E' che dire di Gesù, se lo confrontiamo con Maometto o Buddha?
Se si ipotizzasse che l'occidente ha una polarità OmO, si spiegherebbero molte più cose rispetto ad ipotizzarlo femminile o maschile.
E del resto, ancora, sennò non si riesce a venire fuori dalla contraddizione che si solleva tutte le volte che vediamo che quando una società è più maschile, le donne sono più femminili (??), mentre quando è più femminile, le donne sono più maschili (???).
Qui il pericolo è di giocare con le parole , io , e credo sia lo stesso per altri , quando osservo le foto della mia famiglia o vecchi documentari di una volta , dell'Italia patriarcale insomma , non posso fare a meno di notare come le donne fossero mediamente più brutte , malvestite , mascoline nei modi e finanche nei tratti somatici , quelle di oggi , esteticamente parlando , sono al confronto delle femmine divine.
In una società patriarcale , dove emergono i valori maschili , le donne restano sullo sfondo , non partecipi dello sviluppo e nemmeno sanno valorizzarsi , basti vedere l'esempio attuale del mondo arabo-islamico...
io trovo che , esteticamente parlando , le donne sottomesse si lascino andare mentre quelle autonome stiano sempre in tiro.
Poi se parliamo di mascolinizzazione bisogna essere precisi , essendo che si sono rese autonome , lavorativamente parlando , ed essendo che il mondo funziona ancora su basi maschili (competizione , denaro etc) ecco allora che hanno dvuto per forza introiettare anche loro un certo modo di fare maschile cioè decisionista , che spesso risulta antipatico.
Non mi pare che le femministe abbiano mai detto che le civiltà non occidentali siano vicine ai diritti delle donne o che l'occidente sia più misogino rispetto a quelle altre. Le femministe sono internazionaliste, non guardano alla razza o alla religione delle donne e uomini. Per loro tutte le donne del mondo sono oppresse. Sono proprio le femministe a sollevare, con il soliti loro piagnistei, la questione dell' infibulazione e dei (presunti) "femminicidi" in Cina e altre regioni asiatiche o africane.
Quindi dire che le femministe non puntino il dito anche contro altre culture e civiltà non corrisponde al vero.
Il femminismo classico nasce a sinistra ergo resta in esso il ricordo dell'ideologia sinistra-comunista , del quale l'anticolonialismo , l'antioccidentalismo e l'odio per l'uomo bianco, erano corollari , in questo senso le femministe tendono a criticare l'Occidente , dimenticando , come ha sottolineato Cosmos , che nel mondo è probabilmente l'area meno maschilista di tutte.
Poi stanno arrivando di recente le nuove femministe , non di sinistra , come la Santadechè , e loro effettivamente attaccano il maschilismo seguendo una corretta proporzione quindi prima il mondo arabo-islamico , poi quello del terzo mondo ed infine quello occidentale , almeno mi pare...