Leggi misandriche a parte,
il rigetto della famiglia e la tensione nei rapporti di coppia hanno una radice consumistica, specialmente nelle donne.
Il valore, oggi, è il futile consumo: si lavora per consumare e si consuma per lavorare, in una perdita di scopo che porta all’indifferenza.
Possiamo aspettarci impegno e disponibilità al sacrificio in una società fondata su Facebook e Instagram?
La popolazione adulta andrebbe "deprogrammata" prima di far nascere e crescere figli in simili mani:
https://www.coscienzamaschile.com/blog/famiglia-social-donne/