Non ti conosco ma stranamente non hai detto nulla di favorevole sull'opposizione di Putin a influenze straniere nel proprio Paese (sotto Eltsin la Russia aveva svenduto tutto, come noi tra poco) né il suo ruolo di contrappeso in zone calde, specialmente in Siria.
E a proposito di esterofilia, di solito non si va in Siberia per il bel clima, se poi aggiungiamo che non ti piace chi governa la Russia da anni mi chiedo cosa ci stai a fare là. Un insegnante di italiano, se proprio vuole andare in Russia, trova lavoro più facilmente a Mosca che in qualche remoto villaggio della Siberia.
Sui comunisti secondo partito in Russia hai glissato e in generale ancora non ti ho sentito dire nulla sul globalismo che ci schiaccia e al quale Putin e pochi altri in qualche modo si sono opposti (altrimenti non sarebbe considerato una minaccia da mezzo mondo).
Questi sono i fatti, poi ognuno pensi quel che vuole.
Quando lasciai L'italia mi lasciai alle spalle anche la politica. Mi rendo conto ora che ho fatto male ad intervenire su un post che ne parla. Ma la politica, in quanto uomo, mi ha sempre affascinato, fin quando mi resi conto che la politica di oggi (ma in realtà anche in passato in forma minore) è totalmente asservita alle banche e alle multinazionali.
Per quel che ne so io e basandomi sul mio vissuto, america e russia sono amiconi, l'opposizione è solo di facciata, devono fare vedere che si oppongono allo zio sam, ma poi importano tutta la merda che ha creato quel sistema in cui ormai tutti viviamo. Non è bloccando un sito qua e la o facendo una legge che impedisci l'annientamento della società. Nemmeno la cina ne è immune e lì il governo non è nemmeno democratico di facciata, semmai lo è il comunismo.
I russi non vogliono tornare al comunismo, nessuno vuol tornare a far la fila con i cedolini per due tocchi di pane, è un' opposizione troppo blanda, ma putin (leggi le multinazionali e le banche) non possono permettere di rovinargli il giochino, così ogni tanto fanno fuori un oppositore. Con Navalny gli è andata male, alla fine per quanto esperti qualcosa può sempre andar storto, ma gli omicidi inglesi la dicono lunga in merito.
La mia storia, ripeto, è online, non mi dilungo qui a raccontarmi, se davvero ti interessa sapere come sono finito in siberia, dai un occhiata al mio canale.
Io Mi sono inscritto qui, non per parlare di politica, ribadisco, ma per capire se esiste una soluzione all' annientamento dell'uomo bianco eterosessuale e allo strapotere della ginocrazia. Semplicemente trovo sbrigativo e puerile osannare un paese e condannare un altro soprattutto quando non si sceglie il posto che tanto troviamo migliore. Non siete alberi