Autore Topic: Weinstein accusato di "molestie"  (Letto 20401 volte)

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Offline Warlordmaniac

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #45 il: Ottobre 22, 2017, 13:33:47 pm »
[Off topic]

Che poi mi chiedo se questa arma delle molestie sessuali non sia la forma che sta prendendo la conquista del potere da parte delle donne. Far cadere l'uomo potente con l'accusa di molestie per rimpiazzarlo con una donna (Strauss-Kahn).

Di quale potere parli? Già siamo in ginarchia, il corpo della donna è già un culto divino. Se intendi come fa Cazzullo, l'occupare le poltrone più importanti, io credo che questa storia confermi che all'uomo serve il potere molto più che alla donna, quindi è normale che un posto di grandi responsabilità e di forte stress come può essere un amministratore delegato o un politico superiore al consigliere comunale, sia digerito meno controvoglia da un uomo, che perlomeno ne trarrà qualche rivincita sociale in più.

Online bluerosso

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #46 il: Ottobre 22, 2017, 15:13:09 pm »
bluerosso, cosa ne pensi ?

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=2903858&st=15#entry32341866


Frank: è musica per le mie orecchie.
Come sempre RdV centra (centrava) il problema.
Consapevolezza. Consapevolezza di se. Consapevolezza del proprio genere.
Anche la mia esperienza personale mi porta a dire che la consapevolezza femminile di se (la sua importanza relativa) è definita fondamentalmente dal maschile (assenza di consapevolezza di se).
Io stesso fino a prima di piombare qui, posso dire di non avere mai avuto una “vera” consapevolezza d’appartenere ad un genere distinto da un altro. E non ho 20 anni….quindi.
Tutto questo ha poco o nulla di natura e molto di cultura (maschile).
Dopo la nascita e fino ad una certa età femmine e maschi si sentono indistinti. Vivono indistinti.
Alla comparsa delle prime pulsioni erotiche appare la divaricazione.
Iniziano i ruoli.
Il resto è noto a tutti noi e non mi dilungo, poiché in merito mi sono già espresso tempo fa: questo meccanismo (potere femminile donato dal maschile), all’inizio opaco, viene poi compreso dagli uomini e in qualche modo accettato.
Non messo in discussione. Se non in rarissimi casi.
Fa parte della struttura psichica degli uomini.
E’ così da millenni.
Accettare un prezzo (equo), per mantenere una data situazione d’equilibrio.
Fa parte della sua capacità d’adattamento, che ne ha fatto sempre un ottimo utilizzatore dei fattori vitali.
Saper scendere a patti con le forze avverse, per non andare incontro all’autodistruzione.
Ora però c’è una novità epocale.
Questo prezzo sta minando la sua stessa essenza.
Ora siamo al superamento d’un limite che è invalicabile.
Il prezzo s’è fatto iniquo. Inaccettabile. La distruzione del senso di se.
E’ già abbondantemente in atto quella collettiva (di genere)
Sopravvive quella dell’esperienza personale, seppur dolorosamente e tra mille difficoltà.
Ma sopravvive.
Per quanto mi riguarda Weinstein può crepare pure stasera.
Nessuno è più lontano di me da Weinstein.
Ma se la sua distruzione, è stata ordita e serve anche alla mia distruzione, io difenderò Weinstein.

Mi piace citare il grande Prezzolini, che affermava di essere diventato “Apota” (dal greco apotos-che non beve): cioè colui che non se la beve.
E perciò ringrazio Frank, che attraverso la citazione mi ha permesso di conoscere questo libro: LASCIATE IN PACE GLI UOMINI di Cheryl Benard e Edit Schlaffer

Un estratto illuminante.

