Sul sito
http://www.centriantiviolenza.eu è stato pubblicato
un’indagine demoscopica sulla violenza delle donne contro gli uomini ( già apparsa su Panorama ) in data 25 ottobre 2012 su un
campione di 2.000 persone.
Ecco quello che succede convivendo o sposandosi con una donna:il 30% degli uomini ha riferito di aver subito stalking da parte di ex-mogli e/o compagne nella forma di pedinamenti, danneggiamenti al patrimonio personale e telefonate indesiderate;
il 58,1% degli uomini ha dichiarato di aver subito aggressioni fisiche da parte della compagna nella modalità maschile quali calci, schiaffi e pugni;
il 63% degli uomini intervistati ha dichiarato di aver subito minacce e violenze fisiche da parte della compagna nella modalità femminile quali graffi, morsi, capelli tirati;
l’8,4% ha riferito di aver subito atti violenti che potevano causare il decesso attraverso avvelenamento, ustioni e soffocamento;
il 23,5% ha dichiarato di essere stato vittima di folgorazioni, investimento, spinte dalle scale;
l’8,6% di aver subito violenza sessuale;
il 48,7% ha dichiarato di aver iniziato un rapporto sessuale e che questo è stato interrotto bruscamente senza alcun motivo. Qui gli psicologi fanno notare che questo fatto rientra perfettamente nelle forme di violenza psicologica. Infatti oltre la metà di queste persone hanno lamentato turbamenti psicologici quali frustrazione, depressione e umiliazione;
il 75,4% riferisce di essere stato insultato, umiliato e di provare sofferenza per le parole usate dalla loro compagna;
il 68,8% dichiara di non poter frequentare liberamente figli e parenti;
il 44,5% non può frequentare attività esterne ( hobby e amicizie ) per impedimento della compagna;
il 39,5% denuncia che tali imposizioni vengono subite in pubblico;
il 32,9% denuncia che la compagna controlla il loro denaro;
il 68,2% dei casi gli uomini denunciano che la compagna ha l’ultima parola sulle decisioni nelle scelte comuni.
Perchè le donne si comportano in questo modo? Forse non basta dire che tutto ciò è il prodotto aberrante del consumismo e del femminismo.
Oggi le donne sono diventate dei casi patologici per la fortuna di molti strizzacervelli. E quelle che oggi ci ostiniamo a chiamare donne, non sono altro che uomini con la vagina.
