Un elemento a mio avviso essenziale per una vera coscienza maschile, in grado di migliorare la nostra condizione di uomini, è capire che non viviamo in un mondo evoluto, civile e amico del genere umano, che necessita solo di correttivi secondari.
La sfida per il genere umano oggi, non riguarda l'affermazione di una qualche visione politica ma la sua stessa sopravvivenza: l'obiettivo finale delle ideologie disfunzionali che ci affollano (es. femminismo) non è il progresso ma l'annientamento, indolore o meno di intere culture tra cui la nostra, troppo civile e storicamente consapevole per non essere di intralcio.
E' un tema affrontato anche da Hollywood (iRobot, Kingsman) e tuttora sottovalutato dall'attivismo civile, che presume di vivere in un mondo di diritti umani garantiti.
Le connessioni con la condizione maschile non sono poche: come spiega la stessa Magli alla fine del pezzo che consiglio di leggere per intero, l'uomo non è quella scimmia che vive per la passera come vogliono farci credere, ma "il creatore della scienza, dell'arte", di intere civiltà.
Sei certo che l'attuale abbrutimento e marginalità del genere maschile oggi sia un caso? Se vogliamo davvero migliorare la condizione maschile, dobbiamo tornare ad essere e ad agire da uomini. Buona lettura:
https://blog.coscienzamaschile.com/i-governanti-ci-vogliono-uccidere/