Gli uomini si sono riuniti in un cartello. Che cosa amministrano chiusi nella loro consorteria, per ottenere dalle consumatrici il prezzo più elevato possibile?
Che cosa offre il cartello degli uomini? La sessualità, un bisogno umano primordiale, è incluso nel catalogo, ma per quanto concerne questo prodotto gli uomini non sono solo offerenti ma anche acquirenti - il che riduce notevolmente il loro potere di trattativa e pone un limite alle loro richieste.
Nell'ambito sessuale oggi esiste una certa parità; a lungo le donne sono state addirittura in vantaggio, a voler ragionare in termini di mercato, in quanto gli uomini credevano di avere un fabbisogno di sesso superiore a quello delle donne e quindi pensavano di dover fare concessioni.
Inoltre gli uomini possono ancora offrire: la tranquillità economica, in quanto è l'uomo che guadagna maggiormente, la conseguente rivalutazione dello standard di vita della donna e le prestazioni sentimentali, che ci si aspetta in una convivenza o in un rapporto di oppia.
Analizzando i tre prodotti offerti dal cartello degli uomini, salta subito all'occhio che offrono solo due esigue possibilità di trattativa.
Con la sessualità l'uomo non ha un grosso potere contrattuale, in quanto in questo campo gioca contemporaneamente il ruolo del venditore e del compratore o, per esprimersi più amichevolmente, perché riunisce in un'unica persona richiesta e offerta.
La questione economica è invece un'arma molto pericolosa, di cui l'uomo ha sempre saputo far buon uso.
Le donne, infatti, si trovavano in posizione tale da temere più di un uomo il divorzio, perché il loro standard di vita e la loro posizione sociale erano più direttamente minacciati.
Ma, grazie al fatto che oggi le donne sono attive professionalmente e hanno raggiunto l'indipendenza economica, anche questo punto di forza vacilla.
La merce di scambio più lucrativa resta dunque la sensibilità, la profferta di sentimenti e un rapporto qualitativamente affogante. Qui il cartello ha serrato le file in modo imponente ed efficace.
Con una costanza e una solidarietà, che Lilistrata non poteva nemmeno immaginare, gli uomini mettono sottochiave la loro vita interiore e ricattano le donne con una strategia mirata del rifiuto e della rinuncia.
Come ci si comporta in un cartello?
Un paragone con altri cartelli, per esempio quello del petrolio, sarà molto utile. Ci si coalizza con altri venditori per avere più potere contrattuale. Poi si cercano i punti deboli sia del cartello sia dei singoli membri per fare breccia nella loro solidarietà. Si riesce a mettere contro la Libia o l'Arabia Saudita? Bene. Si può offrire qualcosa all'Arabia Saudita per lasciare l'Iran con un palmo di naso?
Benissimo!
Questi sono in ogni caso provvedimenti d'emergenza. In verità esiste un'unica possibilità per contrapporsi vittoriosamente a un cartello. Si cercano fonti d'energia alternative.
Ci si rende indipendenti dai fornitori che ci possono ricattare


E’ in atto una guerra.
Meglio saperlo…

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #47 il: Ottobre 22, 2017, 15:32:28 pm »
Mi piace citare il grande Prezzolini, che affermava di essere diventato “Apota” (dal greco apotos-che non beve): cioè colui che non se la beve.
E perciò ringrazio Frank, che attraverso la citazione mi ha permesso di conoscere questo libro: LASCIATE IN PACE GLI UOMINI di Cheryl Benard e Edit Schlaffer

Sì, è un libro che all'epoca fu segnalato da uno dei pionieri della QM, cioè "Silverback".
Io stesso ne ignoravo l' esistenza.

