Propositi per il 2023

[Sardus_Pater]

L'anno che verrà non sarà sereno (in fondo quando è mai capitato) e semmai si presenterà più funesto che mai. Recessione economica e rischio di guerra nucleare domineranno la scena pubblica mondiale. Disastri ambientali si preannunciano, più gravi che negli anni precedenti. Impoverimento diffuso e lotte tra poveri diventeranno triste lascito delle cazzate commesse dai poteri forti nel mai troppo breve interregno globalista. Il risveglio dei vulcani poi lascia presupporre che prima o poi un'enorme eruzione conduca a un nuovo inverno vulcanico che porterà fame e metterà a dura prova il mantenimento delle minime garanzie democratiche. Il rischio che scoppi qualche guerra civile in Europa è dietro l'angolo.
Noi come qmisti non rimarremo a guardare. Sarà tempo di cavalcare la tigre e ricacciare il femminismo in crisi nella fogna da cui è sbucato. Perché se gli manca il supporto delle elite, che saranno preoccupate a sopravvivere potando i rami supeflui, basterà solo uno schiocco di dita per dissolverlo.

Buon 2023 a tutti!

[Vicus]

Per ora sembra dura perché manca un coordinamento, ma anche in questo sono ottimista.
Buon 2023!

[Massimo]

La guerra (che sarà perduta per l'Occidente) in Ucraina sarà la tomba della globalizzazione, del neoliberismo, del petrodollaro, dell'ordine internazionale neoliberale. E tutto il resto, cacciata del femminismo nella fogna e nella merda dove deve restare, verrà di conseguenza.

[KasparHauser]

La vedo nera su tutti i fronti. (Ri)leggetevi "Il trattato del ribelle" di Ernst Jünger

Buon 2023.

[Massimo]

La vedo nera su tutti i fronti. (Ri)leggetevi "Il trattato del ribelle" di Ernst Jünger

Buon 2023.

Nera, anzi, nerissima nel breve termine. Rosea nel lungo termine.

Auguri di Pessimo 2023.

[Vicus]

La guerra (che sarà perduta per l'Occidente) in Ucraina sarà la tomba della globalizzazione, del neoliberismo, del petrodollaro, dell'ordine internazionale neoliberale. E tutto il resto, cacciata del femminismo nella fogna e nella merda dove deve restare, verrà di conseguenza.

Gen. Laporta: gli americani non possono vincere e i russi non possono perdere. Ci sono tutti gli ingredienti per un grand guignol (europeo)

La vedo nera su tutti i fronti. (Ri)leggetevi "Il trattato del ribelle" di Ernst Jünger

L'ho letto, mette di cattivo umore però l'autore è campato cent'anni

[Duca]

Auguri a tutti e non disperiamo.