Va bene, per ora bastano gli uomini, lo specismo possiamo anche tralasciarlo
Non è che voglia difendere o celebrare i polli in particolare, ma ragionare dell'inerente natura sacrificabile, da un punto di vista strettamente biologico e evolutivo dell'elemento maschile. La ragione per la quale, a mio vedere, sono spesso più colorati e visibili gli uccelli maschi rispetto agli uccelli femmina, cioè: "se qualcuno deve morire" ( avvistato dai predatori) è meglio che sia l'esemplare maschio. Per lo stesso motivo si è sempre protetta la donna, risparmiate le donne, si mandano in guerra gli uomini e così via; l'elemento femminile determina il passo della riproduzione. Il disprezzo per la vita maschile è alimentato anche dall'indifferente brutalità dei metodi di allevamento e macellazione, che probabilmente hanno sempre "fatto scuola" in questo.