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #48 il: Ottobre 22, 2017, 15:53:30 pm »
Gli uomini si sono riuniti in un cartello. Che cosa amministrano chiusi nella loro consorteria, per ottenere dalle consumatrici il prezzo più elevato possibile?
Che cosa offre il cartello degli uomini? La sessualità, un bisogno umano primordiale, è incluso nel catalogo, ma per quanto concerne questo prodotto gli uomini non sono solo offerenti ma anche acquirenti - il che riduce notevolmente il loro potere di trattativa e pone un limite alle loro richieste.
Nell'ambito sessuale oggi esiste una certa parità; a lungo le donne sono state addirittura in vantaggio, a voler ragionare in termini di mercato, in quanto gli uomini credevano di avere un fabbisogno di sesso superiore a quello delle donne e quindi pensavano di dover fare concessioni.
Inoltre gli uomini possono ancora offrire: la tranquillità economica, in quanto è l'uomo che guadagna maggiormente, la conseguente rivalutazione dello standard di vita della donna e le prestazioni sentimentali, che ci si aspetta in una convivenza o in un rapporto di oppia.
Analizzando i tre prodotti offerti dal cartello degli uomini, salta subito all'occhio che offrono solo due esigue possibilità di trattativa.
Con la sessualità l'uomo non ha un grosso potere contrattuale, in quanto in questo campo gioca contemporaneamente il ruolo del venditore e del compratore o, per esprimersi più amichevolmente, perché riunisce in un'unica persona richiesta e offerta.
La questione economica è invece un'arma molto pericolosa, di cui l'uomo ha sempre saputo far buon uso.
Le donne, infatti, si trovavano in posizione tale da temere più di un uomo il divorzio, perché il loro standard di vita e la loro posizione sociale erano più direttamente minacciati.
Ma, grazie al fatto che oggi le donne sono attive professionalmente e hanno raggiunto l'indipendenza economica, anche questo punto di forza vacilla.
La merce di scambio più lucrativa resta dunque la sensibilità, la profferta di sentimenti e un rapporto qualitativamente affogante. Qui il cartello ha serrato le file in modo imponente ed efficace.
Con una costanza e una solidarietà, che Lilistrata non poteva nemmeno immaginare, gli uomini mettono sottochiave la loro vita interiore e ricattano le donne con una strategia mirata del rifiuto e della rinuncia.
Come ci si comporta in un cartello?
Un paragone con altri cartelli, per esempio quello del petrolio, sarà molto utile. Ci si coalizza con altri venditori per avere più potere contrattuale. Poi si cercano i punti deboli sia del cartello sia dei singoli membri per fare breccia nella loro solidarietà. Si riesce a mettere contro la Libia o l'Arabia Saudita? Bene. Si può offrire qualcosa all'Arabia Saudita per lasciare l'Iran con un palmo di naso?
Benissimo!
Questi sono in ogni caso provvedimenti d'emergenza. In verità esiste un'unica possibilità per contrapporsi vittoriosamente a un cartello. Si cercano fonti d'energia alternative.
Ci si rende indipendenti dai fornitori che ci possono ricattare


Tuttavia questa storia del "cartello" mi fa veramente sorridere e ridere allo stesso tempo, poiché non mi risulta affatto che tra uomini esista una "solidarietà di genere", tantomeno un "complotto" ordito ai danni delle donne.
Di certo non nel mondo occidentale.

Al limite certi discorsi possono riguardare i musulmani di sesso maschile,* "compattati" dalla loro religione del menga.

*

Online bluerosso

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #49 il: Ottobre 22, 2017, 19:32:53 pm »
Tuttavia questa storia del "cartello" mi fa veramente sorridere e ridere allo stesso tempo, poiché non mi risulta affatto che tra uomini esista una "solidarietà di genere", tantomeno un "complotto" ordito ai danni delle donne.
Di certo non nel mondo occidentale.

Al limite certi discorsi possono riguardare i musulmani di sesso maschile,* "compattati" dalla loro religione del menga.


Infatti anche a me fa sorridere...
E' però illuminante, nel senso di scoprire come le donne abbiano una visione completamente travisata (e vittimistica) del mondo maschile.
Di cui non capiscono assolutamente una cippa.
La spiegazione è data dal fatto che non ne hanno mai avuto bisogno.
Un'attività che non le interessa.
Preferiscono concentrarsi su se stesse.
Non devono fare nessuno sforzo d'interpretazione del maschile se non superficiale, e limitatamente all'utilitarismo che ne deriva.
La cosa straordinaria è che questo livello di comprensione (quasi nullo) appartiene anche alle "sedicenti" addette ai lavori.
Sentire ad esempio parlarne (e scriverne) una psicologa come Maria Rita Parsi, ha dell'esilarante.
In generale il femminismo s'è fermato alla sua rappresentazione.
Non certo alla comprensione.
Con quella carica aggressiva (presente ancor oggi) come mai avrebbe potuto?

