La leader del partito femminista svedese
Feministiskt initiativ e' stata appena condannata per aver aggredito un uomo a calci ai tornelli della metro.
Ecco il video dell'aggressione:
Questa femminista, gia' condannata piu' volte per plagio per aver copiato parti della sua tesi di dottorato (in gender studies, ovvio,) , ha pensato bene di allungare la sua fedina penale con una aggressione misandrica contro un uomo, colpevole solo di non volerla far passare ai tornelli della metro senza biglietto.
Qui l'articolo che riporta la condanna, preso da un sito svedese e tradotto con google:
https://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=it&js=y&prev=_t&hl=en&ie=UTF-8&u=https%3A%2F%2Fwww.expressen.se%2Fnyheter%2Fvictoria-kawesa-domd-for-misshandel-i-tunnelbanan%2F&edit-text=&act=urlChe dire? Non c'e' molto altro da aggiungere, a parte che si tratta della tipica femminista invasata che ha come prima motivazione per il suo attivismo quello dell'odio aggressivo e violento verso gli uomini.
E il sistema la protegge, visto che ha subito una condanna lieve che non prevede il carcere.
E per pura coincidenza, la misandrica invasata di turno e' una "risorsa" figlia di profughi ugandesi:
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