Autore Topic: Hollywood si ribella? (Verso la fine della propaganda femminista)  (Letto 298 volte)

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Offline Vicus

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Hollywood si ribella? (Verso la fine della propaganda femminista)
« il: Settembre 22, 2023, 02:18:58 am »
L’elite del Partito Democratico USA?  “ha svenduto la classe operaia per decenni”, “sono comprati e pagati”, sono “merda”.
Queste verità indicibili non le  ha scritte un trumpiano. Le ha scritte in un post il noto attore John Cusack,  un “liberal impegnato”, uno  che ancora pochi mesi fa inviava pubblicamente a votare  Biden per fermare “il fascista” Trump.  Ora, sia la sconfitta strategica dei democrats in Ucraina, sia le sempre più chiara impresentabilità  di Biden come candidato presidenziale nel 202, sia lo scollamento nelle file  dell’Establishment “progressista”, ecco chel’attore scopre che   la “sinistra” Democrat   ha instaurato la plutocrazia, e si ricorda della classe lavoratrice.

Se questa posizione di Cusack sia uno sfogo personale  o  il prodromo di uno stato d’animo  collettivo d rivolta di Hollywood, proverbialmente strumento storico della ideologia dominante e della “persuasione” delle masse ad appoggiare il potere, è presto per  dirlo.  Ma vale la pena di segnalarlo.

Cusack ha reagito così alla notizia che i democratici stanno si oppongono a un’imposta sui patrimoni “prima ancora che esista”,  perché significherebbe tassare “plusvalenze non realizzate” (ricorda opposizione alla tassa sui superprofitti delle banche-..)

“Argomentare contro un’imposta sul patrimonio per Besos Musk Gates?”, tuona l’attore   –  “ciò che i liberal/neoliberisti non hanno mai capito – o di cui non si sono assunti la responsabilità –: hanno svolto un ruolo importante nel creare le condizioni precise affinché il fascismo prosperasse – i democratici corporativisti di Obama – sono alla destra di Richard Nixon in politica interna – Don’ Non credetemi – cercatelo – e i dem hanno svenduto la classe operaia per decenni – e questo tipo di tradimento comprato e pagato dei principi, dell’equità – di un precedente storico – di qualsiasi senso di onestà morale o intellettuale”, ha scritto.

“Il tipo di azioni brutali, egoistiche, orribili che si compiono solo perché possono farla franca. Perché tutti gli anni i vostri amici di Yale e Harvard vi diranno quanto siete grandi e intelligenti – e sono tutti a letto con tutti lo stesso” grandi, grandi giocatori di potere monetario – E noi governiamo il mondo – giusto? – questo tipo di sconcertanti stronzate amorali – è uno dei motivi principali (sì, ce ne sono altri) per cui la demagogia trionfa sulle persone. Le élite democratiche SONO piene di merda ”, ha continuato.  “Immagina di discuterne – in questi tempi ,  TOTALE follia – o in un altro senso una manipolazione totalmente corrotta del gioco per la concentrazione della ricchezza – stai letteralmente lavorando per preservare i fratelli Koch – Musk Gates Bezos – tutti i miliardari della società federalista che hanno comprato i tribunali – per preservare ed espandere il loro saccheggio”, ha scritto.

“Immagina cosa direbbe FDR [Roosevelt] di una simile proposta di legge?! Non preoccupatevi ragazzi – i democratici risparmieranno lo .ooooooooo1% dal pagamento delle tasse – l’arroganza di fare questo – è sconcertante – è una farsa e un insulto all’intelligenza fondamentale di ognuno – il disprezzo per le persone – anche solo tentare questo Incredibile,” Ha aggiunto.

Entertainment: John Cusack comes to the Cap Center for 'Say Anything ...

Ciò che Cusack denuncia con qualche imprecisione linguistica – giustificata dal fatto che  affronta un argomento  di cui non i discute mai  né a livello accademico né a quello mediatico –  è la degenerazione del capitalismo di mercato USA in Plutocrazia terminale; dittatura dei supericchi  che – come spiegò Marx –  non solo si impadroniscono degli organi dello Stato (le banche centrali, la moneta-debito ) ma eliminano anche la concorrenza  e quindi il “libero mercato”,   le loro megaimprese o mega-finanziarie, a forza di  inglobare o distruggere i competitori minori,  diventano monopoli privati (basta pensare appunto a Microsoft)  e i loro padroni non si comportano più da imprenditori  dotati di  inventiva e capacità di  rischioo,  bensì da rentiers, che vivono di rendita.    Come vi rentier di un tempo – i latifondisti – essi sono anche d’ostacolo al  progresso tecnologico.  Essi  si arricchiscono  letteralmente a spese dei salari e dei salariati,  cancellando lo stato sciale  (pensioni e sanità sono “costi”)  come dimostramo le  delocalizzazioni per approfittare di paghe inferiori a quelle che sono richieste in Usa  – e depauperando il paese di competenze…

Nei  plutocrati si produce un cambio radicale  della mentalità imprenditoriale:  per Henry Ford i suoi dipendenti non erano costi ma risorse, e volle pagarli  con salari  che permettessero loro di comprare le auto che fabbricavano. Per i miliardari rentiers i salariati sono “costi superfui” da ridurre  al disotto del livello di sopravvivenza.

IL risultato della perversione plutocratica del capitalismo sono l tendopoli che sorgono ovunque in USA (qui Denver):  spesse composte non solo di disoccupati ma di working poor,  lavoratori che guadagnano salari così infimi da non potersi permettere di pagare un affitto.    Cosa che sta per accadere anche in Italia, dove salari da 900 euro   incontrano a Milano affitti  da 600-euro euro mensili per abitazioni da 40 metri quadri.


E’ di questi che parla John Cusack: accusando di questa perversione , “svendita  della classe operaia”, i veri colpevoli: i democrats pro corporations.  Finalmente qualcuno dice  “qualcosa di sinistra”- se son rose fioriranno

https://www.maurizioblondet.it/hollywood-si-ribella/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.