Autore Topic: Ex massone parla  (Letto 1076 volte)

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Offline Vicus

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Ex massone parla
« il: Febbraio 09, 2018, 17:01:10 pm »
La parte in grassetto (divorzio specialmente) riguarda direttamente la QM e forze spiega la misandria di tutti i governi occidentali:

http://www.marcotosatti.com/2018/02/09/perche-la-massoneria-e-luciferina-un-libro-di-serge-abad-gallardo-che-e-stato-massone-per-ventiquattro-anni/

Serge Abad-Gallardo è stato massone, in Francia, per ventiquattro anni, prima di mettere nel cassetto il suo grembiulino. Ha scritto un libro per raccontare la sua esperienza, Je servais Lucifer sans le savoir (Servivo Lucifero senza saperlo).

Nella sua intervista, Gallardo spiega che “La Massoneria è molto calorosa. Si è accolti a braccia aperte. Ci si entra per trovare delle risposte, perché pretende di portare la luce. Ma offre risposte alambiccate che hanno parecchi significati, perché difende una verità proteiforme”.

Alla domanda se si può parlare di manipolazione, Gallardo risponde in maniera affermativa. “Penso che si possa parlare di manipolazione. E sfortunatamente molti massoni non hanno coscienza. La massoneria utilizza un linguaggio esoterico. Le risposte che da sono accettate tanto più se vengono date sotto il sigillo del segreto. E se non si capisce qualche cosa, ti viene detto: capirai meglio al grado successivo”.

Ma che cosa permette a Gallardo di affermare che la massoneria è al servizio di Lucifero, come indicato dal titolo del libro?

“Ci sono da una parte i rituali ai quali ho partecipato, ma quello non è l’essenziale. Quello che è importante, è quello che non si vede o che non si legge, ma che è fra le righe. Dei simboli massonici fanno implicitamente riferimento a Lucifero. Quando si cerca un po’, si finisce per scoprire questo legame”.

Gallardo afferma di averlo scoperto presto. “Me ne sono reso conto molto rapidamente, dal grado di apprendista, cioè qualche tempo dopo l’iniziazione nel corso di una cerimonia che glorificava esplicitamente Lucifero. Ma mi hanno detto che non era il Lucifero a cui pensavo, che si trattava in realtà del portatore di luce. Il che non è peraltro interamente falso! Non è che molto più tardi, quando ho cominciato a ritrovare il cammino della fede che mi sono posto delle belle domande. Nello stesso modo durante la cerimonia di elevazione al magistero mi è stato mormorato all’orecchio il termine “Tubal Caïn” che rimanda a un’influenza satanica ed è utilizzato nella maggior parte dei riti massonici”.

Alcuni rituali secondo Gallardo non lasciano alcun dubbio. Al trentesimo grado del rito scozzese antico, per esempio, il partecipante deve pugnalare una tiara papale. Se si rifiuta, gli si spiega che non è un gesto cotnro la Chiesa, ma contro Gregorio V, il papa che ha perseguitato i templari e che questo non ha niente a che vedere contro l’anticlericalismo.

E secondo l’autore “La massoneria è di sua natura luciferina nel senso dell’orgoglio luciferino. Non ci si celebrano messe nere, non a mia conoscenza, ma il suo obiettivo è di sviluppare un’autonomia esacerbata nel massone, a partire da cui è incline a credersi egli stesso dio. La massoneria professa che non esiste che una morale contingente e fluttuante e favorisce un nuovo ordine sociale dove predomina la libertà individuale, dove la legge sarà l’espressione della società senza rifermenti a una morale o a una legge divina. Il relativismo è la chiave di voltadella sua dottrina”.

Sull’influenza della massoneria Gallardo non ha dubbi: “Dal XIX secolo è all’origine di tutte le leggi societarie su divorzio, aborto, eutanasia, matrimonio per tutti. Sono state preparate, scritte e portate in Assemblea dalla massoneria. Il fatto che avanzi sempre meno mascherata è la prova della sua potenza. Oggi le nostre società nuotano nell’ideologia massonica, cioè il relativismo”.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.