E hai ragione ad essere incazzato, perché siamo solo all'inizio e non parlo solo di pass. Tengo anch'io il passaporto pronto, ma per sottrarsi agli artigli della dittatura globale non ho idea di dove si potrebbe andare: nella UE neanche a parlarne, in Cina la dittatura c'è già da un pezzo, nelle Filippine il presidente ha detto che la polizia sparerà ai non vaccinati... se hai un'isola privata nell'Oceano Indiano fammi sapere.
Potrebbe aver ragione, fino a prova contraria, chi dice (e NON SONO POCHI, sono GIORNALISTI, PROFESSORI ecc.) che questo è un genocidio lento (ma non troppo) accuratamente pianificato. Se è così non lo leggerete mai sui giornali. Lo spiega,
buon ultimo, Agostino Nobile. Leggi i grassetti:
Nobile: le Manifestazioni non Fermeranno il Piano Antivita Mondiale…
Carissimi Stilumcuriali, Tino Nobile ha scritto di getto questo articolo ieri sera, e l’abbiamo trovato nella posta del mattino; un articolo lucidamente triste, che in particolare per quel che riguarda il nostro Paese, non offre a breve grandi speranze di uscita da una situazione in cui a grigi gestori di committenti alieni si oppongono
nani politici, culturalmente e politicamente non in grado di mettere all’incasso l’appoggio di cui godono fra la gente…Buona lettura.
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LE MANIFESTAZIONI SERVIRANNO?
Urlate, insultate, suonate i tamburi e le trombe, scaricate la vostra rabbia nelle manifestazioni di piazza, ma solo se state ordinati nello spazio in cui io vi ho dato il permesso. Basta che non rompete… (oggetti, vetrate e la mia serenità), tanto “io so io e voi non siete un c…”, dice il marchese del Grillo.
Onestamente, non credo proprio che le manifestazioni faranno tornare il
marchese del Drago sui suoi passi. In Francia re Micron, probabilmente guardava in tv le manifestazioni dei gilet gialli tra bignè e champagne.
Infatti è ancora al suo posto, ed è così tranquillo e sicuro che, nonostante le proteste, impone il covid-pass. Ergo, le manifestazioni rappresentano una forma di nutrimento del suo ego. Davvero siamo convinti che il marchese sia diverso del re francese? Egli
mente sapendo di mentire, perché i motivi sono infinitamente più importanti di quelli addotti dal cinico personaggio interpretato da Alberto Sordi.
Se i governi occidentali – principali produttori del pianeta – le compagnie aree e le grandi multinazionali (Big Pharma e Big Tech escluse) si piegano alle restrizione causate dal covid-farsa, significa che qualcosa di grosso bolle in pentola.
Alcuni anni fa David Rockefeller, parlando all’ONU disse chiaro e tondo che il numero della popolazione mondiale deve essere dimezzato:
Secondo lui, e l’Establishment, la riduzione era necessaria per tsalvare l’ecosisema. Ma a parer nostro non l’ha detta tutta. I miliardari sono diventati tali concentrandosi esclusivamente sui propri interessi. La plastica, per esempio, non l’hanno messa in commercio i signori Caio e Sempronio, ma gente che per arricchirsi hanno plastificato centinaia di prodotti che sono finiti nelle strade, nei fiumi, mari e monti.
Sono così abili che dopo lo sconcio hanno dato la colpa agli inconsapevoli fruitori.
I Rockefeller hanno fatto fortuna con l’industria petrolifera, uno dei principali prodotti inquinanti. Solo i disattenti e i beoti possono credere che questi personaggi abbiano a cuore l’ecosistema planetario.
Le motivazioni che hanno spinto i Rockefeller, i Gates, Soros, ecc. a cambiare i paradigmi sociali, sono da ricercare nei futuri interessi economici. Cosa sottolineata senza arzigogoli dai maggiori tycoon e dai vari portavoce dei gruppi sovranazionali tra i quali Bilderberg, Aspen Institute e il Gruppo dei 30, di cui,
guarda caso il marchese del Drago fa parte come Senior Member.
L’aborto, l’eutanasia e il matrimonio tra persone dello stesso sesso hanno in comune la morte e l’antivita. Purtroppo per i tycoon, questa macelleria e il paradosso gender si stanno rivelando insufficienti per i loro programmi. Un virus con varianti e vaccini ad libitum per i prossimi dieci anni potrebbe essere la scelta vincente. Una battutaccia? Non lo so, ma non penso che Bill Gates e George Soros abbiano acquistano un’azienda che produce test per il Covid-19 per fare elemosine o perché prevedono che il covid-19 sarà debellato a fine 2021.
Ma c’è un altro aspetto che rappresenta la colonna portante di tutti i guai che stiamo vivendo. Stiamo parlando dell’AI (intelligenza artificiale) e della robotica che lascerà milioni di persone a girarsi i pollici, tant’è che hanno già pensato a quello che definiscono assegno universale.
Esistono proiezioni per il prossimo futuro in cui stimano che l’AI e i robot cancelleranno molte attività. Beh, si dirà, i processi di industrializzazione partiti nel tardo ‘800 e sviluppatisi il secolo seguente hanno creato nuove forme di impiego migliorando le condizioni lavorative.
Fatto sta che l’AI e i robot dovrebbero coprire perlomeno il 70/80% dei lavori attuali. Dunque, per permettersi l’assegno universale, coloro che si gireranno i pollici non dovranno, dicono, superare il miliardo di entità.
Secondo gli economisti di Oxford l’intelligenza artificiale e la robotica elimineranno
20 milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero entro il 2030.
https://www.techrepublic.com/article/robots-will-kill-20m-manufacturing-jobs-by-2030/Sono pazzi? Forse, ma non penso che individui capaci di programmare
il più esteso genocidio della storia, si fermeranno con le pur encomiabili manifestazioni.
Agostino Nobile
https://www.marcotosatti.com/2021/08/06/nobile-le-manifestazioni-non-fermeranno-il-piano-antivita-mondiale/A chi dicesse che non c'è nessun genocidio perché la TV non glielo dice e pensa che "andrà tutto bene" (ne parliamo al prossimo lockdown e/o al consueto crollo delle attività economiche dall'autunno alla primavera), ricordo che qualche decennio fa morì qualche milione di anime a completa insaputa di tutti. Persino sua, perché sul cancello di certe "strutture" c'era solo scritto "il lavoro rende liberi" (o "lavorare è un onore" secondo i luoghi).