Grazie a te per partecipare a questo forum.
Quando studiavo biologia ero ateo e rimasi sorpreso dalla complessità del corpo umano: una sola virgola fuori posto e non funzionerebbe. Fu lì che cominciai a capire che la vita non era nata dal caso ma le creature erano frutto di un disegno intelligente, in qualunque modo fosse stato realizzato.
Ritrovai la fede quando capii che il materialismo che ci sembra così ovvio è il risultato di due secoli di indottrinamenti da parte di soggetti che atei non sono, ma hanno le credenze più assurde.
Una cultura spontaneamente materialista non è mai esistita e occorre forzare e abbrutire le menti per crearne (temporaneamente) una.
Il cristianesimo non si rifà a mitologie e filosofie ma a semplici fatti di cronaca, tramandati senza abbellimenti. San Paolo non era un apostolo ma un anticristiano convinto, a un certo punto inspiegabilmente si converte e aggiunge: "se la Risurrezione non fosse avvenuta saremmo da compiangere più di tutti gli uomini".
La morte e risurrezione del Messia era un concetto estraneo alla cultura ebraica, non sarebbe stato spontaneo inventarsi una cosa simile.
Abbiamo apostoli che scappano, tradiscono, dopo la morte del Messia si chiudono in casa per paura. Poi, sempre inspiegabilmente, escono alla luce del sole e convertono in breve tempo tantissima gente di tutto il mondo conosciuto. Chi glielo avrebbe fatto fare, e soprattutto come ci sarebbero riusciti con le sole chiacchiere?
Perdonami.
Fossero questi i torti da perdonare...