A dire il vero il movimento indipendentista sardo, da sempre eterogeneo e la cui nascita è antecedente alla fondazione della CIA, è stato sempre avversato dallo stato italiano. Ti potrei raccontare di infiltrazioni e falsi attentati per fiaccarlo. Comunque in Sardegna quasi tutti hanno una mentalità fortemente autonomista, anche quando non vogliono l'indipendenza, ma dubito che forze esterne eterodirigano un milione e seicentomila persone (escludo gli immigrati ovviamente).
Comunque sia, penso che questi fumosi agenti (stranieri e non) si affidino più a un partito ben definito, magari creato ad arte (che so, IRS di Gavino Sale
) che ad un nugolo di partiti di destra, sinistra, centro, liberali o di matrice cristianosociale, che passano il tempo a bisticciare tra loro.