La stai facendo un po' troppo tragica: non è che agli uomini manca la capacità di fare i lavori più retribuiti. I soldi servono più agli uomini che alle donne, è per questo che gli uomini accettano di più le responsabilità e i rischi. Ma per avere l'equilibrio tra i sessi non si può arrivare ad una parità del monte stipendi. È come se hai una tigre e un gatto e gli dai la stessa quantità di cibo. L'equilibrio non c'è e le femministe ogni tanto tirano fuori la faccenda del maschio inutile, che nel loro modo di esprimersi non è altro che accorgersi che la categoria maschile non ha più i soldi per pagare le donne, che di conseguenza le donne diminuiscono i loro servizi e la loro appetibilità come madri di famiglia. La tecnologia ha in primis tolto valore alla forza fisica, abbassando il monte stipendi maschile, visto che la forza è una qualità molto sbilanciata tra i due sessi, probabilmente la più sbilanciata.
Non sono d'accordo.
La differenza di forza fisica tra uomini e donne e' meno netta di quella intellettuale.
Non bisogna confondere la tecnologia con la facilita' di accesso alla tecnologia. Oggi abbiamo tecnologie che anche dei bambini potrebbero utilizzare perche' sono user friendly. Quando la cosa pero' diventa complessa non e' piu' vero che i risultati sono uguali da ambo i sessi.
Le retribuzioni non sono basse perche' le tecnologie sono migliorate, qui commetti un grosso errore: le retribuzioni sono piu' basse perche' la forza lavoro e' raddoppiata grazie alle donne. Ed e' questo il vero e unico motivo per il quale si e' dato alle donne tutto questo potere: perche' sono passive, non si ribellano mai e sopportano anche condizioni di lavoro disumane senza fiatare.
Puoi spremerle e il massimo che faranno sara' lamentarsi con le amiche. E puoi addirittura indurle a consumare tutti i loro guadagni, praticamente massimizzando il profitto - se pensiamo che ormai le big tech finanziano gli acquisti dei propri clienti come fossero banche, il gioco e' praticamente fatto.
Dietro i diritti alle donne non si cela dunque nessuna motivazione pratica, o tecnologica: il motivo e' puramente economico, perche' con esse raddoppi la domanda e puoi rendere piu' arida l'offerta per sopravvenuta scarsita' di lavoro. E il regime deflattivo, che piace tanto ai ricchi, diventa inevitabile nel momento in cui il lavoratore non ha alcuna abilita' al risparmio - l'accumulo di risorse e' prerogativa puramente maschile.
Anche nel medioevo le tecnologie di coltivazione dei campi migliorarono, ma questo non garanti' nessun miglioramento dei "diritti" alle donne. Questo perche', per quanto io sia ignorante, ritengo sulla base delle mie scarse conoscenze sia dovuto essenzialmente al fatto che l'Occidente, man mano che e' entrato in un regime capitalista, ha iniziato a corrompere le proprie fondamenta e sono sempre aumentate le persone avide di ricchezza ad ogni costo.
La donna e' semplicemente l'ingranaggio perfetto in un sistema che deve avere lavoratori schiavi e obbedienti, in quanto non si ribella, ne' protegge il territorio ma semplicemente rimane ammaliata dal Potere.