Forse non ti sono chiari quali sono i rischi di lavorare in casa...
Fidati che mia nonna ci ha quasi rimesso la pelle, e pure il sottoscritto.
Quindi il lavoro in casa ha quasi gli stessi rischi (certo, inferiori rispetto alle guerre e ai lavori nelle fabbriche e miniere ) rispetto ad un lavoro normale.
Parlo di grandi numeri non di eccezioni eppoi se ti ustioni una mano scolando la pasta non c'è differenza se la stavi scolando solo per te o anche per altri due o tre....Il tuo margine di rischio mica aumenta, resta uguale quindi o se eri da solo non mangiavi mai, oppure mangiavi lo stesso....... E se ti ustionavi era la la vita...
Che come si sa è insalubre e incompatibile con la vita, difatti in un modo o nell'altro sottoterra ci finiamo tutti.
E comunque ai tempi di tua nonna, la vita era più dura di oggi anche per le casalinghe senza lavatrice lavastoviglie con case insalubri e fredde ecc ecc ecc
Inutile dire che per contro, la vita degli uomini era un incubo perché anche senza andare indietro fino a tua nonna, mio zio ad esempio lavoro' per quasi 10 anni all'estero nelle miniere del Belgio visto che non aveva la "marcia indietro" e doveva sfamare 6 figli....
Parti' per il Belgio quando era 25 enne a quei tempi il polesine era zona depressa, la grana in famiglia inziò a farla solo mio padre, e solo dopo il 70.....
Mio zio il maggiore di tutti, in dieci anni perse tre dita di una mano, rimase sordo da un orecchio, rischio' la pelle almeno 4\5 volte e si ammalo' ai polmoni di quel terribile male che colpisce solo i minatori e che lo porto' alla tomba molti anni dopo nell'83...
A tutt'oggi sua moglie, mia zia....... a più di 27 anni dalla sua morte è ancora viva e vegeta e ha cresciuto tutti i suoi figli, li ha visti sposati e ha visto anche i suoi nipoti senza grossi problemi.
Mio zio poveraccio........ Se ciulava di meno di sicuro era ancora vivo come tanti altri.
E questo lo ha ammesso anche la moglie.....
Con ben altre parole ovviamente..... Molto più rispettose, ma la sostanza è quella.
Quindi ragazzi occhio al pistolino!