Alberto1986

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #50 il: Ottobre 22, 2017, 23:37:30 pm »
La sempre immarcescibile attrice(tta) Asia Argento ha confessato di essere stata stuprata, cioè di essere andata a letto con Weinstein,
il produttore di Hollywood, per avere da lui una parte in uno dei suoi film. In un articolo da condividere in toto al 100% Vittorio Feltri ha
fatto notare che all'epoca dei fatti lei aveva 21 anni, un'età in cui si vota e in cui aveva tutta la maturità necessaria per mandarlo a quel
paese, se lei avesse voluto. Così non è stato e se lei ha accettato le profferte del signore è perchè aveva la sua bella convenienza.
"In effetti la signora Argento non si è ribellata, ha deciso di sottostare alle pretese del produttore perchè redditizio. Ci risparmi allora il
fervorino della vittima, della pecorella smarrita di Cappuccetto Rosso minacciata dal lupo cattivo. Fa ridere che una giovanotta di 21 anni non sia stata in grado di respingere le bramosie di un vecchio porco. Quel dito medio sessista fatto ai giornalisti, cara Argento, se lo tenga per lei: le può servire per evitare altri incidenti". Ora, ci voleva un Vittorio Feltri, notoriamente un giornalista "sui generis" per dire
certe cose ovvie: da secoli, da sempre, molte donne si offrono ma non soffrono. E' una verità risaputa. Ma oggi per dirla devi essere un
Vittorio Feltri. Per questo esiste questo Forum: perchè tutti i maschi possano dire quello che purtroppo solo Vittorio Feltri può scrivere.

Grandissimo Vittorio Feltri come ha sbugiardato quella nanerottola femminista della Toffa: https://www.iene.mediaset.it/video/scandalo-hollywood-in-italia-le-vittime-diventano-colpevoli_12589.shtml
Il programma Le Iene è, oramai, l'ennesimo baraccone di propaganda femminista/anti-maschile targato Mediaset...  :sick: :sick: :sick:

Online Frank

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #51 il: Ottobre 22, 2017, 23:52:14 pm »
Infatti anche a me fa sorridere...
E' però illuminante, nel senso di scoprire come le donne abbiano una visione completamente travisata (e vittimistica) del mondo maschile.
Di cui non capiscono assolutamente una cippa.
La spiegazione è data dal fatto che non ne hanno mai avuto bisogno.
Un'attività che non le interessa.
Preferiscono concentrarsi su se stesse.
Non devono fare nessuno sforzo d'interpretazione del maschile se non superficiale, e limitatamente all'utilitarismo che ne deriva.
La cosa straordinaria è che questo livello di comprensione (quasi nullo) appartiene anche alle "sedicenti" addette ai lavori.
Sentire ad esempio parlarne (e scriverne) una psicologa come Maria Rita Parsi, ha dell'esilarante.
In generale il femminismo s'è fermato alla sua rappresentazione.
Non certo alla comprensione.
Con quella carica aggressiva (presente ancor oggi) come mai avrebbe potuto?

Infatti anche e soprattutto le "esperte in materia" sono di una superficialità e di una stupidità stratosferica quando parlano di uomini, dei quali, nei fatti, non capiscono assolutamente nulla.

Questa storia del "cartello", poi, è a dir poco grottesca, considerando che i nostri simili di tutto sono capaci, tranne che di far gruppo "contro le donne".
Insomma, una sorta di narrazione fantastica, un film per bambini inconsapevoli.

@@

Io conosco uomini, soprattutto di una certa età, (70-75enni) che sono di una ferocia impressionante verso gli altri uomini.
Mi riferisco al linguaggio sprezzante che usano verso i propri simili, che da parte femminile non esiste minimamente verso le altre donne.

Offline Sardus_Pater

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #52 il: Ottobre 23, 2017, 10:01:55 am »
Attenzione, Frank, esistono libri che documentano che esiste anche una forma di misoginia al femminile. La differenza è che lor signore, anche quando non possono vedere le altre consimili, in nome della solidarietà di genere nascondono i propri sentimenti, pur sfogandoli in altre forme sottili.

http://www.equilibriarte.org/article/2856

Attenzione, il contenuto del link che ho postato parte da un presupposto femminista, però si vede che le stesse "sorelle" non possono fare a meno di preoccuparsi di un fenomeno tutt'altro che raro.

