Autore Topic: Per Stampa e Huff Post l'androsfera è estremismo e massacri (aborto escluso)  (Letto 396 volte)

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Offline Vicus

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Come al solito e in modo sottile e scorretto, si accosta l'antifemminismo al più pericoloso estremismo e a crimini efferati. In compenso, si esaltano le conquiste delle donne: oltre alla solita carriera (mito che in Italia resiste molto bene), aborto, quote rosa e dissoluzione della famiglia:

Titola il giornalaccio in crisi (https://www.lastampa.it/cultura/2023/10/11/news/maschi_in_marcia_contro_il_femminismo-13776166/):

Maschi [uomini, non sia mai] in marcia contro il femminismo
Da Evola al Movimento sociale fino a Putin [poteva mancare?], il percorso della destra che odia le donne. Negli Anni 70 [apostrofo dimenticato] le missine rivendicavano: la nostra funzione è aiutare il guerriero a riposare


I non abbonati si perderanno il resto di questo capolavoro. Ma non mancano titoli di Huff Post (https://www.huffingtonpost.it/cultura/2023/10/16/news/mirella_serri_uomini_contro-13668630/):

Mirella Serri: "Le donne rischiano ancora passi indietro, la lunga marcia dell'antifemminismo prosegue"
di
Linda Varlese
La saggista e giornalista, in libreria con [pubblicità libro cancellata], ripercorre le traiettorie del contrattacco sferrato, nella società italiana e non solo, al viaggio dell'emancipazione femminile: "Meloni? Il fatto che sia stata la destra a eleggere la prima donna premier è una delle ragioni che mi ha spinto a scrivere questo libro"

Gravissimo l'accostamento dell'antifemminismo a crimini efferati (dimenticando l'aborto, il peggiore di tutti perché la vittima non può in alcun modo difendersi):

Tra gli anni '50 e gli anni '70 abbiamo il famoso boom economico, del quale John Fitzgerald Kennedy si congratulò con Antonio Segni, allora presidente della Repubblica, dicendo "gli italiani sono veramente incredibili". Le donne escono da casa, cominciano a lavorare, cominciano ad avere richieste d'indipendenza e l'estrema destra si mobilita. Il contraccolpo di cui parlavamo. Julius Evola, il pensatore più antisemita e antifemminista [tradotto: non sei femminista? Sei antisemita!] del '900, teorico della nuova sottomissione femminile e molto seguito da giovani, ancora oggi da Casa Pound ed estrema destra, filosofo molto radicale, padre di Ordine Nuovo, ha un grande appeal nei confronti dei giovani perché teorizza l'inferiorità totale della donna rispetto agli uomini. La donna deve essere la vestale del guerriero. Di questo si fanno interpreti i tre feroci adepti che misero in atto il massacro del Circeo [tradotto: dietro un antifemminista si nasconde un massacratore]: questa teoria dell'offesa, della violazione del corpo femminile [stupratore poteva mancare?], la portano all'estreme conseguenze.

Ma il meglio si riserva alla fine, con Dagospia che, mi vien da dire purtroppo, non chiede abbonamenti e spiega ben bene anche al lettore meno pronto in cosa consistano i passi indietro delle donne (https://m.dagospia.com/mirella-serri-ci-sono-dei-pregiudizi-da-parte-del-mondo-maschile-di-sinistra-che-non-hanno-370881):

Nel mondo siamo messi malissimo: quello che accade in Iran, in Afghanistan, in Turchia, ma anche in Polonia dove non c'è diritto d'aborto, o in l'Ungheria lo dimostra. In Italia siamo per il momento resistendo, anche se la nostra premier aveva un programma per limitare il diritto all’aborto, prima di diventare presidente del Consiglio.

Eccolo, il ruolo della "donna moderna": abortire. Il risalto dato al tema non lascia dubbi: l'aborto è assurto a scopo e significato della vita. La donna che si realizza negando la propria natura (termine quest'ultimo già quasi proibito).
Neppure si accenna al fatto che le gravidanze indesiderate si possono evitare, forse presumendo (a ragione, visto il pubblico di certi testi) che il lettore sia troppo ottuso per accorgersene. Il neanche troppo sottinteso è che il figlio sia una cosa di cui ci si può disfare come di un cartone usato del McDonald's (in effetti una donna mollò il figlio appena partorito proprio nel WC di quel fast food). Non viene invece sottinteso (con buona pace della famiglia mattone essenziale della società) che le relazioni casuali (se ne consegue un aborto chissenefrega, giusto?) siano un progresso, portando l'esempio di Nilde Iotti.
Ma leggiamo le parole stesse dell'autrice:

- L'ostracismo all'emancipazione e all'affermazione femminile è di Destra quanto di Sinistra. Esempio ne è, appunto, Nilde Iotti.

