Beh, paradossalmente "chi di dovere" dovrebbe esserne contento, così come dovrebbero esser contenti tutti quegli italiani (un oceano) affetti e afflitti da esterofilia cronica e parimenti convinti che l'erba del vicino sia sempre più verde.
Perciò, sì, auguriamoci che l'Italia scompaia, per la gioia dei nostri stessi connazionali.
Quegli stessi connazionali convinti che "certe cose succedono solo in Italia".
Certo, come no.
E infatti io propongo sempre ai suddetti di trasferirsi in meravigliosissimi paesi come l'Iran, l'Iraq, la Cina, la Corea del Nord, la Turchia, la Siria, il Turkmenistan, il Pakistan, il Burundi, il Burkina Faso, la Somalia, etc.