Quest'articolo è già più equilibrato:

http://www.mariagiuliaminichetti.it/cattive-la-misoginia-femminile/
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Online bluerosso

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #53 il: Ottobre 23, 2017, 11:09:56 am »

Quest'articolo è già più equilibrato:

http://www.mariagiuliaminichetti.it/cattive-la-misoginia-femminile/

Noi donne dovremmo comprendere che abbiamo bisogno di altre donne per formare e preservare il nostro senso di identità, alla stessa stregua degli uomini.

Sarà più equilibrato, ma come sopra scritto, pure questa non ha capito una beata cippa del maschile.
Non c'è nulla da fare. E' più forte di loro.
Passano secoli a studiare (orgogliosamente e maniacalmente) solo il proprio genere, e quando devono dire qualcosa sull'altro (avendolo osservato col cannocchiale) se ne escono con queste madornali idiozie.
Dove l'ha visto questa il senso d'identità maschile?
Dove l'ha riscontrato?
Nelle narrazioni politologiche dei collettivi femministi?
All'interno dei sacri testi della letteratura di genere?
O ha semplicemente osservato suo marito, suo figlio, i suoi cinque cugini, il vicino di casa, l'idraulico, il suo professore di latino, ...poi ha scekerato...e s'è fatta la sua idea?

Maria Giulia, torna a studiare. E stavolta impegnati.


* finaché non usciranno dall'imbuto in cui si sono volontariamente cacciate, dal pregiudizio, dall'ignoranza, la loro capacità d'analisi sarà questa.



Alberto1986

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #54 il: Ottobre 23, 2017, 12:54:46 pm »
....
Quest'articolo è già più equilibrato:

http://www.mariagiuliaminichetti.it/cattive-la-misoginia-femminile/

Equilibrato per chi Sardus? Per loro stesse forse, come sempre. E solo la miliardesima conferma che per le femmine esiste solo il dio IO.


..
Passano secoli a studiare (orgogliosamente e maniacalmente) solo il proprio genere, e quando devono dire qualcosa sull'altro (avendolo osservato col cannocchiale) se ne escono con queste madornali idiozie.
Dove l'ha visto questa il senso d'identità maschile?
Dove l'ha riscontrato?
Nelle narrazioni politologiche dei collettivi femministi?
All'interno dei sacri testi della letteratura di genere?
O ha semplicemente osservato suo marito, suo figlio, i suoi cinque cugini, il vicino di casa, l'idraulico, il suo professore di latino, ...poi ha scekerato...e s'è fatta la sua idea?

Maria Giulia, torna a studiare. E stavolta impegnati.
* finaché non usciranno dall'imbuto in cui si sono volontariamente cacciate, dal pregiudizio, dall'ignoranza, la loro capacità d'analisi sarà questa.


Esattamente. E più "si studiano", più diventano imbecilli e complessate.

Alberto1986

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #55 il: Ottobre 23, 2017, 13:14:45 pm »
Guardate un pò quante zoccole povere sante pecorelle nostrane stanno uscendo fuori tutte insieme, come un perfetto gregge richiamato dal proprio pastore per accusare altri uomini: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/si-masturbato-davanti-me-accuse-delle-attrici-italiane-1455468.html

Poverine, poverine tutte queste femminucce molestate e manipolate contro la loro volontà e che hanno trovato il coraggio di parlare solo alla giusta distanza di tempo, dopo essere sicure di non perderci più nulla da quei pompini fatti decenni prima per ottenere tornaconti....   :cry: :cry: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:

E pensare che nonostante la loro pseudo "intelligenza superiore" che tanto decantano ogni giorno, si fanno sempre mettere nel sacco da qualunque idiota di passaggio.   :D :doh: :sick:
« Ultima modifica: Ottobre 23, 2017, 13:50:18 pm da -Alberto86- »

Offline doppler effect

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #56 il: Ottobre 23, 2017, 15:44:51 pm »
E pensare che nonostante la loro pseudo "intelligenza superiore" che tanto decantano ogni giorno, si fanno sempre mettere nel sacco da qualunque idiota di passaggio.   :D :doh: :sick:

Se bucano una ruota, le vedi lì in piedi di fianco la macchina con le braccia incrociate ad aspettare il primo scemo che di ferma.