Ho cercato di mettere in evidenza non solo quello che è passato alla storia come un atteggiamento se vogliamo bacchettone, condizionato da una volontà del Partito Comunista di essere in un certo senso simmetrico alla Chiesa Cattolica, per cui negli anni '50 c'è un ritorno alla famiglia, nonostante negli anni '30 il Partito Comunista non era così, anzi predicava l'amore libero.


Dove va e quanto dura la società con le ammucchiate l'autrice non lo spiega, né vuole vederlo. Prosegue riportando un barlume di ragione di Nilde Iotti:

Oltre a questo, che è un tratto abbastanza noto, ho voluto mettere in evidenza ciò che non è mai stato raccontato. Se andiamo a vedere gli scritti di Nilde Iotti dal '45 fino alle metà degli anni '50, è una femminista molto schierata dalla parte dell'autonomia e dell'emancipazione femminile. Poi progressivamente abbandona queste sue posizioni, anzi dice che l'emancipazione e tante altre rivendicazioni appartengono al mondo borghese e non alle operaie che invece si riconoscono in tutto il movimento operaio e non fanno rivendicazioni a parte per le donne. […]

- Non solo. Come racconta, la considerano un'incapace.

- Esattamente. Lo stesso Enrico Berlinguer dice che le donne devono essere come Santa Maria Goretti. Le dicono che lei non può camminare da sola, ma deve essere tutelata da loro per avere la presidenza della Commissione Femminile. Questo era il pregiudizio che c'era allora nei confronti di una donna da sola [guai a ristabilire la famiglia in Italia], con quelle caratteristiche: lei viveva fuori dalla famiglia, aveva avuto il coraggio di organizzare una sua relazione fuori dalle convenzioni, insomma era una donna con tante caratteristiche "anomale" che non coincidevano con l'immagine femminile di moglie, sposa e madre esemplare [che brutte cose medievali].

- Lei ha tratteggiato un percorso altalenante, con molti saliscendi, fatto di piccole conquiste e molti passi indietro. A che punto siamo?

- La lunga marcia dell’antifemminismo ancora oggi non si è fermata, arriva ai nostri giorni e li orienta e li condiziona più prepotente che mai. Difficile capire dove siamo.

Nel mondo siamo messi malissimo: quello che accade in Iran, in Afghanistan, in Turchia, ma anche in Polonia dove non c'è diritto d'aborto, o in l'Ungheria lo dimostra. In Italia siamo per il momento resistendo, anche se la nostra premier aveva un programma per limitare il diritto all’aborto, prima di diventare presidente del Consiglio.


Altro apporto del femminismo alla società, le quote rosa:

- È un controsenso, per quanto riguarda le lotte femministe, vedere una premier donna che è tuttavia espressione di una destra estrema?

- Non c'è dubbio. Se lei va a leggere il programma di FdI o gli stessi libri di Giorgia Meloni, si renderà facilmente conto, ad esempio, che è contro le quote rosa, ma a favore della meritocrazia. Evidentemente, però, ci sono poche donne di merito nella destra, quelle che ci sono nel governo sono poche.


Sicuramente, a sinistra c'è un merito che fa paura:

« Ultima modifica: Ottobre 18, 2023, 05:22:52 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Paol

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Re:Per Stampa e Huff Post l'androsfera è estremismo e massacri (aborto escluso)
« Risposta #1 il: Ottobre 18, 2023, 21:49:15 pm »
Non essendoci reazioni, da parte di nessuno, pensano di poter dire qualunque cosa, per quanto arbitraria e infondata. Anche chi ha le loro idee dovrebbe, disgustato dal "argomentare per accostamento di parole chiassose"  buttare nel cestino questa robaccia, almeno.
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Offline Vicus

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Re:Per Stampa e Huff Post l'androsfera è estremismo e massacri (aborto escluso)
« Risposta #2 il: Ottobre 18, 2023, 22:03:35 pm »
E' una grave campagna di demonizzazione dell'avversario ma sicuramente non gli riesce, anche se possono usare questa narrativa come pretesto per limitazioni arbitrarie di diritti
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.