Le "naziste a sud", per contestare queste sentenza della corte costituzionale, disoneste e mendaci quali sono, hanno imbrogliato le carte attraverso i loro soliti giochi di parole. Infatti, queste deficienti di vaginesikule vogliono far credere che la corte costizionale voglia vietare la custodia cautelare in carcere(cioè il Carcere Preventivo) per gli accusati di violenza sessuale. No, affatto!!! La corte costizionale,richiamandosi alla carta costizionale, la quale afferma che "l'imputatto non è colpevole sino alla sentenza definitiva", semplicemente ha contestato l' obbligo del carcere preventivo previsto dal "decreto anti stupri" formulato dal governo nel marzo 2009, non già che il giudice non possa emettere un provvedimento di custodia cautelare in carcere per un accusato di violenza sessuale.
In poche parole, se l'obbligo del carcere preventivo non è previsto per nessun reato, nemmeno per omicidio volontario e strage, perchè invece deve essere previsto per i reati sessuali? Questo è il succo di questa sentenza della corte costizionale.