Autore Topic: Ci risiamo con il folle  (Letto 1277 volte)

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Online Massimo

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Ci risiamo con il folle
« il: Maggio 24, 2018, 14:20:01 pm »
L'altro giorno, dialogando con un vecchio pensionato (non mi risultava fosse laureato o un esperto di criminologia),  il discorso era caduto sul fatto di cronaca ormai noto del manager Filippone che dopo aver ucciso la moglie e la figlia si è poi suicidato buttandosi da un viadotto
e il mio interlocutore si è avventurato a fare un'ipotesi niente affatto peregrina: siccome aveva capito che il posto di lavoro era a rischio e non voleva consegnare la famiglia ad un avvenire di precarietà o, peggio, di miseria, ha deciso di farla finita subito chiudendo in bellezza una vita familiare di serenità e sicurezza, senza deludere e far soffrire i familiari per le ristrettezze che sarebbero stati destinati a patire.
Una riflessione logica. Chiaro, non può essere una giustificazione, ma una spiegazione, sì. Ma quello che un anonimo vecchietto ha saputo fare, tanti "autorevoli" commentatori televisivi non sono stati capaci di compiere, poichè hanno subito parlato di "follia" da parte dell'uomo non ipotizzando neppure che questa vicenda non è folle: è umana, con tutte le sfaccettature dell'animo e della mente umana. Su tali fatti bisognerebbe sospendere il giudizio (come sempre si fa con le femmine, sia chiaro!) in attesa di elementi certi. Invece si è proceduto a fare subito il fuoco d'artificio con i giudizi drastici: "folle" "uomo che ha fatto ricadere su delle innocenti le sue problematiche esistenziali" e via di questo passo, baggianando e starnazzando. "Forse" (hanno concesso i media) era depressione. "Ma come mai" - è stato chiesto subito dopo- "nessuno se ne è accorto?" Come a dire: non ci provate minimamente a giustificarlo con l'alibi della depressione. E già: quando a fare simili gesti sono i maschi la depressione è sempre un "alibi". Se si tratta di femmine il movente viene invece sempre spicciativamente attribuito alla "depressione". E chi ne dubita è un maschilista, un misogino, ha problemi con le donne, non scopa e via di questo passo. Oramai è il solito leit motiv che si ripropone ritualmente in tragedie simili.
Una cosa, comunque, mi consola: la riflessione del vecchietto che ho incontrato. Che mi dimostra che alle cazzate dei media oramai non ci credono più neppure i vecchi pensionati che se hanno gli occhi incollati al video è solo perchè altrimenti li avrebbero incollati al vuoto.