Non è un fatto banale, è in gioco il nostro stesso diritto ad essere maschi. Già ora persino gli
esperti del Menga dicono che la mascolinità è "tossica", che è "una malattia mentale" e come oggi fare discorsi antifemministi espone ad ogni sorta di riprovazione, tra pochissimo vestire da uomini e
dire che siamo nati uomini sarà proibito e comporterà il biasimo della tribù globale.
Per questo è ESSENZIALE che ne siano coscienti tutti i movimenti maschili, altrimenti la QM diventerà un altro modo per unirsi, per poi dissolversi, nel carrozzone "fluido" arcobaleno.
In questo tour de force su misandria, guerra al maschio e al padre, bagno caustico dell'identità maschile nel fluido LGBT Fusaro rivela ancora una volta una lucidità che fa difetto ancora a troppi attivisti maschili, attardati in battaglie di retroguardia al vetero-femminismo: