Un argomento-chiave per capire la QM e agire in modo efficace, finora passato inosservato, è che misandria (e femminismo+ideologia LGBT) non sono tanto utopie di riformatori fuori strada, ma parte di un piano organico per la graduale eliminazione del genere umano, ormai reso superfluo dalle macchine. Il programma è stato anticipato da A.Huxley negli anni '30 e recentemente ribadito persino da Hollywood.
Purtroppo questo è ben lungi dall'essere chiaro per il movimento maschile nel suo complesso, ancora sostanzialmente fermo alla vaga conspaevolezza degli inizi, quando i primi attivisti USA cercavano di imitare il femminismo decantandone i "molti" pregi e, naturalmente, di allinearsi con la narrativa LGBT.
Impossibile riassumere qui le compesse fasi di questo progetto, che va dallo scardinamento dell'uomo, base della civiltà, alla distruzione dell'identità biologica con le paturnie LGBT e il transumanesimo, fino al quasi completo rimpiazzo dell'uomo considerato una "macchina imperfettta" (se l'idea vi sembra futuribile, sappiate che risale al '700 e anche prima).
Questo libro è la conferma di quanto vado dicendo (insieme a tanta altra gente) da anni:
L'Obsolescenza dell'Uomo: un testo nella linea di 1984 di George ORWELL o de Ill Mondo Nuovo di Aldous HUXLEY
Un intero programma... applicato dai sostenitori dell'Ordine Mondiale secondo Jacques Attali
"Per sedare in anticipo qualsiasi rivolta, non dovrebbe essere fatto con la violenza. Metodi come quelli di Hitler sono obsoleti. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l'idea stessa di rivolta non entrerà nemmeno nelle menti degli uomini.
L'ideale sarebbe formare gli individui fin dalla nascita limitando le loro capacità biologiche innate. Poi continueremmo a condizionare riducendo drasticamente l'istruzione, per riportarla a una forma di integrazione professionale. Un individuo incolto ha solo un orizzonte di pensiero limitato [leggi: calcio e patonz@] e più il suo pensiero si limita a preoccupazioni mediocri, meno può ribellarsi. Dobbiamo garantire che l'accesso alla conoscenza diventi sempre più difficile ed elitario. Che si allarghi il divario tra il popolo e la scienza, che l'informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da ogni contenuto sovversivo.
Soprattutto nessuna filosofia. Anche in questo caso è necessario usare la persuasione e non la violenza diretta: trasmetteremo in maniera massiccia, attraverso la televisione, uno spettacolo che lusinga sempre l'emotivo o l'istintivo. Occuperemo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso. È bene, nelle chiacchiere e nella musica incessanti, impedire alla mente di pensare. Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c'è niente di meglio.
In generale, faremo in modo di bandire la serietà dell'esistenza, di prendere in giro tutto ciò che ha un alto valore, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l'euforia della pubblicità diventi il metro della felicità umana e il modello della libertà. Il condizionamento produrrà così una tale integrazione di sé, che l'unico timore - che dovrà essere mantenuto - sarà quello di essere escluso dal sistema [de te, VIR, fabula narratur] e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L'uomo massa, così prodotto, deve essere trattato per quello che è: un vitello, e deve essere guardato come dovrebbe essere un gregge. Tutto ciò che può addormentare la sua lucidità è socialmente buono, tutto ciò che minaccia di svegliarlo deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto. Qualsiasi dottrina che metta in discussione il sistema deve essere prima bollata come sovversiva e terroristica, e coloro che la sostengono devono poi essere trattati come tali. "
Günther Anders (1), "L'obsolescenza dell'uomo", 1956
(1) Günther ANDERS (nato Günther Siegmund Stern) è un filosofo, giornalista e saggista tedesco poi austriaco, nato il 12 luglio 1902 a Breslavia e morto a Vienna il 17 dicembre 1992. Ex allievo di Husserl e Heidegger [attenti a quei due e a chi li segue] e primo marito di Hannah Arendt, è noto per essere un importante critico tecnologico e autore pionieristico del movimento antinucleare. Il tema principale dei suoi scritti è la distruzione dell'umanità.
(2) George ORWELL, pseudonimo di Eric Arthur Blair, nato il 25 giugno 1903 a Motihari (India) durante il periodo del Raj britannico e morto il 21 gennaio 1950 a Londra, è uno scrittore, saggista e giornalista britannico. Autore del 1984, romanzo in cui crea il concetto di Grande Fratello, da allora passato nel linguaggio quotidiano della critica delle moderne tecniche di sorveglianza e controllo degli individui.
(3) Brave New World è un romanzo anticipatorio distopico scritto nel 1931 da Aldous Huxley, in cui le caste superiori imparano così a disprezzare le caste inferiori pur riconoscendo la loro necessità. Più precisamente, la società è divisa in cinque caste:
le caste superiori:
Gli Alpha sono l'élite dominante. Sono programmati per essere alti, belli e intelligenti. Sono vestiti di grigio.
I Beta sono una casta di lavoratori intelligenti, progettati per assumere ruoli abbastanza importanti.
caste inferiori:
I Gamma costituiscono la classe media e anche popolare. Sono vestiti di verde.
Infine, i Delta (vestiti di kaki) e gli Epsilon (vestiti di nero) formano le caste più basse; sono fatti per svolgere funzioni manuali abbastanza semplici. Sono programmati per essere piccoli e brutti.