Vi invito a leggere con attenzione questo articolo apparso, 31 agosto 2022 su Rivista di Psichiatria a firma del Prof. Giuseppe Bersani.
La Rivista di Psichiatria rappresenta uno dei più antichi fogli di approfondimento scientifico sui temi della psichiatria in Italia.
L’articolo si prefigge di essere una riflessione sul “fenomeno psichico” della negazione della realtà della pandemia di covid-19.
Nell’articolo leggiamo
parole pesantissime a supporto di ragionamenti a dir poco vergognosi.
Ovviamente
lo scientismo è estremizzato e qualsiasi ipotesi di critica viene di fatto negata.
Le conclusioni drammatiche sono che chi osa muovere critiche al sistema è un idiota e l’eminentissimo autore auspica in un
“imminente futuro l’ipotesi, inizialmente impensabile, ma adesso di sempre maggiore potenziale realismo, che accanto alla voce degli infettivologi e dei virologi divenga necessario ascoltare anche quella degli
psichiatri, alla fine costretti a riflettere e a prendere consapevolezza e quindi curare” coloro che si permettono di esprimere dubbi.
Questa è decisamente la fine della psichiatria dell’uomo e l’inizio della psichiatria ad uso di un sistema che vuole che i dissidenti siano curati, riabilitati, sino all’estremo di essere internati.
Percorriamo una china molto pericolosa dalla quale potremo risalire solo dopo aver compiuto una reale riforma (rivoluzione), non più solamente politica, ma del pensiero umano nella sua interezza.
Che uno psichiatra, a nome di un’intera categoria su una rivista importante, definisca idiota chi non si allinea al pensiero dominante, nonostante la mole imponente di evidenze scientifiche su terapia, epidemiologia e mortalità e nonostante l’esistenza di conflitti di interesse palesi e le ripetute figure meschine dei rappresentanti istituzionali,
assume una presa di posizione netta verso le cure coatte, comprese quelle volte a “riabilitare” i dissidenti.
Tutto questo rievoca inequivocabilmente le “teorie mediche” che supportarono il regime nazifascista dell secolo scorso.
https://www.rivistadipsichiatria.it/archivio/3790/articoli/37742/Un lettore aggiunge la notizia seguente:
Gentile Dott. Maurizio Blondet,
in merito alla Sua recente pubblicazione “I no-vax sono malati mentali.Da internare“, nel quale commenta il delirante l’articolo del Prof. Giuseppe Bersani (
https://www.rivistadipsichiatria.it/archivio/3790/articoli/37742/), questa apparente stranezza tuttavia rientra a pieno titolo nel Progetto Mercury della Fondazione Rockfeller, riportato per sommi capi nel seguente articolo, che mi permetto di segnalarLe:
https://www.gospanews.net/2022/08/31/la-fondazione-rockefeller-vuole-psicanalizare-tutti-i-no-vax-mercury-project-per-incrementare-le-vaccinazioni-mondiali/In buona sostanza i Padroni del Vapore si stanno seriamente interrogando su questa difficilissima questione: tenuto conto che esiste una parte della popolazione che non ha abboccatto alla finta pandemia, nonostante tutti gli sforzi di manipolazione a livello comunicativo, cosa potrebbe essere andato storto a nella trasmissione delle informazioni e come possiamo velecemente risolvere questo tremendo vulnus?
Ancora una volta i Padroni del Vapore giocano tutto il bottino accumulato nel tempo, compreso il loro futuro, al tavolo dell’Homo Videns e questo potrebbe essere il loro grosso limite culturale, temporale e di orrizzonte.
Come spesso afferma, a fronte di un delirio del genere, anche il più incallito e convinto dei complottisti deve ammettere che la realtà stia superando di gran lunga le più fantasiose e contorte delle teorie.
In attesa di una Sua sempre graditissima risposta in merito, colgo l’occasione di porger distinti saluto.
Antonio Morrocchesi
Si guardi questo video, che mi cìdicono apparsoi sulla tv di Stato tedesca
voglio sperare che non sia vero, e che lettori che abitano in Germania mi confermino che il sinistro personaggio che annuncia con tanta recisione il programma di riduzione permanente e generale del livello di vita dell’intera popolazione, sia un comico.
Il tizio prevede, anzi dà già come certa una totale “ristrutturazione del nostro sistema sociale”, una riforma radicale
Molte persone sono così povere che la loro vita deve essere ammortizzata in modo permanente: Hartz IV, sussidi per la casa, assistenza per il vestiario e così via… e ora si aggiungerà un sussidio per il caro- bollette –
La transizione energetica, sarà onerosa nel lungo periodo. Se vogliamo uscire dal marasma poco gestibile dei sussidi individuali, dobbiamo rendere i ricchi un po’ più poveri e i poveri in cambio un po’ più ricchi – ad esempio attraverso un reddito di base adeguatamente finanziato – l’idea esiste già e l’opportunità è propizia . I negoziati di coalizione sono attualmente in corso.
Il tizio sta parlando del ceto medio (“i ricchi”) da rendere più poveri costringendoli ad accettare “un
reddito universale di base”, la cui misura sarà determinata dalla più o meno completa obbedienza dell’individuo.
(ma merita un articolo a parte)
https://www.maurizioblondet.it/speranza-dopo-il-26-ottobre-continua-la-vaccinazione/