La donna moderna "pensa" di essere più intelligente solo perché si trova in un ambiente che le inebria, un ambiente che le lusinga e le seduce.
Questa seduzione intellettuale trova nella donna il soggetto più adeguato per corrompere l'umanità e per dividere.
Nessuna donna pensa mai, proprio perché inebriata, di essere plasmata e plagiata da correnti di odio, il cui scopo è dividere, creare dapprima infelicità verso il compagno e indirettamente verso se stessa.

Quando si cerca di colpire qualcuno più forte, innanzitutto si cercano alleanze con chi è più influenzabile e manipolabile.
In che modo si riesce a ottenere questo? Lodandole, dicendole quelle che vogliono sentirsi dire ma sono solo false allusioni e l'ingannatore che odia le sue marionette e che le adula solo per un danno maggiore pensa: DONNA INTELLIGENTONA MA QUANTO SEI SCEMA!!!

Offline Vicus

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #57 il: Ottobre 23, 2017, 18:51:43 pm »
E' esattamente così.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #58 il: Ottobre 23, 2017, 19:06:22 pm »
E pensare che nonostante la loro pseudo "intelligenza superiore" che tanto decantano ogni giorno, si fanno sempre mettere nel sacco da qualunque idiota di passaggio.   :D :doh: :sick:

Se bucano una ruota, le vedi lì in piedi di fianco la macchina con le braccia incrociate ad aspettare il primo scemo che di ferma.

La donna moderna "pensa" di essere più intelligente solo perché si trova in un ambiente che le inebria, un ambiente che le lusinga e le seduce.
Questa seduzione intellettuale trova nella donna il soggetto più adeguato per corrompere l'umanità e per dividere.
Nessuna donna pensa mai, proprio perché inebriata, di essere plasmata e plagiata da correnti di odio, il cui scopo è dividere, creare dapprima infelicità verso il compagno e indirettamente verso se stessa.

Quando si cerca di colpire qualcuno più forte, innanzitutto si cercano alleanze con chi è più influenzabile e manipolabile.
In che modo si riesce a ottenere questo? Lodandole, dicendole quelle che vogliono sentirsi dire ma sono solo false allusioni e l'ingannatore che odia le sue marionette e che le adula solo per un danno maggiore pensa: DONNA INTELLIGENTONA MA QUANTO SEI SCEMA!!!

Bravo, concordo pienamente .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Alberto1986

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Re:Weinstein accusato di "molestie"
« Risposta #59 il: Ottobre 24, 2017, 15:09:03 pm »
E pensare che nonostante la loro pseudo "intelligenza superiore" che tanto decantano ogni giorno, si fanno sempre mettere nel sacco da qualunque idiota di passaggio.   :D :doh: :sick:

Se bucano una ruota, le vedi lì in piedi di fianco la macchina con le braccia incrociate ad aspettare il primo scemo che di ferma.

La donna moderna "pensa" di essere più intelligente solo perché si trova in un ambiente che le inebria, un ambiente che le lusinga e le seduce.
Questa seduzione intellettuale trova nella donna il soggetto più adeguato per corrompere l'umanità e per dividere.
Nessuna donna pensa mai, proprio perché inebriata, di essere plasmata e plagiata da correnti di odio, il cui scopo è dividere, creare dapprima infelicità verso il compagno e indirettamente verso se stessa.

Quando si cerca di colpire qualcuno più forte, innanzitutto si cercano alleanze con chi è più influenzabile e manipolabile.
In che modo si riesce a ottenere questo? Lodandole, dicendole quelle che vogliono sentirsi dire ma sono solo false allusioni e l'ingannatore che odia le sue marionette e che le adula solo per un danno maggiore pensa: DONNA INTELLIGENTONA MA QUANTO SEI SCEMA!!!

Ineccepibile, seppur bisogna sempre ricordare, a mio avviso, che questa epoca occidentale di femminismo e misandria, attinge perfettamente da quello che è il peggio della natura femminile, venuta fuori gradualmente nei decenni man mano che l'infezione femminista è diventata sempre più virulenta e che i valori impartiti alle femminucce nell'infanzia si sono estinti.