Sul processo a BerlusconiIl 6 Aprile verrà celebrata un'evirazione sacrificale e dunque simbolica.
Non sarà il processo a Berlusconi uomo, ma all'Uomo che c'è in Berlusconi, al maschio nel suo vertice che preferisce ancora le donne ... ai Gay.
Con mirabile efficienza, colpendo il vertice, si riuscirà a colpire tutti, a rieducare un intero genere, quella mezza mela marcia che ancora si ostina a non capire che il tempo per certe libertà è passato per tutti e che la legge deve essere davvero uguale per tutti....
Per tutti gli uomini.
Così, dovrà comparire dinanzi alle tre ministre di Dike - Aletto, Megera e Tisifone - che lo giudicheranno per la liceità del suo mandato, ovvero, se un uomo, quest'uomo, è ancora degno di rappresentare gli interessi femminili, oppure, se è divenuto obsoleto.
Se vinceranno le Erinni, la
catarsi, la purificazione dal maschio, dinamica milenaria, troverà il suo compimento, chiuderà un ciclo storico e ne aprirà un altro: la Legge delle donne.
Di tutte le donne....
Se perderanno, ahimè, verrà ancora tutto rimandato.