storici di parte hanno distorto la verità, assieme a più recenti libri di studiosi iconoclasti (ma poco attendibili) scritti per
épater tout le monde.